Le automotrici ex FS
Nel 1994 le FSE hanno noleggiato dalle FS le ALn
della serie 1400 (le più anziane del parco, ma non le meno potenti) con i
numeri 1420, 1454, 1464, 1467 e 1468, che successivamente sono state acquisite
nel parco FSE mantenendo la stessa immatricolazione FS. Altri noleggi sono stati
operati con le macchine della stessa serie 1409, 1436, 1437, 1456 e 1469.
Recentemente le FSE hanno acquistato altre dieci
unità (1418, 1439, 1441, 1443, 1445, 1447, 1449, 1450, 1465, 1470) che, presso
lo stabilimento Leon d'Oro di S. Antonio Mantovano verranno trasformate con
cabina unica (due unità permanente accoppiate) con nuovo arredamento,
climatizzazione e motori diesel più potenti.
Le
automotrici Diesel ALn 668 1400.
Le
ALn 668 1400 si possono considerare come le progenitrici del più riuscito e
famoso gruppo di automotrici della Fiat Ferroviaria.
Il loro progetto si è evoluto rapidamente e sono così nate diverse serie di
ALn 668, in seguito vendute anche a Paesi stranieri
(ricordiamo Sudamerica, Svezia, Cuba, Slovenia, ecc.).
Le
ALn 668 1400, vennero costruite in 80 esemplari tra il 1956 ed il 1963 e,
vennero precedute da 3 prototipi (1401-1403);
inizialmente suscitarono tra i ferrovieri ed i passeggeri un pò di delusione:
l'interno infatti era molto spartano,
ridotto all'indispensabile, il riscaldamento era insufficiente e la cabina era
piuttosto ristretta. Tuttavia era un progetto che
doveva ancora evolversi e mancavano ancora delle soluzioni realizzate a partire
dalle serie successive.
Queste
automotrici, studiate per i servizi regionali, hanno un vestobolo centrale che
divide in due l'ambiente passeggeri
(nel vestibolo c'è anche la ritirata): una parte, solo di seconda classe,
l'altra di prima e seconda classe (la prima classe è
separata dalla seconda tramite una paretina, ha soltanto 8 posti ed è situata
subito dopo il compartimento
bagagli).
Ogni
automotrice dispone di due motori Diesel sovralimentati tipo 203 S a 6 cilindri
in linea già utilizzati per autocarri ed
autobus e che, proprio per questo motivo, permettevano grandi economie di
costruzione e facilità di reperimento dei ricambi.
Le 1400 hanno un cambio meccanico a 5 marce progettato e costruito dalla stessa
Fiatche agisce sull'asse interno di ciascun
carrello (rodiggio 1'A A'1). L'impianto frenante è Westinghouse e l'aria
compressa è prodotta da un compressore a due cilindri
azionato dal motore tramite cinghie trapezoidali. La guida di tali mezzi è
estremamente semplice grazie al
combinatore-acceleratore, anch'esso un brevetto Fiat. Il comando multiplo è
realizzato tramite accoppiatore a 78 poli e
permette di comandare una sola automotrice accoppiata.
Le
ALn 668 1400 hanno avuto come assegnazione i depositi di Bologna, Mantova, Roma
San Lorenzo e, per breve tempo, Palermo.
Attualmente un gran numero di unità sono già state accantonate, altre
stanno concludendo la carriera presso i depositi di
Fabriano e Roma San Lorenzo (ormai alcune hanno poco più di 40 anni), altre
ancora sono state noleggiate a ferrovie in concessione come le FSE, che dopo
averne noleggiate un gran numero, ne hanno acquisito alcune che attualmente sono
in corso di ristrutturazione con l'effettuazione di interventi radicali che
prevedono l'eliminazione dell'intercomunicante, la sostituzione dei motori
originali,
l'applicazione dell'aria condizionata, l'accoppiamento permanente a due a
due, un nuovo schema di colorituraed il rifacimento
dell'ambiente viaggiatori con nuove poltroncine individuali.
Dati
tecnici
Anni di costruzione: 1956-1963
Unità costruite: 80
Costruttore: Fiat Ferroviaria (già Fiat Materiale Ferroviario)
Lunghezza totale: 22.110 mm
Altezza massima sul piano di ferro: 3.625 mm
Interperno: 15.150 mm
Rodiggio: 1'A A'1
Passo del carrello: 2.300 mm
Diametro ruote: 920 mm
Velocità massima: 110 Km/h
Motori: 2 Fiat 203 S
Tipo di turbosoffiante: Brown Boveri
Potenza erogata da ciascun propulsore: 110 Kw
Regime corrispondente: 1.800 giri/min.
Cambio: Fiat a 5 marce con combinatore-acceleratore
Posti a sedere: 8 in prima cl.
60 in seconda cl.
Massa in servizio: 32 tonn.
Massa aderente:
17,2 tonn.
Comando multiplo con accoppiatore a 78 poli (un'altra unità accoppiata)
Impiego: treni regionali con percorrenza medio-breve principalmente su linee
secondarie (tuttavia alcune volte sono
state utilizzate anche su linee
principali) con diverso profilo altimetrico.
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