Il Colosseo, il più grande monumento della civiltà
romana, fu eretto là dove terminava la parte orientale della via Sacra. Divenuto
nel tempo simbolo dell'eternità della città, costituisce l'avvio ideale per una visita
alle antichità di Roma. Iniziato nel 72 d. C. da Vespasiano ed inaugurato da Tito,
nell'80 , con giochi che durarono 100 giorni, fu completato, pochi anni dopo da Domiziano.
Per sei secoli dopo la costruzione l'edificio fu conosciuto come "Anfiteatro
Flavio": il nome Colosseo probabilmente gli derivò dal "Colosso di
Nerone", una grande statua che si ergeva vicino all'anfiteatro. Questo ha la forma di
una grande ellisse (m 188 per 156): 80 archi d'ingresso numerati consentivano alla folla
di accedere molto facilmente tramite scale e vomitorie, alle gradinate, che potevano
contenere 55.000 persone divise per categorie sociali. Gli spazi sotto l'arena erano
destinati per gli animali. 
L'esterno
del Colosseo, rivestito in travertino, era molto elegante, le arcate erano adornate da
colonne, doriche al piano terra, ioniche al primo e corinzie al secondo; il muro pieno
dell'ultimo piano era ornato anch'esso con pilastri corinzi. I giochi e le lotte tra
gladiatori e con animali feroci si svolsero sino al 523 d. C.Trasformato in fortezza nel 1200 dai Frangipane, danneggiato dai terremoti ed utilizzato come cava di travertino, finì per essere ricoperto da una fitta vegetazione: sono state catalogate ben 420 specie diverse di piante, alcune addirittura esotiche. Solo a partire dall'Ottocento furono compiuti a più riprese lavori di restauro.
Vicino al Colosseo si erge l'Arco di Costantino, il più grande degli archi trionfali rimasti, fatto costruire dall'Imperatore per celebrare la sua grande vittoria su Massenzio (315 d. C.). L'arco, trasformato nel medioevo in fortezza annessa alla proprietà dei Frangipane, cominciò ad essere sottoposto a lavori di restauro a partire dal Settecento.
