Home Mappa del Sito Ricerca

Volontariato
Prefazione In Caso di Incendio Legislazione Volontariato I nostri obbiettivi Rischi Materiali Informazioni altri enti Come contattarci I Gas a Cava dei Selci Link

 

 

Volontariato

Il Volontariato è quel complesso di energie, di attività, di esperienze, che , pur caratterizzato dalla più ampia eterogeneità nelle componenti individuali, nell'esercizio professionale, nella collocazione socio economica, perfino nella pratica politica ed in quella religiosa, diviene, in caso d'emergenza, forza capace di operare senza discriminazioni ed aspettative di compensi pecuniari, verso un unico fine di solidarietà umana.
Il Volontariato, con particolare riferimento alla regione Lazio, nella quale è ubicato il Comune di Marino si esprime per quanto riguarda la Protezione Civile, in volontariato di tipo associativo e volontariato comunale. Le forme associative sono quelle che fanno capo ad associazioni legalmente costituite e disciplinate da appositi strumenti statuari, stabilmente attive e con la struttura organizzativa anche periferica.
I Gruppi di volontariato hanno la loro sede di coagulazione e di addestramento presso i Comuni, dei quali più volte si è ribadita la naturale funzione di ricettori e di interpreti delle realtà e delle esigenze locali. I Gruppi di volontariato si muovono sotto l'esclusiva direzione dei Comuni, per evitare che le energie vadano disperse o siano improduttive, se non controproducenti. Le due forme di volontariato sono sempre più ravvicinate dalle istituzioni preposte, anche se a piccoli passi, riconoscendo pian piano gli stessi diritti e tutele del volontariato associativo ai volontari dei gruppi, e viceversa.
Ai volontari spetta, per la legge regionale, iscritti, impegnati in attività di protezione civile, secondo l'ordinamento il rimborso spese di trasporto, vitto e alloggio, sempre che tali spese non siano sostenute direttamente dalle amministrazioni che hanno richiesto l'intervento dei volontari.
I Comuni sono tramite dei rimborsi regionali, in caso di evento calamitoso, per i gruppi effettivamente utilizzati nelle opere di soccorso e/o assistenza, per quanto riguarda le spese vive sostenute in occasioni delle operazioni medesime.
Le associazioni (singolarmente i volontari) possono essere impiegate in emergenza per un massimo di trenta giorni continuativi e fino a novanta giorni l'anno, il volontario mantiene il posto di lavoro e trattamento economico e provvidenziale, non che la copertura assicurativa. Per un massimo di dieci giorni continuativi e fino a trenta giorni l'anno per le attività di esercitazione e formazione teorico-pratica sono previsti gli stessi benefici. Vengono quindi rimborsati al datore di lavoro pubblico o privato gli emulurnenti versati in questi periodi.
Inoltre le associazioni volontarie, impiegate in emergenza o in formazione teorico-pratica possono chiedere:
a) rimborso carburante
b) eventuali danni o perdite di attrezzature e mezzi
c) varie ed eventuali necessità connesse all'attività

RICORDIAMO
Le associazioni di volontariato (oggi organizzazioni) di protezione civile prestano la loro opera in base a esplicita richiesta dell'autorità competente in materia di previsione, prevenzione e soccorso sul territorio. Ove, peraltro, aderenti ad una o più associazioni si trovino sul luogo al momento del verificarsi di una emergenza nell'assoluta impossibilità di avvertire le competenti autorità pubbliche possono intervenire per affrontare l'emergenza fermo restando l'obbligo di dare immediata notizia dei fatti e dell'intervento alle autorità di protezione civile cui spetta il coordinamento e la direzione degli interventi di soccorso. Per la predisposizione dei piani e la partecipazione agli stessi il volontariato presenta al Sindaco proposte di interventi operativi corredate di ogni utile elemento di valutazione, in particolare presentano; Numero volontari, specialità, grado di responsabilità, dotazioni, capacità e tempi di mobilitazione, ambito territoriale. 


Per informazioni e suggerimenti rivolgersi ai WEBMASTERS Daniele e Lorenzo 
Aggiornato il: 17 settembre 2000