Home
Storia
Rete ferroviaria
Rotabili
I servizi
Articoli
Fotografie
Modellismo
Cosa c'è di nuovo
Bibliografia
| |
Le Macchifer
Le automotrici Macchifer
appartengono alla famiglia degli "Schienenbusse" di origine
tedesca, vennero infatti costruiti dalla Casa Varesina su licenza
Uerdingen nel 1958, ed altri esemplari furono forniti ad altre Ferrovie in
concessione.
Erano a due assi, uno solo dei quali motore (rodiggio A1), a comando bidirezionale con possibilità di condotta
anche dalla cabina della rimorchiata semipilota, collegata con cavo a 78
poli. Disponevano di sospensione doppia (a balestra per le boccole e a
molle ad elica per la cassa) completata da smorzatori telescopici
idraulici.
Il motore era il 6 cilindri piatto Bussing applicato sottocassa, a 4 tempi
con iniezione precamera da 110 kW a 2000 g/min., collegato da un giunto
idraulico al cambio di velocità elettromagnetico che sovrintendeva alla
definitiva trasmissione all'unico asse motore.
L'accesso dei viaggiatori avveniva da due ingressi alle estremità del
veicolo, senza vestiboli; del resto l'interno era (come si direbbe oggi)
"open space", come un vero autobus (da qui "autobus su
rotaie", Schienenbusse appunto).
Vediamo i dati principali del mezzo: |
Numeri di servizio |
Ad21/Ad22 |
Lunghezza
fra i respingenti |
mm. 13.950I |
Larghezza |
mm.
3.000 |
Altezza massima sul p. d. f. |
mm.
3.300 |
Passo |
mm.
6.000 |
Peso a vuoto |
13.5 tonn. |
|
Posti a sedere di II classe |
60 |
Posti in piedi |
12 |
Totale posti offerti |
72 |
Velocità massima |
70 km/h |
Anno di costruzione |
1958 |
|
Le Macchifer sono ad oggi tutte fuori servizio e
demolite; l'ultima sopravvisse fina al 1994 su un binario tronco dello
scalo di Nardò Città, dapprima in compagnia della rimorchiata pilota RP
221, poi - dopo la devastazione di quest'ultima da parte dei vandali - da
sola, in attesa della propria devastazione (che puntualmente avvenne) e
poi della demolizione. Si sperava in un recupero del rotabile, ma è
andata come abbiamo visto..
La linea di elezione per il servizio di questi rotabili fu la
Maglie-Otranto, in composizione motrice e rimorchiata accoppiate.
La livrea delle Macchifer fu sempre la caratteristica
verde vagone, con filetti gialli laterali e frontali e "baffo"
rosso segnali alle estremità.
Le rimorchiate
Le Macchifer disponevano dei
propri rimorchi semipilota (RP221-RP222), costruiti nel 1961 ed esteriormente simili alle
motrici ma privi dell'ingombro sottocassa del motore e notevolmente più
leggeri (10 tonn.). Al loro interno era anche presente un piccolo
bagagliaio che comportava il sacrificio di alcuni moduli di posti a sedere;
la capienza risultava così di soli 48 posti..
|
Le automotrici
Home page Ferrovie del Sud Est |
|