Note

 

 

1. WWW = acronimo di World Wide Web (lett. grande ragnatela mondiale), conosciuto come anche solo come Web, è l’interfaccia grafica della rete [vedi Glossario]

2. HTML = (HyperText Markup Language) è il semplice linguaggio di programmazione ipertestuale con il quale sono scritti le pagine per il Web.

3. [Vedi Glossario]

4. [Vedi Appendice 4 - La storia della rete]

5. Vedi nota 2 a p. 2

6. Double way = le due strade la doppia posizione

7. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", 05-09-95 Parigi, MediaMente

8. M. COCCINO & M VEGETTI, Storia moderna e contemporanea, ed. Zanichelli, 1992 Bologna

9. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", cit.

10. Block-system = sistema segnaletico, assai sofisticato, con torri di controllo, che dirigono il traffico ferroviario

11. TGV, Pendolino, ecc.

12. CLARK Jim, "Dalla telecomunicazione analogica a quella digitale" 13-01-96 Roma, Mediamente

13. U. ECO, "Nomenclatura e democrazia elettronica", 21-09-95 Milano - MediaMente

14. Virtual reality = Realtà virtuale

15. VRML = (Virtual Reality Modelling Language) è un linguaggio che serve per la modellazione della realtà virtuale distribuibile in rete.

16. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", cit.

17. PEPERZAK, "Etica della comunicazione", 08-05-93 Napoli, MediaMente.

18. Gopher è il nome di un roditore nordamericano; è stato un sistema di esplorazione della rete a menù, tra gli antenati è quello che più assomiglia al Web

19. T. MALDONADO, "Web: se c’è una ragnatela, deve esserci un ragno", 26-11-97, Milano, MediaMente

20. G. CESAREO, "Lo strabismo telematico", 21-02-97 Roma MediaMente.

21. R. GRAVES, I miti greci, ed. Longanesi 1983 Milano, p. 127.

22. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", cit.

23. M. C. VETTRAINO SOULARD, "Il mito di Internet", 14-11-96 Milano MediaMente.

24. MIT = Massachusetts Institute of Technology di Boston

25. N. NEGROPONTE, "La rivoluzione digitale" 03-06-95 Venezia, Ca’ Foscari - MediaMente

26. MIT = Massachusetts Institute of Technology di Boston

27. N. NEGROPONTE, Essere digitali, ed. Sperling & Kupfer 1995 Milano, p. 36

28. GATES, La strada che porta a domani, ed. Mondadori, 1995 Milano, p. 54

29. Presentato nel 1994 all’assemblea degli Stati Uniti d’America assieme al documento della Casa Bianca noto come NII (National Information Infrastructure)

30. N. NEGROPONTE, Essere digitali, cit., p. 79

31. G. GILDER, La vita dopo la televisione (© 1990), ed. Castelvecchi 1995 Roma, p. 23

32. G. GILDER, cit., p. 133

33. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, ed. Feltrinelli 1997 Milano, p. 25

34. Oceania è il grande continente dove governa il Grande Fratello, che comprende la Gran Bretagna

35. G. GILDER, cit., p. 140

36. G. ORWELL, 1984, (© 1949) ed. Oscar Mondadori 1989 Milano

37. M. McLUHAN, La galassia Gutenberg (© 1967), ed. Armando Mondadori 1988 Roma, p.48

38. M. McLUHAN, Gli strumenti del comunicare (© 1964), Il Saggiatore 1967 Milano, p.76

39. J. DE ROSNAY, "Il Cybionte" 09-05-95 Parigi - MediaMente

40. W. GIBSON, Neuromante (© 1984), Casa Editrice Nord S.r.l., 1993 Milano

41. Pandora fu la bellissima donna di creta, creata nelle fucine di Efesto per permettere a Zeus di vendicare l’affronto fattogli da Prometeo.

42. Secondo la leggenda nel 1580 il rabbino di Praga Leone ben Bezabel foggiò con l'argilla una gigantesca figura umana, che chiamò Golem. Golem è una parola ebraica che significa massa informe. La creatura, che poteva essere animata dalla parola emet (verità) tracciata sulla fronte, doveva difendere gli ebrei dalle persecuzioni. Se minacciava di ribellarsi o di diventare troppo violento, il Golem veniva riaddormentato cancellando la prima lettera di emet per trasformarla in met (morte).

43. S. MORAVIA, L’enigma della mente, ed. Laterza 1986 Roma, p. 135.

44. S. MORAVIA, cit., p. 282

45. G. O. LONGO, Il nuovo Golem, 1998 ed. Laterza Roma, p. 67

46. HOFSTADTER, Gödel, Escher e Bach, ed. Adelphi 1984 Milano

47. L. ASTORI, Spazio-Tempo – in Enciclopedia della scienza e della tecnologia – ed. De Agostini 1995 Milano

48. La "teoria della relatività speciale o ristretta" del 1905 aveva permesso ad Albert Einstein di criticare radicalmente i princìpi di spazio e tempo assoluti risalenti a Newton.

49. Non riporto "valore zero" affermato da Nicholas Negroponte in "Essere Digitali", perché anche nel digitale il limite è il supporto di trasmissione fisica come afferma Ellen Ullman in "Out of Time: Reflection on the programming life".

50. Nicholas Negroponte è il fondatore e il direttore del Media Laboratory MIT (Massachusetts Institute of Technology).

51. Bit è l’acronimo simmetrico di BInary digiT, cioè singolo numero di un sistema binario, (0,1).

52. N. NEGROPONTE "Dall'atomo al bit" 31-05-95 Roma, Laboratorio, MediaMente

53. L’invenzione dei caratteri mobili da parte di Johannes Gansfleisch von Gutenberg di Magonza è del 1438.

54. Le altre manifestazione umane, pittura, musica ecc., benché anch’esse digitalizzabili subiscono notevoli menomazioni artistiche dalla trasformazione.

55. Un primo esempio di alleggerimento dell'informazione era avvenuto con l’invenzione per il telegrafo nel 1844 dell’alfabeto Morse (da parte dell’americano Samuel Morse). Il Morse restava però un sistema analogico di trasmissione, l’informazione non veniva disintegrata, come avviene invece con la digitalizzazione, e la sua manipolabilità restava ancora fortemente limitata.

56. Titolo originale Neuromante di W. GIBSON, cit.

57. Sono state volutamente considerate solo due estensioni spaziali e temporali, per semplificare l’esempio.

58. Nell’accezione non fisica, ma letteraria di William Gibson

59. In verità nell’informatica l’informazione continua ad occupare un determinato spazio fisico, benché piccolissimo; nelle unità di memoria di massa, può essere un cluster magnetico, ottico, ecc.

60. I teoremi di Gödel hanno dimostrato che ci sono delle verità matematiche che la mente umana riesce a intuire e che un calcolatore non riesce a dimostrare. In particolare il teorema dell'incompletezza dimostrava che all'interno di un sistema alcune leggi non erano dimostrabili nella loro validità e nella loro invalidità se non facendo diventare incoerente il sistema stesso.

61. Nell’accezione matematica per cui indica la possibilità per una grandezza variabile finita (come per es. i numeri naturali dell’insieme N { 0, 1, 2,…}, per i quali è sempre possibile trovare un numero intero più grande di uno dato) di crescere oltre ogni limite; il simbolo per identificare l’infinito matematico è ¥ .

62. O. BETTELLI, Macchine Intelligenti (© 1997) – ed. ARPA Publishing 1998 Milano, cap V

63. All’interno dell’ordine si trovano tutti i tipi di dualismi fisici e matematici, tra i quali rientra anche infinito come contrapposizione al finito.

64. Pierre Simone de Laplace (Beaumont-en-Auge-1749-Parigi-1827) era un matematico francese ed espose nel 1809 i fondamenti del calcolo con funzioni generatrici.

65. G. O. LONGO, cit., p. 25 nota 6

66. M. L. DALLA CHIARA, "Dalla macchina ideale di Turing ai computer reali", 24-03-98 Firenze, MediaMente

67. Il problema fondamentale era quello di salvare il libero arbitrio, salvarci dal determinismo della logica, della matematica, della fisica.

68. Roberto Cordeschi, assieme a Vittorio Somenzi, trent'anni fa introdusse il concetto di intelligenza artificiale in Italia con il libro "La filosofia degli automi".

69. G. O. LONGO, cit., p. 56

70. L’ipotesi diventa addirittura ontologica: "I processi mentali di qualsiasi tipo possono essere simulati da un programma per calcolatore abbastanza potente (cioè nel quale possano essere programmate tutte le funzioni parziali ricorsive). […] Via via che l’intelligenza artificiale si evolve, i suoi meccanismi soggiacenti tendono a coincidere con i meccanismi soggiacenti dell’intelligenza umana".

71. Le macchine ammesse al gioco sono gli elaboratori elettronici digitali, considerati imitatori universali degli stati discreti. Il "Gioco dell'imitazione" consiste nell'avere un interrogante e due interrogati. L'interrogante, separato in maniera fisicamente ermetica dagli interrogati, deve riconoscere quali dei due interrogati è il computer. In realtà il Test di Turing, così fu rinominato il "Gioco dell'imitazione", presentato nel 1950 fu superato solo qualche anno dopo, nel 1965, dal programma "Eliza" di Weinzebaun; ma ancora oggi viene preso come modello di riferimento teorico.

72. B. HOFSTADTER "Conversazione con il cervello di Einstein" tratto da L’Io della Mente ed. Adelphi 1985 Milano

73. Il Perceptron è stata la prima rete neurale utilizzata, poi superata dalla Multilayer Perceptron, dalle reti di Kohonen, dalle reti di Caianello, ecc.

74. A. CAMARGO, Learning Algorithms in Neural Networks, Computer Science Department – Columbia University, 1990 New York, NY, 10027, p. 3

75. Secondo la più famosa regola dell’error backpropagation o della propagazione dell’errore a ritroso, proposta nel 1986 da Rumelhart, Hinton e William [vedi Glossario e Appendice 1 – Le reti neurali]

76. Richard Phillips FEYNMAN (1918-1988) premio nobel per la fisica nel 1965

77. G. O. LONGO, cit., p. 58

78. P. LÉVY, Il virtuale (© 1995), ed. Raffaello Cortina Editore 1997 Milano, p. 17

79. DELEUZE, Differenza e ripetizione (© 1968), ed. Il mulino 1972 Bologna, p. 12

80. P. LÉVY, Il virtuale, cit., p. 23

81. Ibidem, p. 37

82. Ibidem, p. 44

83. M. SERRES, Atlas, ed. Julliard 1994 Paris

84. P. LÉVY, Il virtuale, cit., p. 28.

85. Ibidem, p. 30.

86. Ibidem, p. 32.

87. Ibidem, p. 34.

88. A. CARONIA, Il corpo disseminato all'interno e all'esterno del virtuale, EMSF

89. Ibidem, p. 19.

90. F. ANTINUCCI, "La realtà virtuale come strumento di conoscenza" 10-15-95 Ginevra, MediaMente

91. F. COLOMBO, Confucio nel computer (© 1995), ed. Rizzoli 1998 Milano; p. 23. Definizione utilizzata per il mondo in rete in contrapposizione col mondo esterno

92. Per quantità vicina allo zero assoluto.

93. Considerato come tutto il mondo dell’informazione digitale

94. Per questo sono anche chiamati in inglese Free agent, cioè liberi

95. I Flames sono violente discussioni in rete

96. P. LÉVY, Il virtuale, cit., p. 33

97. Come note, indici, sommari, ecc.

98. Come citazioni di altre fonti, bibliografie, ecc.

99. Sul significato da attribuire al termine multimedialità è ancora aperto il dibattito che vede antagonisti i termini di plurimedialità e di monomedialità. In questo caso si è voluto intendere il passaggio da numerosi supporti diversi (polimedialità) ad un unico supporto che racchiudesse in sé in formato digitale i diversi media (multimedialità). L’utilizzo del termine polimedialità è stato scelto per non schierarsi nella polemica ancora esistente.

100. P. LÉVY, Il virtuale, cit., p. 36

101. Ibidem, p. 38

102. A. DALLAPINA, Il filosofo nell’ipertesto, 1996 EMSF

103. P. LÉVY, Il virtuale, cit., p. 34

104. Tradotto dall’inglese da docuverse, parola composta da document e universe.

105. T. H. NELSON, "Virtual n.9" 1996 Milano, p.52

106. P. LÉVY, Le tecnologie dell’intelligenza (© 1990), ed. Synergon 1992 Bologna, p. 31-33

107. P. LÉVY, Il virtuale , cit., p. 38

108. In matematica, figura geometrica di forma irregolare o frammentata, generata da continue e successive divisioni, con la proprietà di autosimilarità (in cui ogni minima parte appare approssimativamente simile all’intera figura).

109. Il verbo brucare è tradotto letteralmente dall’inglese to browse, con il quale si identifica l’atto di andare a zonzo attraverso la rete tramite il browser, cioè il software che permette di stare nel World Wide Web e visualizzare le pagine HTML.

110. K. MILBURN e J. BURDMAN, FrontPageLa progettazione delle pagine Web ed. Tecniche Nuove 1997 Milano, p. 55

111. Riferito naturalmente agli alfabeti occidentali.

112. R. STAGLIANÒ, Circo Internet , cit., p. 25

113. P. LÉVY, Il virtuale, cit., p. 35

114. Per esempio, la televisione è la proiezione dell'occhio, la radio dell'orecchio, il computer della memoria, l'automobile dei piedi.

115. Interessante è assolutamente relativo a colui che ricerca. Le reti neurali, dette agenti intelligenti o smart agents, in questione ricercano informazioni secondo l’educazione [vedi Appendice 1 - Le reti neurali] datagli dal possessore del programma.

116. J. DE ROSNAY, "Il Cybionte" cit.

117. J. DE ROSNAY, "C'è una vita dopo Internet?" 11-02-97 Cannes, MediaMente

118. W. GIBSON, Neuromante, cit., p. 17

119. F. COLOMBO, "Le molteplici dimensioni del mondo delle reti", 05-07-96 Napoli, MediaMente

120. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", cit.

121. BONITO OLIVA, "L’anoressia dell’arte", 20-10-96 Roma MediaMente

122. Ibidem

123. Ibidem

124. R. BODEI, "La comunicazione nel V secolo dell'era globale", 07-05-96 Napoli MediaMente

125. D. DE KERCKHOVE, "Arte e scienza nella rete" 13-01-96 Roma MediaMente

126. P. LANDOW., "Il confine aperto del testo" 14-11-96 Milano MediaMente

127. M. COSTA, "Il sublime tecnologico" 02-06-96 Firenze MediaMente

128. Ibidem

129. Ibidem

130. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 52

131. A. ABRUZZESE "Società di massa e tv generalista", 15-10-96 Venezia, MediaMente

132. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 54

133. GILDER George, cit., p. 65

134. B. CONDRY & K. R. POPPER, Cattiva maestra televisione, ed. Donzelli 1996 Roma

135. PointCast era uno smart agent della prima generazione, in particolare era un software basato su algoritmo genetico, che cercava le news interessanti secondo il profilo culturale dell’utente che lo utilizzava.

136. Walter Cronkite è un decano del giornalismo americano e autore del fortunato A Reporter’s Life

137. Periodico on-line edito da Microsoft

138. Giornalista della ABC

139. Serendipity = lett. la capacità di trovare tesori

140. N. NEGROPONTE, "La rivoluzione digitale", cit.

141. N. NEGROPONTE, Essere digitali, cit., p. 46

142. IT = (information technology) tecnologia dell’informazione, include tutti i settori informatici

143. Mainframes = grandi computer [vedi Glossario]

144. R. MASIERO, "Passato, presente e futuro della società dell'informazione", 05-09-95 Parigi - European IT Forum, MediaMente

145. P. LÉVY, Le tecnologie dell’intelligenza, cit., p. 41

146. Orson Welles (Kenosha 1915 – Los Angeles 1985) regista inglese

147. M. VALENTINETTI, Orson Welles, ed. Il Castoro 1995 Milano

148. Broken English = Inglese rotto, spezzato

149. ASL? è l’acronimo di "Age, sex and location?"

150. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 92

151. La literacy è la competenza telematica dell’utente

152. T. DE MAURO, "Alfabetizzazione elettronica e nuovi linguaggi", 20-05-96 Roma, MediaMente

153. Spostarsi tra i siti Web senza una meta precisa come se si cavalcassero le onde del mare con un surf.

154. Chat (chiacchiera) identifica oramai le chiacchiere con persone sconosciute in rete, mentre quelle telefoniche vengono chiamate chat-line.

155. [Vedi paragrafo Mondo Hackers nel capitolo Omnipolis]

156. F2F (face to face) = un faccia a faccia

157. Lurker = lett. colui che si nasconde

158. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 87

159. Il newsgroup è una bacheca elettronica, dove un gruppo di persone interessato allo stesso argomento, ‘appende’ lettere (e-mail) pubbliche.

160. Le tracce involontarie invece si possono lasciare grazie ai cookies, [capitolo Cookies].

161. Netiquette è la fusione delle due parole net (rete) ed etiquette (etichetta), e costituisce una sorta di galateo comunicativo per Internet.

162. F. COLOMBO, Confucio nel computer, cit., p. 103

163. [vedi Appendice 3 - Smiley]

164. Un newbie è un neofita della rete, un nuovo frequentatore

165. Sito: "The neW luTHer bliSSett's internet page" La nuova pagina Internet di Luther Blisset

166. Alfred Hitchcock (Londra 1899 – Los Angeles 1980) regista noir inglese

167. E. FERRARI, "Luther Blissett", Approfondimento del 24-10-97, MediaMente

168. Movimento che non crede nel copyright come diritto acquisito, e che perciò plagia le opere artistiche digitali distribuendole gratuitamente in Internet

169. F. BERARDI (Bifo), "Spunti di riflessione" 29-10-96 Bologna, MediaMente

170. Happening = avvenimento, azione

171. Sito: "The neW luTHer bliSSett's internet page" La nuova pagina Internet di Luther Blissett

172. Joel De Rosnay, ha lavorato fino agli anni ’70 al MIT (Massachusetts Institute of Technology), poi ha coperto numerose cariche pubbliche nelle accademie scientifiche francesi.

173. DE ROSNAY, L’uomo, Gaia e il Cybionte, ed. Dedalo, 1997, Bari

174. U. COLOMBO, "Progresso tecnologico e sviluppo eco-sostenibile", 20-05-96, Roma, MediaMente

175. DE ROSNAY, "Il Cybionte" cit.

176. Jean Baptiste Lamarck (Bazentin 1744 – Parigi 1829) naturalista francese

177. Charles Robert Darwin (Shrewsbury 1809 – Down 1882) scienziato inglese, divenuto celebre con la teoria evoluzionista espressa in On The Origin Of Species (1859).

178. Tra i due estremi, caos e ordine, nella zona chiamata margine del caos, vi sono sistemi le cui componenti sono abbastanza stabili per immagazzinare informazione ma troppo labili per trasmetterla: questi sistemi si possono organizzare, a volte spontaneamente, per eseguire calcoli, reagire alle perturbazioni e anche manifestare quel comportamento complesso ed elusivo, stabile, ma non troppo, che si chiama vita. Sono sistemi aperti, nel senso che sono attraversati da flussi di energia, materia e informazione che li mantengono lontani dall’equilibrio. Questi sistemi iniziano ad essere applicati anche ai sistemi sociali e culturali.

179. G. O. LONGO, cit., p.74

180. J. LORLOCK, "Gaia", 11-09-96 Parigi, MediaMente

181. U. COLOMBO, "Progresso tecnologico e sviluppo eco-sostenibile", cit.

182. J. DE ROSNAY, "C’è una vita dopo Internet?" cit.

183. Just in time = al momento giusto

184. U. COLOMBO, "Progresso tecnologico e sviluppo eco-sostenibile", cit.

185. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", cit.

186. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", cit.

187. BANDINU, Lettera a un giovane sardo, ed. Della Torre, febbraio 1997 Cagliari.

188. WOLF, "Le nuove tecnologie dell'informazione a servizio della politica" 12-01-96, Roma, MediaMente

189. Fornendo informazione in maniera unidirezionale e non permettendo il confronto della base ricettiva dell’informazione, si otteneva l’effetto di appiattimento di uguaglianza forzata.

190. WOLF, cit.

191. Quella di Marconi, che all’inizio era soltanto da stazione emittente a stazione ricevente

192. CD-ROM = (Compact Disk –Read Only Memory) cioè unità memoria di sola lettura con formato CD

193. R. BODEI, "La comunicazione nel V secolo dell’era globale", cit.

194. IBM (Information Business Machines) è stata la prima società informatica del mondo.

195. F. COLOMBO, "L’evoluzione del mondo dei media" 03-07-97 Napoli, Convegno Telecom, MediaMente

196. G. CESAREO, "Lo strabismo telematico", cit.

197. Richard BUCKMINSTER FULLER (Milton Massachusetts 1913-1993) divenne grande per l’invenzione della "cupola geodesica" (una sfera composta da tetraedi, forma architettonica versatile, mobile economica e resistente) e i concetti di "sinergia" (l’unione rappresenta più della somma delle parti) e di "effimerizzazione" (la tendenza ad ottenere rendimenti crescenti con sempre minori investimenti di energia).

198. S. RODOTÀ, "Sviluppo telematico e democrazia", 13-01-96 Roma, MediaMente

199. McKENNA, "Il ruolo dei governi nella società informatica", 10-09-97, Nizza, MediaMente

200. P. FLORES D’ARCAIS, "Politica, politici e cittadini nell’era digitale", 04-07-97 Napoli, MediaMente

201. G. M. REY, "Informatica e pubblica amministrazione", 21-10-1996 Milano, SMAU, MediaMente

202. G. BLASI, G. COSENZA, "Le Arcades multimediali a Bologna", 09-21-95 Milano - SMAU, MediaMente

203. Le Arcades sono dei luoghi di incontro multimediali pubblici sponsorizzati dal Comune di Bologna, per chi volesse scoprire la reti civica o Internet.

204. Terzo nodo italiano dopo Bologna e Italia On Line, conosciuto come Mo Net (Modena Network)

205. G. FERRERO, "Un esempio di città cablata", Milano, 19-10-96, MediaMente

206. Process re-engineering, significa riorganizzare il processo, cioè le operazioni fondamentali della burocrazia, organizzandole in maniera logica e funzionale, altrimenti la sola informatizzazione può arrivare ad essere lei stessa causa di problemi.

207. Comunità (Community) intesa brillante (Smart) per il suo attivismo nella vita pubblica.

208. McKENNA, cit.

209. U. ECO, Kant e l’ornitorinco (© 1980), ed. Bompiani 1996 Milano, p. X

210. STERLING, "Letteratura Cyberpunk" 03-12-94 Roma, MediaMente

211. P. FERRI, "La comunità virtuale", 26-11-97 Milano, MediaMente

212. Jihad = movimento islamico di liberazione.

213. S. WINKLER, "Le strategie Sun", 04-11-97 Cannes, ITxpo97, MediaMente

214. Sistema operativo presentato dalla Microsoft nell’ottobre del 1995, per l’occasione furono grandi le aspettative, l’evento fu considerato come una rivoluzione digitale, anche se in realtà è stata solamente una fortunata operazione di marketing.

215. La Apple per prima inventa un sistema operativo di tipo grafico, in seguito copiato dalla Microsoft, ma a differenza della Microsoft, la Apple vende i propri programmi sulle proprie macchine limitandone così la compatibilità.

216. Nato in Arizona, Rheingold (http://www.rheingold.com) ha studiato psicologia della conoscenza al Reed College e alla State University of New York.

217. H. RHEINGOLD, The virtual community, 1993, A William Patrick Book, Addison-Wesley

218. Crittare significa codificare dei dati tramite un algoritmo che impedisce intrusioni illecite.

219. Punto di ingresso nella rete

220. meno dell’1%, dato ottenuto da Ufficio della Polizia Cibertecnologica di Milano

221. All’interno del programma politico presentato nel 1994 all’assemblea degli Stati Uniti d’America assieme al documento della Casa Bianca noto come NII (National Information Infrastructure)

222. S. WINKLER, cit.

223. P. VIRILIO, "La velocità assoluta", cit.

224. L. VALERI, "Lo scudo invisibile: Internet contro gli ispanici" da L’America e noi, 1996

225. S. GARASSINI, "L’effetto della realtà virtuale e di Internet sulla società moderna", 21-09-95, Milano, MediaMente

226. COLOMBO, Confucio nel computer, cit., p. 26

227. W. GIBSON, Neuromante, cit., p. 30

228. W. GIBSON, Neuromante, cit.

229. Sito: "Cult of the dead cow" (Culto del cowboy morto); con cowboy si identifica colui che fa hacking.

230. T. RUSSO, "Hackers: Il manuale dell’Hacker", Navigazione del 09-03-98, MediaMente

231. Sito: "2600 - The Hacker Quarterly". (2600 – Il quartiere dell’hacker)

232. T. RUSSO, "Hackers: Kevin Mitnick", Navigazione del 10-03-98, MediaMente

233. K. HAFNER & J. MARKOFF, Outlaws and hackers on the computer frontier (lett. Illegalità e Hackers nella frontiera informatica), California Press 1992 L.A.

234. T. SHIMOMURA, Takedown (lett. Umiliazione) Forgot-Press 1990 L.A.

235. T. RUSSO, "Hackers: Robert T. Morris", Navigazione del 11-03-98, MediaMente

236. I crackers sono quegli hackers che tendono a mandare in crackdown (collasso) il sistema informatico.

237. Il Worm (verme) è spesso chiamato bug (insetto), ed identifica quei virus che si autoproducono

238. Crackdown = crollo, collasso.

239. J. LITMAN, Watchman (lett. Sorvegliante), Sweepings Press, 1989, N. Y.

240. Sito: "Noted & Notorious Hacker Feats" (Celebri e famose prodezze degli hackers)

241. Free riders = cavalieri liberi.

242. T. RUSSO, "Hackers: Richard Stallman", Navigazione del 12-03-98, MediaMente

243. MIT = Massachusetts Institute of Technology di Boston

244. Sito: "Why Software Should Not Have Owners - GNU Project" (Perché il software non dovrebbe avere proprietari)

245. Sito: "What is the Free Software Foundation? - GNU Project" (Cos’è la fondazione per il software gratuito?)

246. Sito: "The GNU Project" (Il progetto GNU)

247. T. RUSSO, "Hackers: John Draper", Navigazione del 13-03-98, MediaMente

248. I freakers sono gli antenati degli hackers, che usano sistemi telematici e non per imbrogliare le compagnie telefoniche.

249. Sito: "Cap'n Crunch's Home in Cyberspace", (La casa del Capitain Crunch nel cyber-spazio)

250. Sito: "Interview With John Draper", (Intervista con John Draper)

251. I cibernauti sono coloro che ‘navigano’ nella rete.

252. Secondo il quale il mercato ha un livello di saturazione, dopo il quale non ha più senso la produzione, e così il mercato raggiunge il collasso, avviando le premesse al comunismo.

253. P. QUEAU, "Diritti d’autore nell’era digitale", 04-09-95 Parigi, MediaMente

254. Mentre negli USA, dove non esistono leggi limitative, il tasso di disoccupazione resta tra i più bassi del mondo.

255. Leggi per la protezione dell’ecologia, per la sicurezza sul lavoro, per la previdenza, ecc.

256. high-tech = delle alte tecnologie.

257. Detta anche "regola delle 5 pi": product (prodotto), price (prezzo), promotion (promozione), place (distribuzione), position (posizione nel mercato), che servono come canoni valutativi dell’attività dell’impresa sul mercato.

258. MASIERO Roberto, "Economia digitale e società dell'informazione", 23-09-97 Parigi, MediaMente

259. CESAREO, "Lo strabismo telematico", cit.

260. Scrittori, traduttori, giornalisti, architetti, ecc.

261. Es. Comune di Bologna, di Modena, di Torino, ecc.

262. J. RIFKLIN, La fine del lavoro, ed. Mondadori, 1993 Milano

263. F. COLOMBO, Confucio nel computer, cit., p. 11-21

264. Ibidem, p. 15

265. Cioè gli Information technology knowledge workers (Lavoratori con esperienza nella tecnologia dell’informazione)

266. Sito: Il Sole24Ore Informatica Dicembre

267. High-tech = delle alte tecnologie.

268. Con il browser Mosaic nel 1993

269. Borsa federale centrale degli USA

270. Siti: "yahoo.com" oppure nella versione italiana "Yahoo.it"

271. Word-key = parola chiave; esempio se cerco una rivista che parla di Socrate, la word-key sarà appunto "Socrate".

272. Sistema logico per la ricerca, utilizza le espressioni logiche AND, OR, NOT. [vedi Glossario]

273. Conosciuto come e-commerce

274. E. I. SCHWARTZ, "Advertising Webonomics 101" da Wired n° 4.02 Febbraio 1996

275. a. I. = ante Internet

276. Advertising = marketing pubblicitario

277. p. I. = post Internet

278. Brochureware = la brochure telematica

279. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 68

280. NEGROPONTE, Essere digitali, cit., p. 72

281. La quantità è semplice e apparentemente oggettiva, conta i files scaricati, ma quando si chiede una pagina HTML possono essere inviati numerosi file (infatti anche piccole immagini sono file).

282. View = (vista) quantità di visioni della home page di un sito

283. Psicografia = lo studio delle abitudini e delle preferenze d’acquisto

284. Click-through = è l’atto di volontà del cybernauta di visitare un sito tramite banner

285. F. BERARDI (Bifo), "Spunti di riflessione" cit.

286. È infatti molto comune in Internet avere più caselle di posta elettronica.

287. Dei cookies si discute ampiamente nel capitolo Cookies – prospettiva del diritto

288. Da uno studio/relazione del 1997 pubblicato in rete dalla Università del Minnesota.

289. Rispettando il visitatore e facendogli credere di dedicarsi solamente a lui.

290. In realtà senza pubblicizzare l’indirizzo, un sito può restare praticamente invisibile.

291. Esclusi i lurker

292. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 72

293. Junk mail = lett. posta mondezza

294. Netiquette = etichetta della rete, [vedi Glossario].

295. QUEAU, "Diritti d’autore nell’era digitale", cit.

296. OMPI = Organizzazione Mondiale della Proprietà Industriale

297. È un metodo di codifica dei dati che impedisce intrusioni illecite [Vedi Glossario]

298. [Vedi Glossario]

299. QUEAU, "Diritti d’autore nell’era digitale", cit.

300. STALLMAN, "Il copyright è di destra, il copyleft è di sinistra", 05-12-97 Roma, MediaMente

301. P. QUEAU, "Diritti d’autore nell’era digitale", cit.

302. Fair use = diritto di utilizzo

303. MIT = Massachusetts Institute of Technology di Boston

304. Free Software Foundation (Fondazione per il software libero) è un Ente di beneficenza ufficialmente riconosciuto negli USA.

305. [vedi Glossario]

306. È il codice che permette di lavorare al livello del linguaggio di programmazione, che solitamente e protetto, e permette di anche di creare nuovi programmi dal software sorgente

307. [Vedi Netscape Communications Corporation]

308. Computer che gestisce il sito Web

309. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 119

310. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 114

311. RODOTÀ Stefano, "Sviluppo telematico e democrazia", cit.

312. DBMS = (Data Base Management System) è l’acronimo delle banche dati

313. Psicografia = lo studio delle abitudini e delle preferenze d’acquisto

314. I/Pro (Internet/Profiles) una delle società di analisi più stimate della rete

315. Sito: "HotMail"; molte altre società chiedono di compilare un loro modulo, ma alcune, come la HotMail, non fanno alcun dono se non si compilano tutte le parti del questionario

316. Legge 675 del 31.12.96: "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali"

317. RODOTÀ, "Sviluppo telematico e democrazia", cit.

318. S. RODOTÀ, Tecnologie e diritti, ed. Il Mulino, 1995 Bari, p. 24

319. Ibidem, p. 7

320. P. QUEAU, "La rivoluzione del virtuale" 15-12-95 Roma, MediaMente

321. E. MORIN, "Educare ai mass media" cit.

322. S. CERRI, "La formazione a distanza", 21-12-95 Roma, MediaMente

323. E. MORIN, cit.

324. S. RODOTÀ, "Sviluppo telematico e democrazia", cit.

325. MARTINOTTI "Telegeografia dell'era globale", 05-07-96 Napoli, al Summit Telecom, Mediamente

326. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 99

327. S. PAPERT, Learn Think to Children, UCLA (University of California Los Angeles), 1972, L. A., p. 64

328. MIT = Massachusetts Institute of Technology di Boston

329. Jean PIAGET uno dei padri della pedagogia contemporanea

330. S. PAPERT, cit., p. 82

331. È, nell’uso statunitense, la ‘contrazione fonica’ di tre verbi ‘Reading’ (leggere), ‘Writing’ (scrivere) ‘Arithmetic’s’ (aritmetica) che stanno all’italiano "leggere, scrivere e far di conto".

332. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 104

333. Dove la comunicazione è allievi verso professore e non c’è nessuna comunicazione fra di loro

334. Sage on the stage = dall’ing. saggio in cattedra

335. Guide and trainer = dall’ing. guida e allenatore/istruttore

336. Edutainment = neologismo inglese formato da ‘Education’ (educazione) e ‘Entertainment’ (intrattenimento)

337. N. POSTMAN, The End of Education, ed. Knopf 1995 N. Y.; prefazione

338. R. PARASCANDOLO, "Il paradosso multimediale e l'inganno interattivo", 03-11-1995 Roma, MediaMente

339. GARDNER, "Intelligenze multiple e nuove tecnologie", 10-04-97 Torino, MediaMente

340. re-training = lett. ri-addestramento, significa fare "formazione continua"

341. S. CERRI, cit.

342. cioè la comunicazione di informazione, la verifica dell'apprendimento sotto forma di test, la possibilità di costruire oggetti o concetti complicati da concetti più semplici o oggetti complicati da oggetti più semplici, cioè la sperimentazione

343. S. CERRI, cit.

344. P. QUEAU, "La rivoluzione del virtuale" cit.

345. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 105

346. Informatica = dal fr. informatique neologismo che significa informazione automatica [Vedi Glossario]

347. G. O. LONGO, cit., p. 12

348. QUEAU Philippe, "Diritti d’autore nell’era digitale", cit.

349. Il 98 % degli scambi finanziari internazionali è composto da informazione

350. F. COLOMBO, Confucio nel computer, cit., p. 94

351. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 23

352. QUEAU Philippe, "Diritti d’autore nell’era digitale", cit.

353. F. COLOMBO, Confucio nel computer, cit., p. 114

354. Netscape, Microsoft [vedi Glossario].

355. In gergo flames

356. [vedi Glossario]

357. BODEI Remo, "La comunicazione nel V secolo dell’era globale", cit.

358. Ibidem

359. Come la catena di montaggio industriale

360. Ibidem

361. QUEAU Philippe, "Diritti d’autore nell’era digitale", cit.

362. Cioè gli Information technology knowledge workers (Lavoratori con esperienza nella tecnologia dell’informazione)

363. I cyber controllori cioè i software che non permettono, a chi non ha la password di vedere un sito vietato.

364. Software che permettono di chattare (chiacchierare) con persone sconosciute in rete.

365. G. O. LONGO, cit., p. 105

366. Ibidem., p. 107

367. Ibidem, p. 104

368. F. A. CAMARGO, cit.

369. Artificial life = Vita Artificiale

370. F. A. CAMARGO, cit., p. 4

371. W. McCULLOCH & W. PITTS. A logical calculus of the ideas immanent in nervous activity, in Bulletin of Mathematical Biophysics, 1943

372. [Vedi Glossario]

373. F. ROSENBLATT, Two theorems of statistical separability in the perceptron. In Symposium on the Machanization of Thought Processes, 1959

374. [Vedi Glossario]

375. [Vedi Glossario]

376. Blitzkrieg = guerra lampo

377. R. STAGLIANÒ, Circo Internet, cit., p. 46-52

378. http://www.owlnet.rice.edu/~efx/hpotw.html

379. http://www.k-k-k.com/

380. http://rand.nidlink.com/~aryanvic/

381. http://www.atlas.co.uk/perimetro/

382. http://www.whitepower.com/jokes/

383. http://www.ezln.org/

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