Si pubblica la traccia del
Ricorso di Volontaria Giurisdizione
dettata alle 12.55 ca. del 13 novembre 2003 nelle aule dell'Hotel Ergife.
RICORSO DI VOLONTARIA
GIURISDIZIONE
- TIZIA, di diciassette
anni, ha ricevuto un anno prima, a titolo di eredità, dal nonno
paterno, SEMPRONIO, una importante collezione di dipinti tra i quali
diverse opere di uno stesso autore, tutte di cospicuo valore.
- Il padre di TIZIA, CAIO, da diversi anni si é recato per lavoro in
Australia e non se ne sono avute notizie per diverso tempo, per cui
SEMPRONIA, madre di TIZIA e moglie di CAIO, ha ottenuto
l’autorizzazione, dall’Autorità giudiziaria competente, a vendere, con
trattativa privata, quattro dipinti dello stesso autore e del valore
complessivo di un milione di euro, secondo la perizia di un noto
esperto, facenti parte della collezione di proprietà di TIZIA, al fine
di acquistare, per la medesima, una casa d'abitazione ad un prezzo
molto favorevole.
- Nell’autorizzazione é stato disposto il deposito della somma su un
conto corrente bancario in attesa di reimpiegarlo per l’acquisto
dell'immobile.
- Incautamente SEMPRONIA ha già stipulato un preliminare di acquisto
dell' immobile e le trattative per vendere i dipinti a terzi sono
andate a vuoto, per cui SEMPRONIA ha deciso di acquistare ella stessa
e, per dare data certa all’atto d'acquisto, ha redatto una scrittura
privata, l’ha sottoscritta e registrata, anche in considerazione del
cospicuo importo della somma pagata per l’acquisto (€ 1.100.000,00) ed
ha versato la somma sul predetto conto corrente bancario.
- Nel frattempo CAIO, padre della minore, é tornato a vivere con la
famiglia e condivide l’operato della moglie.
- Il notaio Romolo Romani, consultato per l’acquisto dell'immobile e
reso edotto della modalità di vendita alla stessa SEMPRONIA dei
dipinti di proprietà della minore, suggerisce a CAIO e SEMPRONIA di
procedere preventivamente a compiere tutto ciò che occorre per la
convalida della vendita mobiliare viziata e di farlo con atto notarile
data l'importanza dell’autore ed il prezzo pagato alla figlia, anche
ai fini della prova certa dell’appartenenza alla minore della somma.
- I genitori della minore dànno incarico al notaio di redigere il
ricorso, affinchè la minore sia autorizzata alla convalida, da
stipulare prima dell’acquisto immobiliare.
- Nella parte teorica il candidato tratti dei seguenti temi:
a) l’attualità e
la potenzialità del danno causato o causabile dal conflitto di
interessi nei rapporti parentali; |
b) l'impedimento
di uno dei genitori all’esercizio concreto della potestà; |
c) la convalida
del negozio annullabile, nel quadro delle problematiche del
recupero del negozio invalido |
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