Le "Costamasnaga"
Diciamo pure "dalla Germania al Salento via Valli del
Lanzo". In effetti, questi modelli sono una rielaborazione della carrozza
Roco in verde immatricolata Satti, al vero utilizzata dalla FSE per rimpinguare
(all'inizio degli anni '90) il proprio parco di materiale rimorchiato. La
provenienza della carrozza originaria è, appunto, la Germania.
Le due "Costamasnaga" fanno bella
mostra di sé in vetrina; prima o poi, sgranchiranno le ruote al traino di una
BB Reggiane
Molto rimaneggiata rispetto all'originale,
ecco la testata di una di queste carrozze, priva dell'intercomunicante a mantice
La realizzazione ha riguardato la profonda
modifica ed elaborazione di tutte le parti della carrozza, che pertanto è stata
prelimmarmente smontata in ogni singolo pezzo.
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CASSA: dalla cassa viene innanzitutto eliminata la riproduzione in
rilievo dei cartelli di percorso sulle fiancate; il resto dell'elaborazione
avviene sulle testate, dalle quali vanno eliminati i tubolari esterni per
l’intercomunicante, va occultato l'intercomunicante a saracinesca e vanno
ricavati i tre finestrini superiori (più grande il centrale, più ristretti e
con forma semicircolare superiore e inferiore quelli laterali; per i finestrini
vengono parzialmente utilizzate le aperture già esistenti sulle testate. Le
sezioni da chiudere vengono otturate con porzioni di plasticard in fogli e in
sezione tonda. Con listello 2xl mm vanno chiuse le aperture rettangolari ove si
incastrano le riproduzioni. Nella parte inferiore occorre costruire, sempre con
plasticard, la nicchia rettangolare fra i respingenti. Tutto il lavoro va
condotto con l'uso di lime tonde, carta vetro a grana molto sottile e 1ametta.
Dopo la verniciatura, tutte le finestre vanno chiuse – ad imitazione del vetro
- con plasticare trasparente da 0,5
mm di spessore;
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TETTO: va solo riverniciato in grigio ardesia;
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ARREDAMENTO: i sedili vengono dipinti in Verde magnolia Lifecolor
006-158
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SOTTOCASSA: viene reso aderente all'originale invertendo la
posizione delle batterie e della cassa per il riscaldamento; vengono posizionati
il serbatoio cilindrico del carburante ed il contenitore dell'estintore;
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ILLUMINAZIONE: è stata integralmente autocostruita con un
listello di plexiglass sostenuto da una striscia in plasticard da 1 mm sagomata
in modo da incastrarsi nelle aperture presenti nella parte superiore della casa;
le microlampade da 12V sono isolate dalla tensione di trazione con due
condensatori da 10 microfàrad, 63V collegati in antiserie. Le prese di corrente
sono realizzate con lamelle di ottone sagomate, prelevate da una confezione ROCO
kit art. 40308 (i carrelli del modello presentano la predisposizione
all'applicazione delle lamine). I cavetti di alimentazione passano attraverso i
vani che simulano le ritirate.
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VERNICIATURA: è stata eseguita nello schema FSE
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