bari putignano via casamasima

Ferrovie del Sud-Est

Da Bari a Putignano (via Casamassima)

Il percorso

Dalla stazione di Mungivacca, dotata di quattro binari passanti raccordati con una doppia comunicazione rispettivamente ad ogni lato del piazzale, partiamo con la nostra automotrice curvando decisamente a destra. Come per la linea via Conversano, le prime stazioni vengono raggiunte in rapida sequenza, trattandosi di centri urbani satelliti del capoluogo di regione. Bari-Ceglie-Carbonara, poi Valenzano e infine Adelfia, in rampa costante fra il 18 ed il 20 per mille: le Murge si affrontano immediatamente!

Siamo quindi a Casamassima, ove di solito si attende l'incrocio con il convoglio corrispondente. Ripartiamo per Sammichele, sempre in rampa, e quasi in pianura per sei chilometri, raggiungiamo Turi; da qui, circa dieci chilometri di salita al 24 per mille, inframezzati dalla fermata di S. Pietro Piturno, ci portano a Putignano, ove entriamo in stazione da sud, affiancando per un breve trato il binario proveniente da Martina Franca. Il nostro capolinea dispone di molti binari di transito ed è in corso la costruzione del nuovo fabbricato viaggiatori, in posizione più in asse con la mezzeria dello scalo.

Il traffico è quasi completamente viaggiatori, disimpegnato solo con automotrici. Il traffico merci oggi è quasi scomparso.

L'aspetto tecnico della linea

Il tratto fu aperto all'esercizio sa Mungivacca a Putignano il 6.9.1905. Vige il regime di circolazione del Blocco Telefonico.

Tutte le stazioni sono dotate di un binario di raddoppio, di lunghezza fra 38 e 48 assi. Gli scali dispongono di apparati a filo, esclusi i capolinea. I segnali sono solo di protezione, ad ala comandata a filo. E' in corso l'ammodernamento degli impianti.

L'armamento è stato rinnovato su tutta la tratta con rotaie da 50 km/m saldate con traverse biblocco in cemento

La velocità massima consentita per le automotrici è di 85 km/h, per i treni di 75 km/h.

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