CAPITOLO 3- LA PRODUZIONE ATTUALE

3.1- Come vengono prodotti i veicoli

La Orlandi, come tutte le numerose aziende modenesi che operano nel settore, si avvale dell’opera di singoli artigiani ed aziende che formano il tessuto del distretto metalmeccanico modenese. Dopo la trasformazione in unità commerciale, avvenuta nel 1995, la Orlandi ha affidato la produzione di taluni veicoli ad altre case produttrici collegate ad Iveco, come ad esempio Valle Ufita o la Industrie Minerva, e la realizzazione di alcune fasi della personalizzazione del veicolo a collaboratori esterni.

3.1.1 Valle Ufita

Al centro dell’Irpinia si trova lo stabilimento di Valle Ufita, uno tra i più moderni e avanzati in Europa per la produzione di autobus. Si tratta di un impianto all’avanguardia, oltre che per tecnologia ed organizzazione produttiva, anche per sicurezza dell’ambiente di lavoro e rispetto ambientale. In questo stabilimento nascono molti veicoli quali il “380 Top Class”, il “380 Euroclass HD” ed il “380 Euroclass N” che vengono poi personalizzati e commercializzati dalla Orlandi.

La nascita dello stabilimento di Valle Ufita, alla fine degli anni ’70, si inseriva nell’ambito di una politica industriale tesa allo sviluppo dell’economia nel Mezzogiorno, con il trasferimento di attività produttive al sud (in quegli stessi anni la Fiat apriva stabilimenti a Foggia e a Cassino). Inoltre la crisi petrolifera ed i conseguenti indirizzi politici ed economici dell’Italia spingevano verso una forte espansione del servizio pubblico, con una conseguente elevata domanda di nuovi mezzi.

Negli anni successivi tali indirizzi non si concretarono nella misura prevista e anzi, a causa della incostanza dei finanziamenti pubblici, si verificò una prima flessione della domanda nei primi anni ’80 ed il quasi totale azzeramento del mercato nei primi anni ’90, con gravi conseguenze sull’attività dello stabilimento e quindi sull’occupazione.

I primi autobus a Valle Ufita furono prodotti nel 1978: si trattava del “470” urbano e del “370” interurbano di linea, destinati unicamente al trasporto pubblico. La produzione era organizzata su linee e si limitava alla carrozzeria.

Alla fine degli anni ’80 lo stabilimento fu oggetto di una profonda ristrutturazione dettata dall’esigenza di rendere più elastico il processo produttivo, di costruire i nuovi veicoli tecnologicamente all’avanguardia e di rimodulare le capacità produttive.

Si passò quindi dalle tradizionali linee di montaggio all’impostazione ad isole. Tale impostazione ha l’effetto di rendere elastico il processo produttivo ed il tempo di attraversamento dei veicoli. Mentre su una linea si è costretti a posizionare i veicoli in sequenza, con le isole, in caso di necessità, si può fare avanzare un veicolo più velocemente degli altri, oppure bloccarlo senza fermare il processo produttivo. In altri termini, lo stabilimento si avvicina al cliente grazie ai migliori tempi di risposta ed alla possibilità di soddisfarne le esigenze anche intervenendo in corso d’opera.

Attrezzato per la produzione di autobus completi (urbani, suburbani ed interurbani) e di autotelai per carrozzieri, Valle Ufita ha oggi una capacità produttiva di sei autobus completi e un autotelaio al giorno, su due turni di lavoro.

L’organico dello stabilimento è attualmente di 1.145 persone di cui 995 operai e 150 impiegati. La quasi totalità delle maestranze proviene dall’hinterland.

Lo stabilimento occupa una superficie di 1.050.000 metri quadri di cui  oltre 105.000 coperti ed è costituito da un edificio centrale destinato alla

produzione ed al magazzinaggio, un secondo corpo adibito alla verniciatura collegato al primo tramite galleria. Un terzo corpo per collaudo e finizione, un’isola tecnica con centrale termica e reparto di manutenzione. Dispone inoltre di una pista per la prova dei veicoli che si sviluppa per 5,5 chilometri.

Valle Ufita si avvale di circa 500 fornitori. All’avvio dello stabilimento le realtà produttive nelle vicinanze erano quasi inesistenti, ma con gli anni si è sviluppato anche l’indotto locale, attraverso una politica di selezione di fornitori potenziali: aziende artigiane che, con robuste iniezioni di cultura imprenditoriale, sono cresciute trovando spesso altri interlocutori oltre ad Iveco.

Si è potuto così sviluppare un programma di ottimizzazione di costi e tempi di approvvigionamento, perseguendo anche una politica di avvicinamento dei fornitori allo stabilimento. Oggi, nel raggio di soli cento chilometri, operano numerose aziende che impiegano circa 500 addetti. Tra queste ricordiamo la Sguinzi Sud, fornitrice di finestre, sedili per veicoli urbani ed altri accessori e la Ellamp Sud produttrice di cappelliere, paretine ed accessori interni. Lo stabilimento di Valle Ufita si avvale inoltre dell’opera di imprese che non sono situate nel territorio circostante quali, ad esempio, la Bode Sud, sita a Colleferro nel Lazio, produttrice di porte e meccanismi e la Tecnopulegge di Atella, in Basilicata, per le resine.

Il ciclo produttivo dello stabilimento si articola in sette fasi organizzate in altrettanti reparti.

1)           Taglio ed assemblaggio dei sottogruppi e dei grandi gruppi (telaio, fiancate, testate e padiglione): le macchine istallate consentono la lavorazione di tutti i profilati e le lamiere con le quali vengono costruiti gli autobus, che sono in acciaio al carbonio, acciaio “Corten” passivante, acciaio inox e leghe leggere. Per il taglio delle lamiere il reparto è dotato, oltre che di macchine utensili tradizionali, quali cesoie e pressopiegatrici, anche di sofisticati impianti a controllo meccanico computerizzato che ne consentono la lavorazione combinata di taglio e punzonatura a mezzo sorgente laser o plasma. Completano la dotazione del reparto gli scali di assemblamento dei sottogruppi e dei grandi gruppi, in grado di garantire l’uniformità e la costanza nel tempo della geometria dei grandi complessi strutturali. Per quanto riguarda la gamma “Euroclass” l’assemblaggio delle strutture fiancate è realizzata con saldature a punti da un impianto interamente robotizzato che garantisce alti livelli di precisione, oltre a ridurre notevolmente emissioni e rumorosità.

2)           Lastratura: qui si trovano gli scali per l’assemblaggio della scocca, realizzata con i grandi gruppi costruiti nel precedente reparto. Questi scali garantiscono nel tempo la costanza della geometria della scocca, che viene completata in apposite postazioni attrezzate.

3)           Verniciatura: in esso viene realizzato il ciclo di verniciatura del veicolo completo, che si articola nelle quattro fasi essenziali ossia fosfosgrassaggio, applicazione di antiruggine, applicazione di una mano di fondo sulla superficie esterna e completamento con una mano di smalto della tinta del veicolo. Le operazioni complementari, quali essicatura in forno e carteggiatura sono intercalate tra le fasi sopra descritte. Al termine del ciclo di verniciatura è prevista una postazione di incollaggio dei pannelli di rivestimento esterno per “Euroclass”.

4)           Sellatura: in questo reparto vengono preparati e montati i cablaggi elettrici, i sottogruppi, il pavimento, le vetrature, l’arredamento, i sedili e tutti gli accessori interni ed esterni del veicolo.

5)           Meccanica: per quasi tutte le gamme in produzione i gruppi meccanici sono assemblati al veicolo al termine della sellatura. Questo consente una migliore protezione del sottoscocca.

6)           Collaudo funzionale: il controllo del processo e del prodotto viene eseguito nel corso del processo stesso e si avvale sia di operazioni in autocontrollo, che di controlli ispettivi. Alla fine del ciclo produttivo, tutti gli autobus sono sottoposti ad una serie di prove statiche su banco a rulli e su pista necessarie per verificare la rispondenza dei veicoli ai requisiti fissati.

7)           Finizione: si provvede al completamento degli allestimenti ed alla toelettatura dei veicoli.

A Valle Ufita si producono quindi molteplici tipologie di veicolo. Per quanto riguarda il settore urbano, oltre alla gamma “TurboCity”, è entrata in produzione la nuova gamma “CityClass”, unica in Europa a pianale completamente ribassato. Per il settore suburbano lo stabilimento ha avviato, nel 1998, la produzione del “My Way”. Per il settore interurbano nel 1992 è iniziata la produzione della gamma “Euroclass” che rappresenta una sostanziale rivoluzione in termini di progettazione e prestazioni. I gran turismo “Euroclass HD” ed “Euroclass N”, che vengono vestiti e personalizzati dalla Orlandi, costituiscono i modelli di punta per la clientela più esigente.

3.1.2 Società Industrie Minerva

Lo stabilimento della Società Industrie Minerva è situato a Spoleto, in provincia di Perugia, e rappresenta una delle realtà industriali di maggior importanza nel proprio settore. La sua estensione su un’area di 68.000 metri quadri, dei quali 16.500 coperti, il suo alto potenziale di uomini professionalmente qualificati e la tecnologia d’avanguardia applicata nei sistemi produttivi hanno contribuito al suo positivo posizionamento nella dinamica del settore trasporti, stabilendo un progressivo programma di prodotti di alta qualità. Nel 1998 la società ha prodotto 80 autobus (tutti per

Iveco) e 64 veicoli industriali per cave (trasporto detriti, ecc.). Per la Orlandi la azienda umbra produrrà per intero il “Domino 2001”.

La sua attività produttiva si svolge in tre settori principali attrezzati con moderne macchine e sistemi automatici che permettono l’esecuzione delle varie lavorazioni con sensibili riduzioni dei tempi di produzione ed il raggiungimento di elevati standard qualitativi.

Oltre ad avere effettuato l’acquisto di maschere di montaggio ed attrezzature varie, l’azienda è dotata di un elaboratore per la gestione della produzione e di un sistema per la progettazione e lo sviluppo. La Società Industrie Minerva S.p.A. si aspetta di ridurre così i tempi di produzione, di creare un archivio di componenti precaricati ed infine di conseguire una migliore progettazione generale dei veicoli, finalizzata alla ulteriore riduzione degli interventi di assistenza.

Vengono effettuate prove ed esperimenti sui prototipi dei veicoli industriali presso i cantieri e le cave di proprietà del gruppo Marcoaldi, detentore del pacchetto azionario della società; i veicoli sono quindi sottoposti a controlli nelle più svariate condizioni di lavoro.

In una economia in veloce mutamento un’impresa può esistere e svilupparsi soltanto se concorre alla soluzione delle esigenze del mondo che lavora e produce. Questa finalità è raggiunta quando l'impresa riesce a trasformare in modo efficiente e efficace tutte le risorse disponibili in prodotti richiesti dal proprio mercato. Consapevole di questa realtà la Società Industrie Minerva è impegnata al raggiungimento dello sviluppo del prodotto sia per la linea ribaltabili sia per la linea semirimorchi nonché per il settore autobus.

La fabbricazione prende avvio dal ricevimento delle lamiere del fondo e delle sponde cassoni già tagliate a misura. Tutti gli altri componenti, tranne piccoli pezzi quali cerniere a particolari pressofusi, sono costruiti all’interno dell’azienda. Il montaggio è organizzato secondo varie linee ed isole di lavoro in ognuna delle quali è realizzato un determinato particolare. Tutti gli assemblaggi sono effettuati su maschere (di cui ogni prodotto dispone di una propria). Alla costruzione seguono la sabbiatura ed il trattamento antiruggine nonché la verniciatura. Il ciclo di lavoro viene completato con il montaggio dell’impianto frenante, dei circuiti elettrici e con il montaggio dei pneumatici.

La Industrie Minerva, oltre che sulle risorse tecniche e finanziarie, fonda la propria forza sulla competenza del proprio organico. Il patrimonio umano, costituito da 166 addetti di cui 144 operai e 22 impiegati, è formato da persone cresciute con l’azienda e da altre che, inseritesi recentemente, grazie alla loro professionalità e capacità hanno contribuito al progressivo sviluppo dell’azienda stessa.

Il mercato globale in cui l’azienda opera, ossia ribaltabili, semirimorchi ed autobus, è caratterizzato da una forte concorrenzialità, ma il prodotto Minerva ha sempre trovato il suo posto di primaria importanza. Le Industrie Minerva hanno inoltre approntato una rete di centri di assistenza per i propri prodotti con sede a Milano, Padova e Treviso.

Attualmente, all’interno dell’area della Industrie Minerva, è in fase di costruzione uno stabilimento di 4.000 metri quadri, tutti coperti, che sarà denominato Umbria Bus.

3.1.3 L’indotto Orlandi

Viene commissionata all’esterno la produzione delle fiancate, dei padiglioni e delle altre strutture principali. Le strutture prodotte a Modena vengono, nel caso del “Poker”, inviate alla Industrie Minerva che provvede ad assemblarle sull’autotelaio. Le ditte fornitrici sono la G.B.S.S. e la Metalcar, entrambe di Modena.

I rivestimenti esterni sono prodotti in parte in lamiera ed in parte in resina. I primi sono in parte prodotti dalla Industrie Minerva ed in parte prodotti da fornitori esterni. I veicoli prodotti allo stabilimento di Valle Ufita arrivano invece già completi di tali parti. I particolari in resina poliestere rinforzata con fibre di vetro sono realizzati da diverse ditte tra cui la V.T.R. di Spilamberto (MO) e la Marchi di Medicina (BO).

La struttura ed i meccanismi delle porte roto-traslanti montate dalla Orlandi sui propri veicoli vengono prodotti, tra le altre, dalla Isaf di Varese e dalla ditta di licenza tedesca Bode. Finestre e cornici sono fornite dalla ditta Ellamp che si è recentemente trasferita da Modena a Varese.

Per quando riguarda i particolari interni, le cappelliere sono prodotte in alcuni casi dalla stessa Ellamp, oppure dalla C.E.M. di Modena. I sedili sono prodotti dalla Lazzerini di Monsano (AN), dalla Gibi Car di Croce del Gallo (MN) e dalla Fainsa di Barcellona. Gli altri accessori interni sono a cura della Prima di Correggio (RE). L’assemblaggio di tali accessori interni viene, in alcuni casi, commissionato a piccoli carrozzieri esterni.

 

Tabella 3.1: Dove avvengono le varie fasi di produzione dei veicoli.

 

Veicolo

Fasi

Orlandi

Indotto Orlandi

Valle Ufita

Minerva

Altri stabilimenti

380 Top Class

Telaio

 

 

Interno

 

 

 

Componenti

 

 

Interno

 

 

 

Resine

 

 

 

 

Tecnopulegge (Atella-Pz)

 

Scocca/lastratura

 

 

Interno

 

 

 

Verniciatura

 

Valsecchia (Rubiera-Re)

 

 

 

 

Montaggio

Interno

 

 

 

 

 

Finizione

Interno

 

 

 

 

380 Euroclass HD

Telaio

 

 

Interno

 

 

 

Componenti

 

 

Interno

 

 

 

Resine

 

 

 

 

Tecnopulegge (Atella-Pz)

 

Scocca/lastratura

 

 

Interno

 

 

 

Verniciatura

 

 

Interno

 

 

 

Montaggio

 

 

Interno

 

 

 

Finizione

 

Gamma Car (Mo)

 

 

 

 

 

 

Stilbus (Mo)

 

 

 

Veicolo

Fasi

Orlandi

Indotto Orlandi

Valle Ufita

Minerva

Altri stabilimenti

380 Euroclass N

Telaio

 

 

Interno

 

 

 

Componenti

 

 

Interno

 

 

 

Resine

 

 

 

 

Tecnopulegge (Atella-Pz)

 

Scocca/lastratura

 

 

Interno

 

 

 

Verniciatura

 

 

Interno

 

 

 

Montaggio

 

 

Interno

 

 

 

Finizione

 

Gamma Car (Mo)

 

 

 

 

 

 

Stilbus (Mo)

 

 

 

Domino 2001

Telaio

 

 

 

 

Pegaso (Barcellona-Spagna)

 

Componenti

 

G.B.S.S. (Mo)

 

 

 

 

 

 

Metalcar (Mo)

 

 

 

 

Resine

 

V.T.R. (Spilamberto-Mo)

 

 

 

 

 

 

Marchi   (Medicina-Bo)

 

 

 

 

Scocca/lastratura

 

 

 

Interno

 

 

Verniciatura

 

 

 

Interno

 

 

Montaggio

 

 

 

Interno

 

 

Finizione

 

 

 

Interno

 

391 Eurorider

Telaio

 

 

 

 

Pegaso (Barcellona-Spagna)

 

Componenti

 

 

 

 

Hispano Carrocera (Saragozza-Spagna)

 

Resine

 

 

 

 

Hispano Carrocera (Saragozza-Spagna)

 

Scocca/lastratura

 

 

 

 

Hispano Carrocera (Saragozza-Spagna)

 

Verniciatura

 

 

 

 

Hispano Carrocera (Saragozza-Spagna)

 

Montaggio

 

 

 

 

Hispano Carrocera (Saragozza-Spagna)

 

Finizione

 

F.G.F. (Mo)

 

 

 

Poker 370

Telaio

Sicca

 

 

 

 

 

Componenti

 

G.B.S.S. (Mo)

 

 

 

 

 

 

Metalcar (Mo)

 

 

 

 

Resine

 

V.T.R. (Spilamberto-Mo)

 

 

 

 

 

 

Marchi   (Medicina-Bo)

 

 

 

 

Scocca/lastratura

 

 

 

Interno

 

 

Verniciatura

 

 

 

Interno

 

 

Montaggio

 

 

 

Interno

 

 

Finizione

 

 

 

Interno

 

315 Pokerino

Telaio

Sicca

 

 

 

 

 

Componenti

 

G.B.S.S. (Mo)

 

 

 

 

 

 

Metalcar (Mo)

 

 

 

 

Resine

 

V.T.R. (Spilamberto-Mo)

 

 

 

 

 

 

Marchi   (Medicina-Bo)

 

 

 

 

Scocca/lastratura

 

 

 

Interno

 

 

Verniciatura

 

 

 

Interno

 

 

Montaggio

 

 

 

Interno

 

 

Finizione

 

 

 

Interno

 

New Daily Top

Telaio

 

 

 

 

Iveco Brescia

 

Ferrolastratura

 

 

 

 

Iveco Suzzara (Suzara-Mn)

 

Personalizzazione strutturale

 

 

 

 

Carrozzeria Suzzarese (Suzzara-Mn)

 

Verniciatura

 

Valsecchia (Rubiera-Re)

 

 

 

 

Montaggio

 

Gamma Car (Mo)

 

 

 

 

Finizione

 

Gamma Car (Mo)