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Le terapie non ormonali si pongono in alternativa e talvolta in associazione alla classica terapia ormonale sostitutiva.

Nell'ambito dei farmaci che possono essere impiegati si distinguono varie molecole il cui impiego deve essere di volta in volta valutato dal medico in relazione alla condizione clinica della paziente.

Fra le molecole più comunemente impiegate possiamo ricordare:

bulletIl Calcio
bulletLa Vitamina D
bulletI Bisfosfonati (Alendronato, Clodronato, Etidronato)
bulletIl Tibolone

Del tutto recentemente sono stati inoltre introdotti sul mercato alcune molecole quali i fitoestrogeni od il rizoma di cimicifuga racemosa il cui impiego appare in fase di espansione.

Infine dobbiamo ricordare una nuova classe di molecole, costituita dai cosidetti SERMs (Selective Estrogen Receptor Modulators) di cui sarà molto presto disponibile in Italia il Raloxifene.

Il Calcio

Il Calcio rappresenta un minerale di fondamentale importanza per il nostro organismo. Spesso la nostra alimentazione non è sufficientemente ricca di tale elemento il cui fabbisogno peraltro varia in rapporto all'età e a particolari condizioni della vita (vedi la gravidanza). Per tale motivo in menopausa e soprattutto in presenza di un rischio osteoporotico può essere necessaria la somministrazione di un apporto di sali di calcio sottoforma di preparati farmaceutici.

Se vuoi avere un idea di quanto calcio necessita il nostro organismo clicca qui.

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La Vitamina D

La Vitamina D è di fondamentale importanza nella regolazione del metabolismo osseo, essa agisce infatti principalmente migliorando l'assorbimento intestinale di calcio.  In genere l'apporto farmacologico di vitamina D si rende necessario nell'anziano in cui facilmente si determina un deficit dell'assorbimento intestinale di calcio e comunque la sua assunzione non può prescindere da un attento monitoraggio dei valori ematici del calcio in quanto un eccesso di vitamina D può essere responsabile di un incremento eccessivo di tali valori con possibili manifestazioni cliniche anche gravi.

In commercio sono presenti numerosi preparati a base di vitamina D nonchè preparati in cui essa è combinata con il Calcio.

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I Bisfosfonati

I Bisfosfonati sono una classe di molecole tra cui si comprendono l'Alendronato, il Clodronato, l'Etidronato, che trovano indicazione principalmente nella prevenzione e nella terapia dell'osteoporosi. Essi infatti agiscono specificamente inibendo i processi di riassorbimento osseo e bloccando quindi la disgregazione del tessuto osseo alla base dell'osteoporosi.

Questi farmaci vengono assunti sia sottoforma di compresse che sottoforma di fiale da somministrarsi per via intramuscolare (anche se la preparazione in fiale intramuscolari è disponibile solo per il Clodronato) e numerosi studi hanno evidenziato una ottima efficacia di tali preparati non solo nel bloccare la perdita di massa ossea correlata all'osteoporosi postmenopausale, ma anche (per quanto riguarda l'Alendronato) nel prevenire l'insorgenza di nuove fratture in soggetti che avevano già in precedenza subito fratture osteoporotiche.

Un aspetto fondamentale affinchè tale terapia possa essere efficace consiste in una corretta assunzione del farmaco e nel protrarre la terapia per lungo tempo.

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I Fitoestrogeni

I Fitoestrogeni sono una classe di molecole di derivazione naturale (essenzialmente vegetale) nei confronti delle quali è emerso recentemente un certo interesse come possibili alternative alla terapia ormonale sostitutiva in menopausa.

Tale interesse deriva essenzialmente da osservazioni di ordine epidemiologico in quanto è stato osservato come in certi paesi (in particolare nei paesi asiatici) la cui alimentazione è basata su alimenti ad alto contenuto di fitoestrogeni (soprattutto derivati della soia) vi sia una ridotta incidenza di manifestazioni legate alla menopausa (sintomatologia climaterica acuta, osteoporosi, patologia cardiovascolare).

Sulla base di tali osservazioni sono stati portati avanti alcuni studi che hanno evidenziato come i fitoestrogeni sembrano effettivamente avere un effetto positivo sul controllo della sintomatologia climaterica acuta, nonchè sul miglioramento dei livelli di grassi nel sangue e anche sul controllo del metabolismo osseo.

La derivazione naturale di queste molecole le rende senza dubbio molto interessanti per un loro possibile impiego clinico su larga scala anche se occorre sottolineare come i dati al momento presenti che riportano i risultati di esperienze cliniche controllate con i fitoestrogeni non sono quantitativamente così numerosi come lo sono invece per altre molecole.

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I SERMs

I SERMs sono una classe di molecole dotate di una azione estrogeno agonista-antagonista, nel senso che su alcuni organi agiscono in maniera analoga agli estrogeni, mentre su altri agiscono contrastando l'azione degli estrogeni stessi (da ciò il nome inglese che tradotto vuol dire modulatori selettivi del recettore estrogenico).

Il Raloxifene costitutisce la molecola principalmente studiata per quanto concerne il suo impiego clinico in menopausa ed in particolare nell'osteoporosi. Tale molecola è già presente nelle farmacie di molti paesi esteri già da più di un anno e prestissimo lo sarà anche in Italia.

Numerosi studi clinici hanno evidenziato come esso sia effettivamente efficace nella prevenzione e nella terapia dell'osteoporosi postmenopausale e nello stesso tempo hanno messo in evidenza come tale molecola agisca in senso positivo anche nel migliorare i livelli di colesterolo nel sangue ed inoltre hanno evidenziato un possibile effetto protettivo nei confronti di alcune forme di carcinoma mammario. Ciò ha portato ad iniziare alcuni studi, attualmente ancora in corso, al fine di valutare con maggior precisione tali effetti.

Al momento quindi il Raloxifene rappresenta una molecola di confermata efficacia nei confronti dell'osteoporosi postemneopausale e nello stesso tempo una molecola di sicuro interesse anche per ulteriori aspetti correlati alla menopausa.

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Il Tibolone

Il tibolone è un farmaco sintetico ad azione similormonale il quale si è rilevato efficace nel controllo di numerosi disturbi correlati alla menopausa ed in particolare nella prevenzione della perdita di massa ossea.

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