Le vetture passeggeri
I rotabili per il trasporto passeggeri ereditati dalla FSE
erano tutti a due assi, di concezione antiquata e, per forza di cose, poco
capienti; proprio per far fronte alle mutate esigenze di mobilità delle
popolazioni attraversate dalla strada ferrata, a cavallo della seconda guerra
mondiale vennero ordinate, all'industria nazionale (Carminati & Toselli di
Milano) n. 30 vetture complessive a carrelli, metà di sola seconda classe (in
origine terza classe) e le altre miste di prima e seconda classe (fino al 1956
di prima e terza classe. Questi rotabili continuarono ad essere utilizzati
promiscuamente con le carrozze a due assi e terrazzini di estremità fino alla
complessiva radiazione di queste ultime, avvenuta attorno agli anni '60.
Solo negli anni '80 le FSE si videro costrette ad aumentare il parco trainato, a
ciò determinate dalle accresciute esigenze di ammodernare le vetture esistenti
ed incrementare la disponibilità di posti offerti all'utenza mediante qualcosa
di più rispondente alle attuali necessità; non si può dire che il mezzo
seguito sia il più coerente (carrozze ex DB degli anni quaranta ristrutturate
secondo criteri accettabilmente odierni dalla Costamasnaga), ma evidentemente,
in mancanza di fondi, più di tanto non era possibile ottenere.
Sulle FSE hanno anche circolato vetture FS in regime di noleggio di tutti i
tipi, dalle Centoporte a tre assi alle Corbellini a due assi, fino alle vetture
a carrelli degli anni '40 e '50 di varie serie; a titolo di cronaca, citiamo
anche il transito regolare - durante un'estate degli anni ottanta, stabilito da
orario ufficiale - di due carrozze UIC-X FS dirette da Milano per Otranto
(effimero tentativo di stabilire una relazione fra queste due città).
Dei bagagliai FSE e noleggiati dalle FS parleremo nella sezione appositamente dedicata.
Le carrozze a due assi
Le Carminati & Toselli Le
Costamasnaga Le "due piani"
Home page Ferrovie del Sud Est