Le analisi
svolte con i modelli hanno fatto riferimento a questi due
quadranti per la provenienza del moto ondoso: per quanto
riguarda il primo quadrante è stata scelta la direzione di
60°N che interessa più direttamente il bacino portuale e
per il secondo quadrante le direzioni di 150 e 170°N. le
altezze d'onda selezionate al fini della valutazione
dell'agitazione ondosa e del comportamento del traghetto
sono quella di 1 m per la direzione di 60°N e quelle
comprese tra 1 e 3 m per le direzioni di 150° e 170°N. Le
analisi svolte hanno tenuto conto dell'effetto delle
correnti di marea costiere sul moto ondoso e quindi sul
comportamento del traghetto ormeggiato.
Analisi
preliminare dl moto ondoso nel porto con modello matematico
Il modello
matematico Diffrac è stato utilizzato per ottenere
indicazioni progettuali preliminari in merito alla
configurazione planimetrica dell'approdo e alla tipologia
delle opere marittime. Le numerose simulazioni svolte per
varie configurazioni e tipologia di opere marittime hanno
portato a definire una configurazione finale che è stata
poi verificata su modello fisico. Qui riporteremo le
simulazioni relative al layout finale caratterizzato da due
bacini interni portuali distinti, ciascuno in grado di
ormeggiare due traghetti. E' stata valutata in particolare
l'agitazione ondosa interna del bacino a nord e in quello a
sud e nella zona delle relative imboccature e di accesso
verso le banchine di accosto ed ormeggio.
Risultati
delle simulazioni per il bacino a nord
Nella Figura
2 vengono riportati i risultati relativi ad un'onda con
periodo T=1os, cui corrisponde una lunghezza d'onda
all'interno del bacino di 85m, proveniente dalla direzione
150°N. All'interno del bacino si puo' notare che l'altezza
d'onda è stata calcolata pari a circa il 40% di quella
incidente ovvero si attenua rispetto a quella incidente di
circa il 60%. pertanto un'onda al largo di altezza pari a
2,5 m e periodo 10 sec, che nella propagazione verso costa (
in corrispondenz del molo principale ) per effetto di
rifrazione e shoaling si attenua del 10%, all'interno del
porto è pari a circa 80 cm. Si fa notare che l'onda da 2,5
m è caratterizzata da una frequenza di occorrenza pari a
10 ore all'anno. Le significative attenuazioni di
moto ondoso calcolate all'interno del porto per onde
caratterizzate peraltro da una bassa frequenza di occorrenza
ha dimostrato in via preliminare l'adeguatezza della
configurazione portuale e della tipologia delle opere
marittime.
DIREZIONE ONDA
INCIDENTE: 150°N - PERIODO ONDA INCIDENTE: 10s
Fig. 2
Agitazione ondosa all'interno del bacino nord
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