Finalmente
sul Boccetta cambia tutto,
secondo la Gazzetta del Sud. Visto che un approdo non si può certo
realizzare dall'oggi al domani e in ogni caso è difficilmente ipotizzabile
che l'amministrazione comunale, dopo aver attivato le procedure del “doppio
approdo” Mili-Annunziata decida di compiere un passo di tal genere. Ieri è
stata approfondita anche la proposta delle fasce orarie, cioè del
contingentamento dei tir nelle ore di punta. Ma in una simile evenienza si
rischierebbe di aggravare il problema dell'inquinamento acustico e atmosferico,
molto più pericoloso se concentrato in alcuni periodi invece che nell'arco delle
24 ore. Come si può notare, da qualunque parte la si tiri, la coperta è troppo
corta.
L'amministrazione comunale,a questo punto, sembra intenzionata a tornare
su una vecchia ipotesi: quella dei pannelli fonoassorbenti lungo viale Boccetta. In pratica, si eliminerebbe l'attuale
spartitraffico, si creerebbero al centro due corsie riservate esclusivamente ai
tir, separate dal resto della carreggiata da “muri antirumore” alti tre metri,
inframmezzati da alberi e altre opere di arredo urbano ( un po' come le palme nel
percorso del tram). Il costo previsto si aggira tra i 2 e i 3 miliardi. I lavori
potrebbero essere realizzati nel giro di tre o quattro mesi. «È un'idea che
avevo suggerito circa sei mesi fa – afferma Leonardi – ma che non ha trovato
ampi consensi.Vedremo di approfondirla ma in ogni caso la condizione
indispensabile è che della spesa si debbano fare carico gli armatori
privati».
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Trasmissione
Clik su RTP del 7 Marzo 2000.
Sono
intervenuti: il Sindaco Turi Leonardi, l'esperto per il traffico del
Sindaco Torrieri, Il Vice Presidente della Provincia Sutera e assessore
all'Ambiente, il Consigliere Comunale dell'opposizione Pippo Rao, il
Presidente degli Autotrasportatori Ignazio Di Bella e il Prof. Bramanti
del Centro Neurolesi. Al conduttore Orazio Costa hanno chiesto cosa
c'entra un neurologo con il traffico? C'entra! Al neurologo, dice Costa,
abbiamo chiesto soprattutto sugli effetti dell'inquinamento acustico che
sono forse più pericolosi dell'inquinamento atmosferico.
Una trasmissione
noiosissima che appare
palesemente indirizzata a sponsorizzare
il percorso
dei
soliti sentieri
per nuovi appalti di
incredibili pannelli
fonoassorbenti che indicano solo la precisa volontà di mantenere gli
approdi alla rada di san Francesco e il traffico nel centro urbano,
condizione che ha già messo in ginocchio la Comunità Messinese. Per
questo: ( e fa pure ridere ).
NO
AI PANNELLI
FONOASSORBENTI
SI AD
UN'UNICO APPRODO A TREMESTIERI
FUORI I
TIR DAL CENTRO DI MESSINA
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