STRUMENTI EDUCATIVI
Sono
stati scelti per il reparto, come principali ambiti di strumenti, la
progressione personale, la squadriglia, l’alta squadriglia, l’impresa e la vita
all’aperto e per il noviziato e clan la progressione
personale, la comunità, il capitolo e la route.
All’interno
degli ambiti vengono indicati i singoli strumenti metodologici.
Obiettivi educativi
|
Strumento : progressione personale
|
Ed. al progetto |
1)aiutare i ragazzi a comprendere l’importanza di progettare bene il cammino verso la competenza o verso la conquista delle specialità , anche perché occasione di crescita per tutto il reparto, e valorizzarla nelle imprese, nella vita di sq. e nel reparto attraverso una distribuzione di ruoli in funzione del progetto stesso 2)far
vivere la promessa scout come
momento importante di assunzione di impegni e farla precedere da un cammino
con il capo sq , nella Sq e con il capo 3)cerimonia
della promessa ben curata ma sobria e con simboli che aiutino a comprendere
la dimensione di impegno e di inizio di una grande avventura (progetto) 4)aiutare
i ragazzi a individuare mete
e a tradurle in obiettivi concreti da realizzare nella sq.,
nell’impresa e negli altri ambienti di vita 5)nella
verifica delle attività cercare il rapporto con la pp( in cosa può cambiare
il mio sentiero alla luce dell’esperienza vissuta) |
Capacità
di inserirsi in dinamiche di progetto assumendosi impegni concreti. Abitudine
a saper considerare i rapporti tra il proprio progetto e le esperienze che si
vivono. |
|
Saper passare dal voler essere ai progetti
realizzabili e concreti, individuando le risorse necessarie. |
6)analisi
delle risorse nella fase di progettazione del sentiero 7)impegni
a medio termine, obiettivi concreti, comprensibili e verificabili |
Capacità di realizzare quanto progettato,
con una tensione costante verso gli obiettivi. Costante verifica e nascita di
nuovi progetti dalla verifica
delle esperienze vissute. |
Strum n°7 – 4 – 5 8)verifiche intermedie del sentiero nella sq e con il capo |
Responsabili del progetto proprio e degli
altri. Proprio progetto risorsa per uno più grande. |
9)capo
sq. e v.capo sq corresponsabili
del sentiero degli squadriglieri attraverso l’individuazione degli obiettivi
del sentiero, nella distribuzione degli incarichi , dei posti d’azione e dei
compiti da assegnare in base alle attività da fare in sq. ( fornire ai cap
Sq. gli strumenti in consiglio capi) strum
n 1 , 11,13,14,15 10)far
vivere tutte le tappe della pp in una visione di continuità attraverso il
rapporto capo ragazzo e con una adeguata visualizzazione |
Ed.
al bene |
11)proporre ai ragazzi di scegliere la competenza e la specialità anche tenendo conto delle esigenze del reparto e della sq. 12)stimolare una
verifica del sentiero che riesca a evidenziare le esperienze positive vissute strum. N 9, 14 12 bis) inventare
un sistema per richiamarsi alla promessa e alla legge scout nelle fasi di
progettazione e di verifica del sentiero, anche per trovare riferimenti per
le mete |
Abitudine a ricercare e a saper individuare
il bene nelle esperienze che si affrontano e negli altri. Capacità di individuare i bisogni degli
altri e di capire cosa di positivo si può fare. |
|
Acquisire la consapevolezza che è necessario prepararsi per essere di
aiuto agli altri. |
13)proporre la
partecipazione ai campi verso la competenza e di specializzazione come occasione per meglio giocare il
proprio ruolo positivo nella sq e nel reparto 14)prospettare la
possibilità di fare il maestro di specialità come occasione da preparare al
meglio ( inventare uno strumento tipo incontri dei maestri di specialità) strum n 19 |
Farsi carico degli altri mettendo a
disposizione le proprie
competenze. Essere responsabile del bene e dei beni comuni. Garantire il proprio impegno nella vita
civile ed ecclesiale. |
15)aiutare
i capi e vice capi sq, in consiglio capi e nel rapporto con il capo, a
garantire il trapasso nozioni 16)proporre mete
ai grandi del reparto che facciano vivere l’esperienza di gestione del
patrimonio comune del reparto strum n 14, 4 17)supportare e valorizzare l’esperienza di capo e vice
capo sq come occasione per far crescere gli altri ( capo sq. e sentiero degli
squadriglieri ) |
Ed
alla verità |
Strum n 8 18)proporre mete
che stimolino la lettura degli ambienti di vita del ragazzo 19)valorizzare il
consiglio della legge negli aspetti che riguardano la verifica del sentiero,
attraverso sistemi di comunicazione ben strutturati 20)utilizzare
meglio la simbologia scout legata alla pp per favorire la comprensione dei significati profondi che
contiene 21)partecipare
ai campi di competenza e di specializzazione ( per stimolare la conoscenza di
realtà diverse) 22)far
precedere la progettazione del sentiero da una analisi di se stessi e del
proprio ruolo in reparto e nella sq e individuare le mete in funzione di ciò 23)valorizzare
il momento di passaggio di tappa per rileggere il cammino fatto e fare in
modo che le cerimonie possano esprimere ciò |
Acquisire
capacità di ascolto e di ricerca
attenta per meglio conoscere se stessi e la realtà nella sua complessità. |
|
Abitudine a valutare le conseguenze delle
proprie azioni. Capacità di saper rapportare le proprie
capacità ai bisogni della realtà. Comprensione dei condizionamenti operati
dalla realtà. |
24)proporre mete
da realizzare al di fuori degli scout tenendo conto delle competenze
acquisite nel cammino associativo strum n 11,16,22 |
Essere al di la delle barriere religiose, ideologiche e razziali. Vivere la vita come chiamata a cui
rispondere. |
25)Progettare il
cammino verso la tappa della animazione come occasione in cui si è chiamati
alla responsabilità del cammino che altri devono fare strum n 22, 17, 14 |
Ed
allo stile |
26)la
promessa come condivisione di un cammino comune strum n 24, 4,
15,9 |
Accoglienza, condivisione, partecipazione alla vita civile ed
ecclesiale. |
|
Disponibilità al coinvolgimento, capacità di puntare in alto e di non
abbattersi, fiducia nella chiamata ( accoglienza della volontà di Dio). |
Strum
n 13, 9 27)aiutare
i ragazzi in difficoltà a ritentare dove fallito con nuovi strumenti |
Diventare protagonisti, appropriandosi di
capacità decisionali e di perseveranza nelle proprie scelte, nella dimensione
dell’essenzialità. |
28)visualizzazione
dei sentieri e aggiornamento man mano che vengono individuati e realizzati
gli obiettivi strum n 7 28 bis) aiutare i
ragazzi a scegliere le mete del sentiero con capacità di sintesi, evitando il
superfluo |
Ed al progetto |
Strumento : squadriglia
|
Capacità di inserirsi in
dinamiche di progetto assumendosi impegni concreti. Abitudine a saper
considerare i rapporti tra il proprio progetto e le esperienze che si vivono. |
29)fare
in modo che il consiglio capi rifletta sull’opportunità che le Sq. preparino
all’inizio dell’anno un programma di massima delle attività da fare, da
portare in consiglio capi ( ferma restando l’autonomia della sq.)e , di volta
in volta, il progetto delle singole attività 30)fare
in modo che ogni ragazzo abbia un impegno ben preciso e valorizzato (
incarichi, posti d’azione) 31)Aiutare
capi e v c.sq. sq.( in consiglio capi e nel rapporto con il capo) a far in modo
che la sq., nel preparare una attività, riesca ad individuare obiettivi da
raggiungere 32)
proporre la specialità di sq.
come occasione per dare il meglio della sq. nell’anno strum
n 34 |
Saper
passare dal voler essere ai progetti realizzabili e concreti individuando le
risorse necessarie. |
33)Aiutare capi e v c.sq. ( in consiglio capi e nel rapporto con
il capo) a far in modo che la sq., nel preparare una attività, riesca ad
individuare le risorse necessarie e a valutare la fattibilità del progetto |
Capacità di
realizzare quanto progettato, con una tensione costante verso gli obiettivi.
Costante verifica e nascita di nuovi progetti dalla verifica delle esperienze vissute. |
34)Aiutare capi e v c.sq. ( in consiglio capi e nel rapporto con
il capo) a far in modo che la sq. preveda frequenti verifiche da utilizzare
anche per la progettazione di attività future 35) missioni di sq. più
frequenti strum n 29 |
Responsabili
del progetto proprio e degli altri. Proprio progetto risorsa per uno più grande. |
36)Nell’organizzare
le attività di sq stabilire il ruolo di ognuno in base al sentiero strum
n 30 strum n 15 (aiutare capi e v capi sq, in
cons capi e nel rapporto capo ragazzo, a garantire il trapasso nozioni) |
Ed. al bene |
37)aiutare
i capi sq., in consiglio capi, a impostare le verifiche in positivo 38)nella progettazione delle attività di sq valorizzare il ruolo
di ognuno strum 36, 30 38
bis) imprese che lasciano un segno |
Abitudine a
ricercare e a s aper
individuare il bene nelle esperienze che si affrontano e negli altri. Capacità di
individuare i bisogni degli altri e di capire cosa di positivo si può fare. |
|
Acquisire la
consapevolezza che è necessario
prepararsi per essere di aiuto agli altri. |
Strum
n 15, strum
11(proporre ai ragazzi di scegliere la competenza o la specialità anche
tenendo conto delle esigenze della sq) |
Farsi carico
degli altri mettendo a disposizione
le proprie competenze Essere
responsabile del bene e dei beni
comuni. Garantire il
proprio impegno nella vita civile ed ecclesiale. |
Strum n 15, 25, 38 bis Strum n 9 ( capo e vice c. sq corresponsabili del sentiero degli
squadriglieri attraverso l’individuazione degli obiettivi del sentiero, nella
distribuzione degli incarichi, dei posti d’azione e dei compiti da assegnare
in base alle attività da fare in sq. ( fornire gli strumenti in cons. capi) 39)puntare molto sulla gestione responsabile del materiale di
sq.( incarichi di sq. e posti d’azione) |
Ed. alla verità |
Strum
n 33 40)missioni di sq.
che stimolino la lettura della realtà 41)valorizzare (
consiglio capi e rapporto capo ragazzo) la dimensione della analisi della
vita di sq. e la verifica delle attività 42)aiutare (
consiglio capi e rapporto capo ragazzo) i ragazzi a fare in modo che, nelle
verifiche periodiche dell’andamento della sq., si tenti di andare oltre le
apparenze per meglio comprendere le persone e i fatti 42 bis) progettare
e verificare le attività tenendo presente legge e promessa scout |
Acquisire capacità di ascolto
e di ricerca attenta per meglio conoscere se stessi e la realtà nella
sua complessità. |
|
Abitudine a valutare le conseguenze delle
proprie azioni. Capacità di saper rapportare le proprie
capacità ai bisogni della realtà. Comprensione dei condizionamenti operati
dalla realtà. |
43)aiutare capi e
v.capi sq.( consiglio capi e rapporto capo ragazzo) a ipotizzare risultati da
raggiungere in sq. sulla base di comportamenti da adottare 44)evitare (
cons.capi e rapporto capo sq ) le facili soluzioni per recuperare il venir meno di un determinato impegno,
legato ad incarichi o posti d’azione, attraverso le verifiche intermedie. 45)capacità
di valutare ( cons.capi e rapp capo ragazzo) la scelta delle attività in base alle competenze della sq. acquisite o da
acquisire strum
n 42 |
Essere al di la delle barriere religiose,
ideologiche e razziali. Vivere la vita come chiamata a cui
rispondere. |
46)valorizzare il
momento dell’accoglienza nella sq. di nuovi ragazzi, proponendo lo stile
dell’impresa e in particolare
della fiesta strum n 35,32 47)accompagnare i
capi e vice c sq ( consiglio capi e rapporto capo ragazzo) nella loro
responsabilità in sq. favorendo le occasioni che facciano emergere la
dimensione di chiamata a cui rispondere legata all’esperienza di leader |
Ed
allo stile |
48)verticalità e
trapasso nozioni 49)aiutare capi e
vice ( consiglio capi e rapporto capo ragazzo) a fare in modo che gli
obiettivi della sq siano condivisi da tutti i componenti 50)proporre
l’incarico o il posto d’azione come beneficio per la comunità strum n 38 bis |
Accoglienza, condivisione, partecipazione alla vita civile ed
ecclesiale. |
|
Disponibilità al coinvolgimento, capacità di puntare in alto e di non
abbattersi, fiducia nella chiamata( accoglienza della volontà di Dio). |
Strum n 50, 32 51)stimolare la
scelta delle specialità di sq anche in campi nuovi |
Diventare protagonisti, appropriandosi di capacità
decisionali e di perseveranza nelle proprie scelte, nella dimensione
dell’essenzialità. |
52)aiutare capi e
vice capi sq. a
comprendere che la vita di sq è affascinante per i ragazzi nella
misura in cui è vissuta all’aperto 53)portare
a termine i vari obiettivi strum
n 41,29 |
Ed. al progetto |
Strumenti : alta sq. |
Capacità di inserirsi in
dinamiche di progetto assumendosi impegni concreti. Abitudine a saper
considerare i rapporti tra il proprio progetto e le esperienze che si vivono. |
54)creare occasioni di preghiera più intense inserendo anche
spazi personali strum n 30, 60 55)abituare i ragazzi a individuare nelle attività gli obiettivi
da raggiungere( comunitari e di PP) 56)fare
un programma dell’anno |
Saper passare dal voler essere ai progetti
realizzabili e concreti, individuando le risorse necessarie. |
57)analisi delle risorse nel progettare
attività 58)nella
fase di programmazione delle attività puntare sulla concretezza |
Capacità di realizzare quanto progettato,
con una tensione costante verso gli obiettivi. Costante verifica e nascita di
nuovi progetti dalla verifica
delle esperienze vissute. |
59)programmare attività con tempi ben definiti .Verifiche
intermedie durante l’anno 60)tenere conto delle verifiche precedenti |
Responsabili del progetto proprio e degli
altri. Proprio progetto risorsa per uno più grande. |
61)In
alta sq affidare responsabilità concrete strum
n 55 |
Ed.
al bene |
62)Piccole
esperienze di servizio precedute da una fase preparatoria per l’acquisizione
delle competenze necessarie strum
n 30, 67, 68,69 |
Abitudine a ricercare e a saper individuare
il bene nelle esperienze che si affrontano e negli altri. Capacità di individuare i bisogni degli
altri e di capire cosa di positivo si può fare. |
|
Acquisire la consapevolezza che è necessario prepararsi per essere di
aiuto agli altri. |
Strum n 62, strum n 96( nella progettazione
delle attività individuare le competenze necessarie e il modo per acquisirle) |
Farsi carico degli altri mettendo a
disposizione le proprie
competenze. Essere responsabile del bene e dei beni comuni. Garantire il proprio impegno nella vita
civile ed ecclesiale. |
Strum
n 62, 96 Strum
n 38 bis( imprese che lasciano un segno) |
Ed.
alla verità |
63)Raid 63 bis )proporre,
in maniera progressivamente più impegnativa, attività in cui è prevista anche
la lettura della realtà 64) imprese di alta
sq. che stimolino la lettura della realtà 65)favorire il
confronto tra i ragazzi utilizzando tecniche della comunicazione adeguate 66)vivere
momenti di preghiera che riconducano alle esperienze vissute 67)esperienze
di confronto con altri gruppi giovanili e con altre alte sq. 68)nell’ideazione, analisi dell’alta sq. e
individuazione degli obiettivi dell’impresa in base alle esigenze emerse 69) esperienze di
servizio in luoghi dove è anche possibile la conoscenza di aree marginali
della società |
Acquisire capacità di ascolto
e di ricerca attenta per meglio conoscere se stessi e la realtà nella
sua complessità. |
|
Abitudine a valutare le conseguenze delle
proprie azioni. Capacità di saper rapportare le proprie capacità
ai bisogni della realtà. Comprensione dei condizionamenti operati
dalla realtà. |
70)imprese che
possano far avvicinare i ragazzi alla complessità della realtà che opera
condizionamenti 71)tema della
libertà strum n 44 (
evitare le facili soluzioni per recuperare il venir meno di
un determinato incarico o impegno attraverso le verifiche intermedie) |
Essere al di la delle barriere religiose,
ideologiche e razziali. Vivere la vita come chiamata a cui
rispondere. |
72)attività
di incontro con culture e religioni diverse dalla nostra 73)aiutare i
ragazzi a saper verificare le dinamiche dei rapporti tra le persone
all’interno dell’alta sq. e a
saper individuare interventi per migliorarle |
Ed.
allo stile |
74)Valorizzare il
momento dell’accoglienza in occasione dei nuovi ingressi in alta (
festeggiare) strum n 73, 62 |
Accoglienza, condivisione, partecipazione alla vita civile ed
ecclesiale. |
|
Disponibilità al coinvolgimento, capacità di puntare in alto e di non
abbattersi, fiducia nella chiamata ( accoglienza della volontà di Dio) |
Strum n 73,63 74 bis )attività
all’aperto tecnicamente impegnative |
Diventare protagonisti, appropriandosi di
capacità decisionali e di perseveranza nelle proprie scelte, nella dimensione
dell’essenzialità. |
75)
Hike 76)presentare
l’alta sq come comunità da costruire insieme, ciascuno con i propri talenti 77)inserire
l’ingresso nell’alta sq nella pp dei ragazzi 78)protagonismo
dei ragazzi nella gestione delle attività |
Ed.
al progetto |
Strumenti : impresa
|
Capacità di inserirsi in
dinamiche di progetto assumendosi impegni concreti. Abitudine a saper
considerare i rapporti tra il proprio progetto e le esperienze che si vivono. |
79)valorizzare il lancio, creare momenti di festa per l’inizio
dell’impresa 80)curare che i ragazzi durante l’impresa abbiano ruoli ben
precisi 81)nella fase di progettazione è necessario sottolineare gli
obiettivi da raggiungere 85)ricordarsi
di quanto emerso nella verifica dell’impresa precedente |
Saper passare dal voler essere ai progetti
realizzabili e concreti individuando le risorse necessarie. |
86)analisi delle risorse nel progettare attività 87)Nell’ideazione tenere conto della fattibilità 88)nella
progettazione e realizzazione
rispettare i tempi prefissati |
Capacità di realizzare quanto progettato,
con una tensione costante verso gli obiettivi. Costante verifica e nascita di
nuovi progetti dalla verifica
delle esperienze vissute. |
89)Costante impegno del cons d’impresa nella fase di
realizzazione strum n88 90)verifiche intermedie del consiglio
d’impresa 91)nelle verifiche
tener conto di quanto scaturito per migliorare nelle imprese successive
( inventare uno strumento tipo manuale dell’impresa) 91 bis ) fare in modo che nella fase di verifica vengano
fuori le prime idee per le imprese future |
Responsabili del progetto proprio e degli
altri. Proprio progetto risorsa per uno più grande. |
92) il
consiglio deve tener conto, nel
dividere i compiti, degli obiettivi dei sentieri dei ragazzi 93)nell’ideazione
tenere conto di tutte le idee dei ragazzi ( banca delle idee da riutilizzare
in altre imprese) strum n 80 |
Ed.
al bene |
94)
Prima di pianificare il lavoro rivedere gli aspetti positivi o vincenti delle
imprese precedenti per valorizzare comunque l’esperienza vissuta 95)
aiutare il consiglio d’impresa a valorizzare le capacità di tutti tramite
l’intervento personale e la distribuzione degli incarichi strum
n 38 bis( imprese che lasciano un segno) |
Abitudine a ricercare e a saper individuare
il bene nelle esperienze che si affrontano e negli altri. Capacità di individuare i bisogni degli
altri e di capire cosa di positivo si può fare. |
|
Acquisire la consapevolezza che è necessario prepararsi per essere di
aiuto agli altri. |
96)Nella
progettazione individuare le competenze necessarie e il modo per acquisirle 97)Valorizzare le
competenze dei ragazzi, acquisite
o da acquisire |
Farsi carico degli altri mettendo a
disposizione le proprie
competenze. Essere responsabile del bene e dei beni comuni. Garantire il proprio impegno nella vita
civile ed ecclesiale |
Strum n 80 98)Valorizzare la
figura del responsabile dei
gruppi di interesse e del consiglio d’impresa |
Ed
alla verità |
99)favorire un
verifica attenta che riesca ad andare anche oltre gli aspetti tecnici e possa
aiutare a comprendere i comportamenti e i fatti al di là delle apparenze 100)nell’ideazione,
analisi del reparto e individuazione degli obiettivi dell’impresa in base
alle esigenze emerse 101) stimolare la
scelta di novità nell’ideazione
dell’impresa |
Acquisire capacità di ascolto
e di ricerca attenta per meglio conoscere se stessi e la realtà nella
sua complessità. |
|
Abitudine a valutare le conseguenze delle
proprie azioni. Capacità di saper rapportare le proprie
capacità ai bisogni della realtà. Comprensione dei condizionamenti operati
dalla realtà. |
102)
valutare le esperienze passate per non commettere gli stessi errori strum n 80, 97,
44, 96 |
Essere al di la delle barriere religiose,
ideologiche e razziali. Vivere la vita come chiamata a cui
rispondere. |
103) Imprese
progressivamente più impegnative strum
n 98, 95 |
Ed.
allo stile |
104)creare
gruppi composti da ragazzi di diverse età strum n 95, 38 bis |
Accoglienza,
condivisione, partecipazione alla vita civile ed
ecclesiale. |
|
Disponibilità al coinvolgimento, capacità di puntare in alto e di non
abbattersi, fiducia nella chiamata ( accoglienza della volontà di Dio). |
105) rendere possibile il protagonismo dei
ragazzi anche attraverso la gestione e l’animazione di tutti i momenti dell’impresa
( il capo garantisce l’aspetto educativo con altri strumenti) 106)dare
la possibilità di riprogettare le mete strum n 103 106 bis)
animazione delle fasi preliminari dell’impresa per creare entusiasmo e
coinvolgimento |
Diventare protagonisti, appropriandosi di
capacità decisionali e di perseveranza nelle proprie scelte, nella dimensione
dell’essenzialità. |
Strum n 88 , 105 |
Ed. al progetto |
Strumenti : scouting
|
Capacità di inserirsi in dinamiche
di progetto assumendosi impegni concreti. Abitudine a saper considerare i
rapporti tra il proprio progetto e le esperienze che si vivono. |
107) aumentare il livello
tecnico del reparto coinvolgendo consiglio capi e responsabili di gruppi
d’interesse. Proporre al c. capi di rilanciare la tecnica nelle
installazioni e relativi
progetti al campo estivo 108)al
campo estivo avere chiari i progetti
e le imprese da realizzare 109)incrementare le attività
all’aperto e in particolare con pernottamento in tenda strum n 110 |
Saper passare dal voler essere ai progetti
realizzabili e concreti individuando le risorse necessarie |
110)tener
conto dell’ambiente in cui si deve realizzare un progetto 111)individuare le risorse e le difficoltà dl luogo del campo,
nella fase di progettazione con il consiglio capi |
Capacità di realizzare quanto progettato,
con una tensione costante verso gli obiettivi. Costante verifica e nascita di
nuovi progetti dalla verifica
delle esperienze vissute. |
Strum n 116,89,90 |
Responsabili del progetto proprio e degli
altri. Proprio progetto risorsa per uno più grande. |
113) Dare ai
ragazzi occasioni che favoriscano l’esperienza di responsabilità del progetto
di altri ( responsabili di pattuglie
di lavoro che, in collaborazione con i capi sq, tengono conto del sentiero
dei ragazzi in funzione dell’impresa) |
Ed.
al bene |
114)aiutare il consiglio capi a
valorizzare le capacità di tutti tramite l’intervento personale e la
distribuzione degli incarichi strum n 94,95 |
Abitudine a ricercare e a saper individuare
il bene nelle esperienze che si affrontano e negli altri. Capacità di individuare i bisogni degli
altri e di capire cosa di positivo si può fare. |
|
Acquisire la consapevolezza che è necessario prepararsi per essere di
aiuto agli altri. |
Strum n 96, 97 |
Farsi carico degli altri mettendo a
disposizione le proprie
competenze. Essere responsabile del bene e dei beni comuni. Garantire il proprio impegno nella vita
civile ed ecclesiale. |
114 bis)Riscoprire l’importanza della B.A.
anche nei momenti di vita comunitaria all’aperto 115)Valutazione dell’impatto ambientale
nella progettazione e verifica del campo strum n 80( curare che nell’attività i ragazzi
abbiano ruoli ben precisi) strum 98 |
Ed.
alla verità |
116) Progettare il campo estivo a inizio
anno valutando le opportunità, i
luoghi e le esigenze del reparto e delle sq. 117)Approfondita conoscenza dei luoghi del
campo ( natura, costumi, cultura) 118)Valorizzare gli imprevisti e le
difficoltà in genere per
analizzare le capacità tecniche del reparto e individuare interventi da adottare 118 bis)fornire ai ragazzi una ampia mappa
di possibili luoghi di campo da scegliere |
Acquisire capacità di ascolto
e di ricerca attenta per meglio conoscere se stessi e la realtà nella
sua complessità. |
|
Abitudine a valutare le conseguenze delle
proprie azioni. Capacità di saper rapportare le proprie
capacità ai bisogni della realtà. Comprensione dei condizionamenti operati
dalla realtà. |
119) Vivere l’essenzialità e stimolare una
riflessione sull’uso delle risorse che facciamo nel quotidiano e sulle cause
del consumismo Strum n 102( valutare le esperienze passate
per non commettere gli stessi errori) Strum 97 ( valorizzare le competenze dei
ragazzi acquisite o da acquisire) Strum 96 ( nella progettazione individuare
le competenze necessarie e il modo per acquisirle) Strum 38 bis ( imprese che lasciano il
segno) |
Essere al di la delle barriere religiose,
ideologiche e razziali. Vivere la vita come chiamata a cui
rispondere. |
Strum 114 bis, 114 |
Ed.
allo stile |
Strum n 113 strum n 80 ( curare che i ragazzi abbiano ruoli
precisi e valorizzati) strum 78 ( protagonismo dei ragazzi nella
gestione delle attività) |
Accoglienza, condivisione, partecipazione alla vita civile ed
ecclesiale. |
|
Disponibilità al coinvolgimento, capacità di puntare in alto e di non abbattersi,
fiducia nella chiamata ( accoglienza della volontà di Dio). |
Strum n 107, 109, strum n 35 (missioni di sq più frequenti) |
Diventare protagonisti, appropriandosi di
capacità decisionali e di perseveranza nelle proprie scelte, nella dimensione
dell’essenzialità. |
120)Progettazione del campo avendo come
riferimento l’essenzialità strum n 116 |
Ed. al progetto |
Strumenti : progressione personale
|
Capacità di inserirsi in dinamiche di progetto assumendosi
impegni concreti. Abitudine a saper considerare i rapporti tra il proprio
progetto e le esperienze che si vivono. |
1)Ripresentazione della pp in branca r/s che possa entusiasmare 2)obiettivi concreti 3)Far precedere la progettazione della pp da una analisi (
propri talenti, dove sono e dove voglio arrivare) 4)verifica della pp rapportata alle attività della comunità 5)
sistemi per far divenire la pp dinamica: pronta a raccogliere le
sollecitazioni provenienti dalla verifica delle esperienze che si vivono in
clan/ noviziato |
Saper
passare dal voler essere ai progetti realizzabili e concreti individuando le
risorse necessarie. |
Strum n 2 5bis)analisi
delle risorse necessarie per il progetto |
Capacità
di realizzare quanto progettato, con una tensione costante verso gli
obiettivi. Costante verifica e nascita di nuovi progetti dalla verifica delle esperienze vissute. |
6)Individuare
delle scadenze per rendere più realizzabile il progetto 7)punto della strada 8)nella verifica delle attività cercare il rapporto con la pp (
in cosa può cambiare la mia pp alla luce dell’esperienza vissuta) |
Responsabili
del progetto proprio e degli altri. Proprio progetto risorsa per uno più
grande. |
9)Conoscenza
del progetto degli altri e
individuazione anche comunitaria degli obiettivi a inizio cammino, in relazione alle
attività e nella verifica 9
bis ) Sistemi per garantire il protagonismo nella propria pp |
Ed. al bene |
10)attenzione, nella fase di verifica, ai cambiamenti avvenuti
attraverso la realizzazione degli obiettivi 11)Valorizzare
l’esperienza del servizio. Obiettivi concreti di servizio 12)Nel
punto della strada stimolare la verifica in positivo 13)valorizzare le doti e le competenze di ognuno trovando le
occasioni per esprimerle nella vita della comunità e all’esterno |
Abitudine
a ricercare e a saper individuare il bene nelle esperienze che si affrontano
e negli altri. Capacità
di individuare i bisogni degli altri e di capire cosa di positivo si può
fare. |
|
Acquisire
la consapevolezza che è
necessario prepararsi per essere di aiuto agli altri. |
14)partecipazione a cantieri, campi di specializzazione, ecc strum
n 5 |
Farsi
carico degli altri mettendo a disposizione le proprie competenze. Essere
responsabile del bene e dei beni
comuni. Garantire
il proprio impegno nella vita civile ed ecclesiale. |
15)Proporre
obiettivi rivolti all’animazione della messa 16)Favorire
il protagonismo della persona anche attraverso la gestione di momenti della
vita di clan ( riunione ecc.) strum n 11, 42 17)far capire, stimolando l’individuazione di obiettivi, che la
pp è un percorso anche al di fuori della comunità ( io e gli altri) 18)servizio associativo 19)maestro di specialità ai ragazzi del reparto. vedi punto 8 strum n 42 ( servizio extrassociativo) |
Ed. alla verità |
Strum n 3 ,9 20)approfondire la conoscenza della realtà, cominciando da
quella più concreta dell’ambito locale 21)interrogarsi e quindi dare una motivazione alle mete che ci
si propone di raggiungere |
Acquisire capacità di ascolto e di ricerca attenta per meglio
conoscere se stessi e la realtà nella sua complessità. |
|
Abitudine
a valutare le conseguenze delle proprie azioni. Capacità
di saper rapportare le proprie capacità ai bisogni della realtà. Comprensione
dei condizionamenti operati dalla realtà. |
Strum
n 5, 17, 13, 42 |
Essere
al di la delle barriere religiose, ideologiche e razziali. Vivere
la vita come chiamata a cui rispondere. |
Strum n 18 Strum n 11 |
Ed. allo stile |
Strum
n 9, 18,42 |
Accoglienza,
condivisione, partecipazione
alla vita civile ed ecclesiale. |
|
Disponibilità
al coinvolgimento, capacità di
puntare in alto e di non abbattersi, fiducia nella chiamata ( accoglienza
della volontà di Dio). |
22)Nel rapporto capo ragazzo e con l’intervento della comunità,
aiutare a puntare in alto negli obiettivi concreti ( campi di servizio
all’estero, campi di specializzazione, ecc) 23)Centralità della dimensione io e la fede nella pp,
valorizzare il rapporto personale con AE e capo |
Diventare
protagonisti, appropriandosi di capacità decisionali e di perseveranza nelle
proprie scelte, nella dimensione dell’essenzialità. |
Strum n 2,7 24)visualizzazione della pp 25)tenere presente il fine del cammino (partenza) dove si dovrà
compiere una scelta 26)nel progettare la pp individuare scadenze e date |
Ed. al progetto |
Strumenti comunità |
Capacità di inserirsi in dinamiche di progetto assumendosi
impegni concreti. Abitudine a saper considerare i rapporti tra il proprio
progetto e le esperienze che si vivono. |
27)Condividere il progetto della comunità con un incarico
preciso 28)Capacità di analizzare la vita della comunità alla luce del
progetto ( carta di clan) 29)organizzare le attività in base al risultato che si vuole
ottenere 30)Confronto con altre realtà comunitarie esterne
all’associazione 31) incontro con persone significative sul progetto |
Saper
passare dal voler essere ai progetti realizzabili e concreti individuando le
risorse necessarie. |
32)firma dell’impegno strum
n 13, strum
n 66 ( analisi della
fattibilità di un
progetto e individuazione delle
risorse necessarie) |
Capacità
di realizzare quanto progettato, con una tensione costante verso gli
obiettivi. Costante verifica e nascita di nuovi progetti dalla verifica delle esperienze vissute. |
33)prefissare
obiettivi intermedi con scadenze prefissate strum
n 28 34)usare la verifica come momento di riflessione costruttivo da
cui progettare il resto del cammino |
Responsabili
del progetto proprio e degli altri. Proprio progetto risorsa per uno più
grande. |
35)Individuare
occasioni che favoriscano
l’esperienza di responsabilità del progetto ( incarico - impegno) di altri (
es responsabili di gruppi di lavoro) strum 27 36)creare una
stretta relazione tra progetto di ognuno e progetto della comunità |
Ed. al bene |
37)Presentazione
ed esperienza di incontro con realtà di solidarietà tra cui l’adozione a distanza 38)Nelle
verifiche della comunità stimolare la verifica in positivo strum
n 42 |
Abitudine
a ricercare e a saper individuare il bene nelle esperienze che si affrontano
e negli altri. Capacità
di individuare i bisogni degli altri e di capire cosa di positivo si può
fare. |
|
Acquisire
la consapevolezza che è
necessario prepararsi per essere di aiuto agli altri. |
39)preparare con cura le cose rivolte alla comunità 40)Stimolare
una verifica delle competenze e delle forze della comunità in rapporto al
possibile servizio da fare |
Farsi
carico degli altri mettendo a disposizione le proprie competenze. Essere
responsabile del bene e dei beni
comuni. Garantire
il proprio impegno nella vita civile ed ecclesiale. |
41)avere
cura di tutto il materiale del clan ( tende, ecc ) 42)servizio
extrassociativo |
Ed. alla verità |
43)Analisi comunitaria ( come ci vedono gli altri) e verifica
della comunità alla luce della legge, della promessa e della carta di clan 44)creare occasioni per meglio conoscere le persone e le
dinamiche di rapporto 44bis)approfondire la conoscenza della realtà cominciando da
quella più concreta dell’ambito locale 45)periodiche verifiche sulla vita della comunità e sui rapporti
tra le persone 46)apertura verso altri gruppi e altri clan |
Acquisire capacità di ascolto e di ricerca attenta per meglio
conoscere se stessi e la realtà nella sua complessità |
Abitudine
a valutare le conseguenze delle proprie azioni. Capacità
di saper rapportare le proprie capacità ai bisogni della realtà. Comprensione
dei condizionamenti operati dalla realtà. |
47)Evitare le facili soluzioni nei momenti in cui la comunità
presenta dei deficit per il venir meno dell’incarico delle persone 48)Far sperimentare la ricchezza che viene da una migliore
capacità di comunicare all’interno della comunità e far riflettere
sull’ipotesi che i deficit comunicativi possono, a volte, essere il risultato
di condizionamenti operati dalla società 49)Aiutare a sperimentare come la parola ( vangelo) possa
aiutare a comprendere come la società spesso condiziona le nostra scelte strum
n 40 |
Essere
al di la delle barriere religiose, ideologiche e razziali. Vivere
la vita come chiamata a cui rispondere. |
50)Rilanciare la dimensione dell’accoglienza a partire dalla
preparazione, a inizio anno, dell’accoglienza dei novizi e dei ragazzi
provenienti dall’esterno 51)Partenza strum n 108( incontri con persone di diversa religione, razza,
cultura) |
Ed. allo stile |
52)rendere esplicita la proposta del roverismo scoltismo 53)valorizzare il sistema delle pattuglie di lavoro per favorire
l’incontro di ragazzi di diversa età, esperienza e gruppo di provenienza 54)stimolare la scelta di interventi presso la comunità
cittadina ed ecclesiale (anche nel contesto di attività non create con questa finalità) 55)instaurare lo stile dei “ rapporti tra le persone” anche
fuori dalla sede attraverso iniziali sistemi di contatti e comunicazioni tra
un incontro e l’altro (anche i capi) |
Accoglienza, condivisione, partecipazione
alla vita civile ed ecclesiale. |
|
Disponibilità
al coinvolgimento, capacità di
puntare in alto e di non abbattersi, fiducia nella chiamata ( accoglienza
della volontà di Dio). |
56)Tenere conto degli incarichi precedenti e prevedere una
rotazione 57)Attività in graduale aumento di contenuto 58)itinerario di fede ( prime comunità cristiane) |
Diventare
protagonisti, appropriandosi di capacità decisionali e di perseveranza nelle
proprie scelte, nella dimensione dell’essenzialità. |
59)Sistemi per verificare la costanza e la partecipazione alla
vita della comunità 60)gestione della comunità sempre più nelle mani dei ragazzi strum n 13( valorizzazione delle doti e delle competenze di
ognuno trovando occasioni per esprimerle nella vita di comunità) 61)rinnovo della promessa in noviziato ( scegliere per crescere) |
Ed. al progetto |
Strumenti
: capitolo |
Capacità di inserirsi in dinamiche di progetto assumendosi
impegni concreti. Abitudine a saper considerare i rapporti tra il proprio
progetto e le esperienze che si vivono. |
62)Animazione delle fasi preliminari del capitolo per
incrementare l‘entusiasmo 63)Favorire l’assunzione di impegni personali nel contesto del
capitolo 64)Capacità di scegliere il tema o le modalità del capitolo in
base alla carta di clan |
Saper
passare dal voler essere ai progetti realizzabili e concreti individuando le
risorse necessarie |
65)far passare poco tempo dall’analisi alla realizzazione 66)Prevedere
una fase di analisi della fattibilità e di individuazione delle risorse
necessarie |
Capacità
di realizzare quanto progettato, con una tensione costante verso gli
obiettivi. Costante verifica e nascita di nuovi progetti dalla verifica delle esperienze vissute. |
67)Scadenze a breve termine. Rispettare i tempi 68)verifiche intermedie 69)verifica
costruttiva che ci lancia su nuove attività |
Responsabili
del progetto proprio e degli altri. Proprio progetto risorsa per uno più
grande. |
70)Individuare
occasioni che favoriscano
l’esperienza di responsabilità del progetto ( incarico-impegno) di altri ( es
responsabili di gruppi di lavoro) strum
n 54( stimolare la scelta di interventi presso la comunità cittadina ed
ecclesiale( anche nel contesto di attività non create con questa finalità) |
Ed. al bene |
71)a fine capitolo prendere una posizione e un atteggiamento da
adottare 72)favorire
una impostazione in positivo della verifica strum
n 54 |
Abitudine
a ricercare e a saper individuare il bene nelle esperienze che si affrontano
e negli altri. Capacità
di individuare i bisogni degli altri e di capire cosa di positivo si può
fare. |
|
Acquisire
la consapevolezza che è
necessario prepararsi per essere di aiuto agli altri. |
73)Importanza ai lavori di gruppo 74)Preparare con cura le cose rivolte a tutti |
Farsi
carico degli altri mettendo a disposizione le proprie competenze. Essere
responsabile del bene e dei beni
comuni. Garantire
il proprio impegno nella vita civile ed ecclesiale. |
75)Coinvolgere altre associazioni 76)Responsabile di un gruppo di approfondimento 77) nel momento pratico prevedere attività o fasi del capitolo
rivolte alla cittadinanza, alla scuola ( stand cineforum spettacoli) ecc. Strum n 73 |
Ed. alla verità |
78)Stimolare la ricerca di temi che possano aiutare a
sperimentare la complessità della realtà 79)Valorizzare i gruppi di lavoro ( assunzione di responsabilità
dirette dei ragazzi) come momento che possa superare la superficialità 80)avere una visione più chiara possibile delle situazioni che
si vanno ad affrontare ( non dare per buono quello che si dice) 81)stimolare
la scelta di tematiche anche apparentemente lontane dal nostro vivere
quotidiano per far emergere che comunque una relazione c’è |
Acquisire capacità di ascolto e di ricerca attenta per meglio
conoscere se stessi e la realtà nella sua complessità. |
|
Abitudine
a valutare le conseguenze delle proprie azioni. Capacità
di saper rapportare le proprie capacità ai bisogni della realtà. Comprensione
dei condizionamenti operati dalla realtà. |
82)capitolo sulla libertà strum
n 47( evitare le facili soluzioni nei momenti in cui la comunità presenta dei
deficit per il venir meno dell’incarico delle persone) |
Essere
al di la delle barriere religiose, ideologiche e razziali. Vivere
la vita come chiamata a cui rispondere. |
83)tematiche che riguardino le aree marginali del sistema strum n 54, strum n 108( incontri con persone di diversa religione, razza e
cultura) |
Ed. allo stile |
Strum
n 77 |
Accoglienza, condivisione, partecipazione
alla vita civile ed ecclesiale. |
|
Disponibilità
al coinvolgimento, capacità di
puntare in alto e di non abbattersi, fiducia nella chiamata (
accoglienza della volontà di Dio). |
84)Tener conto della competenza delle singole persone per
coinvolgere anche gli altri 85)migliorare gli aspetti tecnici ( animazione ecc) |
Diventare
protagonisti, appropriandosi di capacità decisionali e di perseveranza nelle
proprie scelte, nella dimensione dell’essenzialità. |
Strum n 67,73,68 |
Ed. al progetto |
Strumenti
: route |
Capacità di inserirsi in dinamiche di progetto assumendosi
impegni concreti. Abitudine a saper considerare i rapporti tra il proprio
progetto e le esperienze che si vivono. |
86)avere chiari gli obiettivi da raggiungere 87)Progettare la route creando le occasioni per favorire la
riflessione sui rapporti esistenti tra l’esperienza della route stessa e il
progetto della comunità e delle persone strum n 90 |
Saper
passare dal voler essere ai progetti realizzabili e concreti individuando le
risorse necessarie. |
88)Preparazione
della route in base agli obiettivi da raggiungere 89)Accurata
progettazione tecnica della route strum
n 66( prevedere una fase di analisi della fattibilità e di individuazione
delle risorse necessarie) |
Capacità
di realizzare quanto progettato, con una tensione costante verso gli
obiettivi. Costante verifica e nascita di nuovi progetti dalla verifica delle esperienze vissute. |
90) Route da
preparare molto in anticipo, con
verifiche intermedie e rilettura
periodica del progetto alla luce delle esperienze vissute durante
l’anno |
Responsabili
del progetto proprio e degli altri. Proprio progetto risorsa per uno più
grande. |
Strum
n 98, strum
n 70( individuare occasioni che favoriscano l’esperienza di responsabilità
del progetto di altri ( es. responsabili gruppi di lavoro) |
Ed. al bene |
91)Instaurare
occasioni per stimolare l’attenzione agli altri, dall’osservazione e conoscenza profonda, alla
condivisione dell’esperienza 92)Stimolare
verifiche in positivo 93)Nella
progettazione della route tener conto delle esigenze di ognuno in relazione a pp ecc. strum
n 109 94)Progettare
la route a partire dalla carta di clan |
Abitudine
a ricercare e a saper individuare il bene nelle esperienze che si affrontano
e negli altri. Capacità
di individuare i bisogni degli altri e di capire cosa di positivo si può
fare. |
|
Acquisire
la consapevolezza che è
necessario prepararsi per essere di aiuto agli altri. |
95)Prevedere l’utilizzo delle varie tecniche ( chi non sa è
portato ad imparare e viceversa) 96)accurata
fase di preparazione della route: tecnica, di contenuti e di conoscenza delle
realtà che si incontreranno lungo il percorso |
Farsi
carico degli altri mettendo a disposizione le proprie competenze. Essere
responsabile del bene e dei beni
comuni. Garantire
il proprio impegno nella vita civile ed ecclesiale. |
97)Tappe in paesi per incontri con persone significative,
impegnate nella vita civile ed ecclesiale 98)Accostare un ragazzo di terzo anno ad uno di primo 98 bis )gestione della pattuglia logistica 99)rispetto della natura. Cura del materiale di clan ( tende,
ecc.) 100)route di servizio o anche di servizio 101)hike 102)compiti importanti e precisi ( animazione fuoco, spettacoli
in piazza, ecc.) |
Ed. alla verità |
103)Aumentare le occasioni per far vivere l’esperienza della
strada come momento per meglio conoscere se stessi 104)Individuare sistemi che aiutino a cogliere meglio i segni
della strada 105)Conoscenza dei luoghi dove verrà fatta la route
(documentazione storia). Incontrare le persone e i paesi per capire i modi di
vita e la realtà |
Acquisire capacità di ascolto e di ricerca attenta per meglio
conoscere se stessi e la realtà nella sua complessità. |
|
Abitudine
a valutare le conseguenze delle proprie azioni. Capacità
di saper rapportare le proprie capacità ai bisogni della realtà. Comprensione
dei condizionamenti operati dalla realtà. |
106)Progettare la route nella direzione dell’essenzialità,
fuoriuscendo dal materialismo e dal consumismo quotidiano ( vivere e godere
ogni giorno la route) 107)sviluppare il senso di gioia e di entusiasmo trasformandolo
in desiderio di amare e comunicare. Capire che l’amore di Dio è infinito e
tende a superare ogni limite |
Essere
al di la delle barriere religiose, ideologiche e razziali. Vivere
la vita come chiamata a cui rispondere. |
108)Incontri con persone di diversa religione e razza ( campi
profughi e zingari) 109) rendersi disponibili al servizio verso ognuno che si
incontra oltre alle occasioni di servizio già programmate |
Ed allo stile |
110)Sistemi per favorire la disponibilità al cambiamento
attraverso la scoperta degli altri e dei propri limiti strum n 98,109 |
Accoglienza, condivisione, partecipazione
alla vita civile ed ecclesiale. |
|
Disponibilità
al coinvolgimento, capacità di
puntare in alto e di non abbattersi, fiducia nella chiamata (
accoglienza della volontà di Dio). |
111)challenge strum n 112,109 |
Diventare
protagonisti, appropriandosi di capacità decisionali e di perseveranza nelle
proprie scelte, nella dimensione dell’essenzialità. |
112)Hike strum n 106 113)preparazione prima delle route con uscite per essere
allenati 114)far vivere autentiche situazioni di provvisorietà o povertà |
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