Fonti
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-Secoli:
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-Cronaca

 

 

 

Per gran parte del XX secolo l'isola ha registrato un costante aumento della popolazione residente, grazie anche all'attività mineraria al Campese, proseguita fino al 1961. Negli ultimi decenni, invece, l'emigrazione e la scarsa natalità hanno causato una sensibile diminuzione dei residenti. In compenso, il boom delle vacanze di massa ha comportato una crescita esponenziale delle presenze turistiche, limitatamente alla stagione estiva.

  • 1913: nasce la prima banda musicale di Giglio Porto, per opera di Biagio Pini, detto "il Bianchini" (1847-1936)

  • 1914-1922 (con interruzioni dovute alla guerra): costruzione della strada camionabile (sterrata) tra Giglio Porto ed il Castello

  • alla fine della Prima Guerra mondiale viene eretto un monumento in granito locale, al centro della piazza Gloriosa al Castello, in memoria dei soldati gigliesi caduti in combattimento; dopo il 1945 verrà aggiunta un'iscrizione anche per i caduti della Seconda Guerra mondiale

  • anni '20: costruzione degli impianti per lo sfruttamento minerario sul versante orientale del Franco; l'attività di estrazione è gestita da una società italiana, ma si dovrà attendere la fine della Seconda Guerra Mondiale per un ulteriore, decisivo sviluppo realizzato dalla Società Montecatini

  • 1927-1960: Giuseppe Ivo Baffigi (1899-1977) è il quinto direttore del Corpo Bandistico di Giglio Castello, alternandosi fino al 1946 con Loredano Baffigi (1894-1952)

  • 1928: nasce la Società Filarmonica di Giglio Porto; l'incarico di formare la nuova banda viene affidato al Maestro Ivo Baffigi, che porta a termine il suo lavoro il giorno di Natale dello stesso anno

  • fine anni '30: viene aperta la porta "dei Lombi", per carri e pedoni, nello stesso punto in cui anticamente esisteva una piccola porta, successivamente (1596) murata dal Pieroni

  • 1944, 15 gennaio: una formazione di 12 caccia bombardieri americani provenienti dall'Elba sorvolarono il Castello e scaricarono 24 bombe (probabile obiettivo: il radiofaro posto nella Rocca): nessun danno materiale, ma la popolazione fu sfollata; le incursioni dei giorni successivi causarono due vittime

  • Dopo la seconda Guerra Mondiale la torre del Lazzaretto è acquistata da privati, che la restaurano per farne abitazione stagionale

  • 1949: il Genio Civile esegue lavori di restauro delle parti delle mura del Castello danneggiate dai bombardamenti, con esiti architettonici discutibili (vedi MB)

  • 1952: in occasione dei festeggiamenti per il centenario dalla fondazione, la banda musicale del Giglio viene intitolata al Maestro Enea Brizzi

  • 1953-1955: costruzione della strada camionabile (sterrata) per il Campese

  • 1954: viene aperta, per i pedoni, la cosiddetta "porta del piano", in corrispondenza dell'asilo

  • 1955: a seguito del crollo di una parte di mura, viene aperta per i pedoni la porta "della Casamatta"

  • 1957: a giugno iniziano al Porto i lavori di asfaltatura della strada provinciale; a settembre si concludono con la sistemazione della Piazza Gloriosa al Castello

  • 1958: asfaltatura della strada per il Campese

  • 1960-1983: dirigono la Banda Francesco Aldi detto Cecchino (fino al 1963) e Ivo Vasco Centurioni (1911-1985)

  • 1962: la miniera di pirite del Campese viene chiusa perché i profitti presentano un bilancio negativo a causa degli alti costi del pompaggio delle acque d'infiltrazione (infatti, le gallerie, che erano arrivate ad una profondità di 120 metri, si erano spinte sotto il mare, in direzione del Golfo del Campese); costruzione della strada Monticello-Arenella

  • 1963: costruzione del primo tratto della strada per il Corvo

  • 1968: con il beneplacito della Parrocchia e del Comune viene completato lo smantellamento del cimitero settecentesco già da tempo sostituito, nelle sue funzioni, dall'attuale camposanto; sull'area vengono attrezzati, in successione, una piazzola d'atterraggio per elicotteri, un impianto polisportivo ed un parcheggio per i mezzi della nettezza urbana

  • anni '70: la strada provinciale Porto-Castello viene allargata e resa più facilmente percorribile

  • 1976/77: secondo restauro della Torre del Campese, ad opera di privati

  • 1979: la ditta Rosi di Porto S. Stefano, su commissione del Genio Civile e sotto il controllo della Soprintendenza ai Monumenti di Siena, avvia il restauro delle mura del Castello, con esiti molto criticati (vedi MB)

  • anni '80: durante i lavori di sistemazione delle linee elettriche nella Piazza Gloriosa al Castello vengono rinvenute sepolture di incerta datazione

  • 1983: Giovan Battista Pellegrini (n. 1945) è il nuovo Capobanda

  • 1993: con atto notarile la Banda "Enea Brizzi" diventa persona giuridica; il parroco del Castello, Don Vittorio Dossi è acclamato Presidente della Filarmonica "Enea Brizzi"

  • 1996, 22 luglio: pubblicazione del D.P.R. con cui viene istituito l'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il più esteso parco marino d'Europa, di circa 60 mila ettari (a cui vanno aggiunti poco meno di 18 mila ettari di terre emerse) [per ulteriori informazioni sul parco, scrivere a parco@islepark.it ]