Comitato per la Difesa dei Referendum Elettorali e del Collegio Uninominale

Requiem per il proporzionale
Progetto referendario per difendere il sistema elettorale
uninominale maggioritario e sgominare la congiura di Casa Letta

1. Introduzione
2. Il nuovo quesito elettorale per la Camera dei Deputati
3. Analogie con il referendum elettorale del 1993
4. Proiezioni '96 sul meccanismo di recupero dei migliori perdenti

4. Proiezioni '96 sul meccanismo di recupero dei migliori perdenti

1. Sulla congruità della normativa di risulta

Un altro rilievo che è stato mosso contro il referendum elettorale è quello di produrre un sistema casuale, illogico e quindi incostituzionale.

Innanzitutto, chiariamo che il recupero dei candidati perdenti non è casuale, ma dipende unicamente dalla percentuale di voti da essi conseguita. Pertanto, il sistema è perfettamente democratico: viene eletto chi ha preso piú voti tra gli sconfitti.

Il problema di chi parla di recupero casuale è ragionare in termini partitici, ovvero di non riuscire a concepire che il 25 per cento di seggi restante sia attribuito indipendentemente dai voti di lista dei singoli partiti.

2. Sull'elezione (eventuale) di piú candidati in un medesimo collegio

L'osservazione che in alcuni collegi ci sarebbero due eletti non giova nemmeno alla tesi della irrazionalità del sistema. Nessuno, infatti, si è mai sognato di considerare irrazionale il sistema elettorale per il Senato della Repubblica, con il quale è possibile, ed è successo, che in un collegio vengano eletti tre, quattro, cinque senatori.

D'altro canto, i lavori preparatori alla legge Mattarella lo dimostrano: il legislatore, optando per il recupero dei migliori sconfitti nei collegi invece che per il recupero dei candidati non eletti nelle altre liste circoscrizionali, ha riconosciuto la razionalità di un simile sistema, sí da consentire, anche per la legge elettorale per la Camera, che in uno stesso collegio vengano eletti due candidati.

In conclusione, la presenza di piú eletti in un collegio discende unicamente dal fatto che il sistema di risulta non è maggioritario puro, ma maggioritario con recupero.

Il recupero di piú d'un candidato nello stesso collegio sarebbe comunque molto improbabile. Secondo le proiezioni sul funzionamento del recupero di collegio, svolte in base ai risultati elettorali del 1996 per la Camera dei deputati, le cifre elettorali individuali dei 155 cd. migliori perdenti recuperati oscillerebbero tra il 49,9% e il 34,20% dei voti. In nessun collegio ci sarebbe dunque stato piú d'un recupero.

Al Senato, già oggi 83 seggi sono distribuiti tra gruppi regionali di candidati uninominali non eletti nei collegi. Nell'àmbito di ogni gruppo, sono proclamati eletti i candidati con le piú alte cifre individuali. Applicando il sistema di risulta anche ai risultati elettorali del 1996 per il Senato, si può facilmente constatare che sarebbero stati recuperati praticamente tutti i candidati già recuperati in base alle cifre elettorali di gruppo. Nel 1996, la cifra elettorale individuale piú bassa tra i non eletti recuperati fu del 16,41%; con il sistema di risulta, Trentino Alto Adige a parte, la cifra elettorale di recupero piú bassa sarebbe stata del 31,86%.

3. Sulla possibile surrogazione di un deputato con un candidato di altro partito

Un'altra obiezione avanzata, degna di nota, giudica illogico il fatto che, in seguito a surrogazione di un deputato eletto nel 25%, possa venire recuperato un candidato appartenente ad una coalizione diversa da quella del deputato surrogato, con possibilità anche di modificare la maggioranza parlamentare scaturita dalle elezioni.

A parte il fatto che ciò è perfettamente razionale e coerente col sistema di risulta (che prevede il recupero dei meglio piazzati in quanto piú votati, e non in quanto appartenenti ad un partito), non ci pare di ravvisare in nessuna parte della nostra Carta Costituzionale un principio che vieti surrogazioni di parlamentari con candidati appartenenti a coalizioni diverse da quella del surrogato.

Tale principio non lo ha presupposto, infatti, il legislatore elettorale per il Senato, che ha previsto, in caso di esaurimento dei candidati appartenenti al gruppo del Senatore da surrogare, il ricorso a candidati appartenenti ad altri gruppi. Il legislatore elettorale per la Camera, invece, non avendo voluto prevedere il ricorso a candidati esterni alla coalizione del surrogato, ha prodotto un sistema che, sotto determinate condizioni1, non consente di eleggere tutti i deputati.

Ma anche volendo ammettere l'esistenza di un simile principio, come lo si dovrebbe interpretare se il deputato uscente ha nel frattempo cambiato coalizione? Si dovrebbe limitare la surrogazione ai candidati appartenenti alla coalizione originaria o a quella piú recente?

L'obiezione quindi non può trovare fondamento. Sempre che non si voglia sostenere l'immodificabilità delle maggioranze parlamentari. Ma ciò è stato ripetutamente escluso, anche dopo l'introduzione del maggioritario, dai Presidenti della Repubblica, che hanno sempre autorizzato formazioni di governi anche in seguito a cambiamenti di maggioranze elettoralmente stabilite.

Si noti, infine, che il ritenere che il deputato uscente debba necessariamente essere surrogato con un candidato appartenente alla sua stessa coalizione, condurrebbe a concludere che, per le elezioni suppletive previste per gli eletti col maggioritario, debbano ritenersi legittime solo le candidature degli appartenenti alla coalizione del surrogando. E, francamente, non ci pare che ciò si possa ragionevolmente sostenere.

 


Indice del Requiem

Risultati delle elezioni per la Camera dei deputati del 21 aprile 1996

Schieramento

Maggioritario

Proporzionale

Totale

Polo

169

77

246

Ulivo

249

38

287

Rif. Com.

12

20

32

Lega

39

20

59

Altri

6

0

6

Totale

475

155

630

Proiezioni sul recupero dei migliori perdenti in un terzo dei collegi delle diverse circoscrizioni, elaborate applicando ai risultati elettorali del 1996 (nei collegi uninominali) il sistema elettorale post-referendario.

Schieramento

Maggioritario

Recupero di collegio

Totale

Polo

169

91

260

Ulivo

249

55

304

Rif. Com.

12

4

16

Lega

39

4

43

Altri

6

1

7

Totale

475

155

630

Dati scomposti sul recupero alla Camera (file formato excel 7).


Indice del Requiem

Risultati delle elezioni per il Senato del 21 aprile 1996

Schieramento

Maggioritario

Proporzionale

Totale

Polo

67

49

116

Ulivo

134

23

157

Rif. Com.

10

0

10

Lega

18

9

27

Altri

3

2

5

Totale

232

83

315

Proiezioni sul recupero dei migliori perdenti in un terzo dei collegi delle diverse Regioni, elaborate applicando ai risultati elettorali del 1996 (nei collegi uninominali) il sistema elettorale post-referendario.

Schieramento

Maggioritario

Recupero di collegio

Totale

Polo

67

56

123

Ulivo

134

26

160

Rif. Com.

10

1

11

Lega

18

0

18

Altri

3

0

3

Totale

232

83

315

Dati scomposti sul recupero al Senato (file formato excel 7).


Indice del Requiem

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Ultimo aggiornamento: 23/12/1998 - 19h00