Roadbooks, storie e consigli per l'off-road

Monte Arcosu

Da Cagliari prendere la SS195 in direzione Pula/Teulada e svoltare al km 3 circa in direzione della zona industriale. Qui inizia una strada asfaltata molto sconnessa, che passa tra lo stagno di Santa Gilla (a dx) e le saline di Macchiareddu (a sx), che non manchera' di esaltare le nostre qualita' rallystiche. Si prosegue dritti fino all'incrocio con la 2^ Strada dove si svolta a sx (dopo lo stabilimento Enichem): qui inizia un lungo e largo rettilineo asfaltato con diverse traverse sterrate, alcune delle quali molto divertenti con salti e woops naturali. Giunti alla chiesa campestre di Santa Lucia, si prosegue in direzione Santadi per circa 500 m e si imbocca la sterrata a dx che conduce alla riserva di Monte Arcosu, la riserva WWF del Cervo Sardo. Questa sterrata e' lunga circa 11 km e non presenta particolari difficolta' a parte qualche tratto in pendenza con tornanti stretti: in ogni caso il fondo e' sempre ben curato. Qui, piu' che in ogni altro luogo, sara' bene rispettare con attenzione il decalogo dell'off-road: sarebbe stupido non poter piu' percorrere questa splendida sterrata, di proprieta' del WWF, per colpa di qualche motociclista irresponsabile! Arrivati in prossimita' del rifugio, si possono parcheggiare le moto in un largo spiazzo sulla sx per fare delle belle escursioni a piedi tra i boschi della riserva oppure per visitare il rifugio WWF stesso. Per altre informazioni su questa riserva visitate il sito isolasarda.com. Al rientro, giunti alla chiesa di Santa Lucia, anziche' proseguire verso lo stagno di Santa Gilla, puo' essere divertente prendere una delle sterrate a destra (in particolare la seconda) per ricollegarsi alla SS195 in localita' Giorgino: occhio a non perdervi :-)))

danix settembre 2000