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Sei qui > Home page > Area Praticanti > Preselezione > D.M. n. 74 /1997

Preselezione

                     Preselezione per il concorso notarile

 

Che cosa è la preselezione ? Legge n.328 del 26/7/1995
La preselezione nel concorso notarile D.M. n.74 del 24/2/1997
Regolamento di attuazione L.328/'95 D.M. n.290 del 8/8/1997

 
 D.M. n.74 del 24/2/1997

N.B. Il D.M. n.74/1997 è stato sostituito dal Testo coordinato del Regolamento di attuazione della L.328/1995


MODALITA' DELLE PROVE DI PRESELEZIONE INFORMATICA AL CONCORSO NOTARILE

Regolamento di attuazione della legge 26 luglio 1995, n. 328, sulla preselezione informatica per l'ammissione alle prove scritte del concorso per la nomina a notaio (G. U. 28 marzo 1997, n. 73)

IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

Vista la legge 26 luglio 1995, n 328, ed in particolare l'articolo 1, comma 6, il quale prevede che mediante decreto del Ministro di grazia e giustizia sono adottate norme regolamentari per l'espletamento della preselezione informatica ai fini dell'ammissione alle prove scritte del concorso notarile;

Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,n.400;

Udito il parere del Consiglio di Stato espresso nell'adunanza generale del 23 gennaio 1997;

Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri a norma dell'articolo 17, comma 3, della legge n. 400/1983 (nota n. 1712 del 24 febbraio 1997);

ADOTTA il seguente regolamento:

Art. 1. Archivio informatico dei quesiti

1. E' costituito presso il Ministero di grazia e giustizia- Direzione generale degli affari civili e delle libere professioni- l'archivio informatico dei quesiti per le prove di preselezione informatica ai fini dell'ammissione alle prove scritte del concorso per la nomina a notaio.

2. L'archivio informatico contiene un numero di quesiti, pertinenti alle materie delle prove scritte del concorso, non inferiore a 5.000.

3. Non possono essere inseriti nell'archivio quesiti fondati su interpretazioni dottrinali o giurisprudenziali.

Art. 2. Criteri di redazione, di formulazione e di raggruppamento dei quesiti.

1. Ciascuno dei quesiti contenuti nell'archivio informatico è redatto facendo seguire alla parola "quesito" il testo di un'unica domanda con quattro risposte numerate da 1 a 4, delle quali una sola è esatta; la posizione della risposta esatta è determinata dal sistema automatizzato.

2. Fermo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 1, i quesiti contenuti nell'archivio informatico sono formulati come domande dirette o come parte di uno o più principi normativi che trovano il loro completamento in una delle quattro risposte ovvero come caso pratico, secondo i normotipi di cui all'allegato A.

3. I quesiti sono suddivisi in gruppi distinti per materia. Ad ogni quesito sono attribuiti codici di identificazione al fine di consentire il raggruppamento per materia e di evitare l'assegnazione al medesimo candidato di più domande, anche se non identiche, relative alla medesima problematica giuridica. I codici non sono resi palesi ai candidati durante la prova di preselezione.

Art. 3. Punteggi per le risposte

1. Ogni quesito ha un grado di difficoltà secondo la sequenza "Domanda facile" (numero 1) "Domanda di media difficoltà" (numero 2) "Domanda difficile" (numero 3); il grado di difficoltà e la relativa numerazione sono predeterminate nell'archivio alla cui conservazione, gestione e aggiornamento è preposta la commissione di cui all'articolo 8.

Alla "risposta giusta", "alla mancata risposta", "alla risposta errata" corrisponde un punteggio positivo o, rispettivamente, negativo, differenziato in rapporto al grado di difficoltà della domanda, secondo l'allegato B.

2. L'attribuzione del grado di difficoltà delle domande e il punteggio relativo alle risposte non sono rese palesi al candidato durante la prova di preselezione.

Art. 4. Modalità delle prove di preselezione

1. Le prove di preselezione sono effettuate a gruppi di candidati in numero non superiore a 300, divisi secondo l'ordine alfabetico del loro cognome, previo sorteggio della lettera iniziale.

2. Ogni candidato ha a disposizione una singola postazione, separata dalle altre, per l'esecuzione della prova. Ciascuna postazione è dotata di videoterminale che non consenta altre interazioni all'infuori di quella relativa alle risposte ai quesiti e di quant'altro occorre per eseguire la prova senza alcun supporto cartaceo.

3. I candidati affetti da patologie limitatrici dell'autonomia sono assistiti, nella lettura dei quesiti e nella digitazione delle risposte, da personale dell'amministrazione che non sia in grado di dargli suggerimenti.

4. Ciascun candidato deve rispondere a 35 quesiti vertenti su argomenti relativi alle materie scritte del concorso.

5. La durata massima della prova è di 70 minuti. Per i portatori di handicap il tempo può essere aumentato secondo le valutazioni della commissione, ma in misura comunque non superiore ai 30 minuti.

6. Il sistema tecnico per le prove di preselezione deve assicurare che a ciascun candidato sia assegnato, in ciascuna sessione della stessa prova, un questionario contenente un egual numero di quesiti, aventi complessivamente lo stesso grado di difficolt à, distribuiti per materia.

7. E' ammessa la correzione delle risposte durante la prova sino alla scadenza del tempo consentito a norma del comma 5.

Art. 5. Svolgimento delle prove di preselezione

1. I candidati devono essere identificati al momento dell'ingresso nei locali ove si svolge ogni sessione della prova.

2. I candidati non possono avvalersi, durante la prova, di qualsiasi strumento, appunto o pubblicazione, anche ufficiale.

3. Dopo l'ingresso del gruppo dei candidati nei locali ove si svolge la prova, la commissione esaminatrice attiva la procedura di assortimento dei quesiti per l'assegnazione a ciascun candidato del relativo questionario.

4. I quesiti da proporre ai candidati sono selezionati tra quelli pubblicati a norma dell'articolo 8, comma 3. La normativa di cui si tiene conto ai fini dell'esattezza della risposta è quella vigente alla data di pubblicazione del bando.

Art. 6. Formazione della graduatoria

1. Dopo ogni sessione, il punteggio conseguito da ciascun candidato è memorizzato per la formazione della graduatoria.

2. Acquisite le risposte di tutti i candidati, la graduatoria per l'ammissione alle prove scritte del concorso è formata dal sistema automatizzato. E' vietata la formazione di graduatorie parziali prima del completamento della prova.

3. Al termine di ogni sessione, il candidato che ne faccia richiesta può prendere visione (è consegnata copia) del promemoria delle risposte date. Il promemoria contiene i numeri di riferimento dei quesiti, a fianco dei quali è riportato il numero della risposta data (da 1 a 4).

Art. 7. Sistema tecnico

1. Il sistema utilizza un elaboratore cui sono collegati i terminali per l'espletamento della prova.

2. Nell'elaboratore sono inseriti il programma, l'archivio dei quesiti, le risposte con il punteggio relativo al grado di difficoltà e quant'altro occorra per il corretto funzionamento della preselezione.

3. Il programma contiene le seguenti funzioni:

a) la miscelazione delle domande con relative risposte, da assegnare a ciascun candidato rispettando le condizioni di parità;

b) il sistema automatico di assegnazione delle domande e gli algoritmi di calcolo dei punteggi delle risposte;

c) i driver di stampa.

4. Nell'elaboratore è anche inserito il software idoneo a realizzare la distribuzione in rete del programma per l'assegnazione dei questionari nonchè la stampa dei promemoria delle risposte di ciascun candidato.

Art. 8. Commissione ministeriale per l'archivio informatico dei quesiti

1. La commissione ministeriale prevista dall'articolo 5-quater della legge 16 febbraio 1913, n. 89, inserito dall'articolo 1, comma 3, della legge 26 luglio 1995, n. 328, provvede alla formazione, conservazione, gestione e aggiornamento del sistema e del relativo archivio informatico dei quesiti. A tal fine può deliberare le integrazioni, modificazioni e soppressioni necessarie per l'aggiornamento e completamento dell'archivio.

2. La commissione ministeriale si riunisce almeno una volta ogni sei mesi. Per la sua costituzione è necessaria la presenza dei magistrati che la compongono e di almeno tre notai. Per la validità delle delibere è sufficente il voto della maggioranza dei presenti.

3. La pubblicità dei quesiti contenuti nell'archivio informatico è assicurata mediante la loro pubblicazione nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana contenente il bando di concorso.

4. Sono sottoposti all'esame della commissione per l'eventuale revisione i quesiti per i quali , ad avviso di uno o più dei suoi componenti, si ravvisi l'opportunita di chiarimenti, modificazioni, anche a seguito di modifiche legislative.

ALLEGATO A

PRESELEZIONE INFORMATICA PER L'AMMISSIONE ALLE PROVE SCRITTE DEL CONCORSO PER LA NOMINA A NOTAIO. NORMOTIPO

Quesito:

I legittimatari possono, vivente il donante, rinunziare al diritto di chiedere la riduzione delle donazioni lesive della porzione di legittima?

Risposte:

[ 1 ] Si, ma solo con dichiarazione espressa fatta per iscritto.

[2] Si, ma solo prestando il loro assenso alle donazioni con atto ricevuto dal cancelliere della pretura del luogo di residenza del donante.

[3] No, salvo che la rinunzia risulti dallo stesso contratto di donazione.

[4] No.

Quesito:

La Alfa società per azioni, il cui statuto prevede espressamente la possibilità per l'organo amministrativo di conferire procure a terzi per singoli atti e cheè amministrata dall'amministratore unico Tizio, deve partecipare all'atto costitutivo della società per azioni Beta, ma Tizio è impossibilitato ad intervenire. In tal caso:

Risposte:

[1] Tizio può essere sostituito da uno qualunque dei soci senza necessità di alcuna procura.

[2] Tizio può conferire ad un terzo procura speciale per scrittura privata autenticata.

[3] Tizio può conferire ad un terzo procura speciale per atto pubblico.

[4] La Alfa società per azioni non potrà partecipare all'atto costitutivo della Beta società per azioni.

Quesito: Per l'adempimento di un'obbligazione, se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita e tuttavia per la natura della prestazione stessa sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti:

Risposte:

[ 1 ] E stabilito dal giudice.

[2] Si intende rimesso alla volontà del debitore.

[3] Si intende rimesso alla volontà del creditore.

[4] E' stabilito dal presidente della camera di commercio del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita.

ALLEGATO B

TABELLA DEI PUNTEGGI

Risposte Domande facili Domande medie Domande difficili
Giusta +1 +1,3 +1,5
Mancata -0,5 -0,3 0
Sbagliata -2 -1,7 -1,5

 

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