Come era logico aspettarsi il verdetto sulle responsabilità dell’incidente del Cermis ha provocato una valanga di reazioni che alla pari di quanto avvenne all’indomani dell’evento, con le accuse incrociate, le polemiche, i dibattiti ed altre manifestazioni dei media, non realizzano alcun avanzamento sul terreno della prevenzione.

Attualmente non conosciamo il dispositivo della sentenza e ci associamo a quanti ritengono di attenderne il contenuto prima di manifestare opinioni di qualsiasi tipo.

La nostra posizione di cittadini svincolati dall’appartenere a qualsiasi partito se non a quello, ineludibile, costituito dalla conoscenza aquisita con anni di studio e di esperienza, ci consente di fare delle considerazioni che possono contribuire a far prendere al grande pubblico un atteggiamento equilibrato sulla vicenda e su vicende analoghe.

I comportamenti contrari alla sicurezza del volo messi in atto dal pilota di un aermobile possono essere dovuti ad errori o violazioni.

L’analisi degli incidenti avvenuti fino ad oggi ha messo in evidenza che questi comportamenti sono il risultato di inadempienze gestionali che risalgono ai più alti livelli del sistema aeronautico.

In questo caso, nel quale il sistema aeronautico in esame è calato in una realtà di rapporti internazionali estremamente articolata e complessa, le responsabilità risiedono ai più alti livelli del sistema politico internazionale. Infatti il riconoscimento della responsabilità morale degli Stati Uniti da parte del Presidente Clinton non poteva essere e non è stato eluso.

Se questo determinerà la rimozione delle condizioni che portano a questo tipo di incidenti sarà stato raggiunto un risultato.

Non si evitano futuri incidenti di questo tipo solo con dei provvedimenti nei confronti dell’ultimo attore nella sequenza causale, si evitano solo con la modifica dell’ intero scenario.

Infine, la valutazione della airmanship nel comportamento dell’equipaggio può trovare riscontro nell’ articolo (airmanship: un modello concettuale…) che approfondisce questi aspetti.