SOMMARIO 

 
Introduzione
 
I pericoli
 
I progetti
 
La politica
 
Messina com'era
 
Conseguenze sul turismo
 

I DATI SULL'INCIDENZA DEL TRANSITO DEI TIR

-studi e ricerche- 

 
15 anni d'incidenti
 
I pericoli dell'inquinamento
 
le principali sostanze inquinanti
 
Effetti sulla salute
 
Bambini a rischio
 
Benzene killer
 
 

 

 
I PROGETTI PER GLI APPRODI

Gli approdi illogici

L’inizio del 1999 deve aver creato estrema preoccupazione al sindaco Turi Leonardi ed ai suoi “grandi” elettori. A febbraio infatti veniva presentato alla stampa un progetto di approdo nel torrente Larderia ( zona Sud). La Techinital ed il Cavaliere Amedeo Matacena erano pronti a realizzare lo scalo per liberare la rada S. Francesco ed il centro urbano dai Tir. Contemporaneamente lo stesso gruppo chiedeva all’Autorità portuale la concessione, assieme a Tourist e Caronte, dell’approdo di viale Libertà. Il sindaco rispondeva con l’istituzione della Commissione Misiti ( 11 maggio ’99 ) per supportare la futura delibera d’indirizzo sugli approdi. Il prof. Giuseppe Vermiglio ed il diessino Barresi, responsabili dell’Autorità portuale,negano la concessione a Matacena ma regalano una concessione “provvisoria” alla società Travel-Tickets (mascheramento societario di Tourist e Caronte).L’assessore calabrese ai lavori pubblici Misiti consegna le “carte ” del doppio approdo.La Città viene oltraggiata con una divisione insensata di scali marittimi e di infrastrutture stramiliardarie.Grazie ai tarocchi di qualche mago Zurlì il gruppo Franza predispone due progetti di approdi all’Annunziata e a Larderia-Tremestieri con otto giorni di anticipo rispetto alla votazione in aula del Consiglio Comunale.Sintonia e sincronismo con i ventisei consiglieri comunali,minacciati precauzionalmente di decadenza dal sindaco,che hanno detto SI alla delibera n°25/C del 20 giugno 2000.

 

Esposti,ricorsi,denunzie,attendono risposte e giustizia.

 

il prof. Aurelio Misiti

La Commissione Misiti ha preso atto di tutte le proposte ed i progetti da parte del Comune, e l'esame degli stessi è stato solo sotto il profilo della scelta del sito, senza esprimere un giudizio sui progetti presentati. L'obbiettivo unico rimane l'eliminazione del traffico, dell'inquinamento, e degli effetti sulla congestione del sistema circolatorio urbano. 

Secondo la Commissione bisognava individuare siti che:

  1. assicurino tempi e costi di traghettamento soddisfacenti rispetto agli attuali;
  2. siano il più possibile vicini e facilmente collegabili alla attuale e futura autostrada;
  3. abbiano disponibilità di aree per le infrastrutture portuali
  4. siano coerenti o comunque compatibili con l'aspetto urbanistico della città;
  5. non interferiscano, ma anzi si integrino fin da ora con la futura realizzazione del Ponte;
  6. non compromettano aree di pregio archeologico, paesaggistico e naturalistico di terra e di fauna e flora marina    
  7. consentano rotte marine favorevoli e sicure sotto il profilo meteomarino;
  8. non richiedano la realizzazione di opere marittime estremamente onerose;
  9. non inducano perturbazioni ambientali irreversibili;
  10. offrano opportunità localizzative ad attività produttive indotte dai flussi di traghettamento;

I Siti individuati sono:  (da Sud verso Nord)

- Tremestieri

- Capo San Raineri                                              

- Giostra                                 

- Annunziata

- Contrada Guardia