ITINERARIO 4: un
giro semplice
Descrizioni,
immagini e idee relative agli itinerari proposti, sono proprietà dell'autore
di questo sito e del gruppo Hercules Bike Friends.
Si prega pertanto di richiedere gentile concessione per qualsiasi utilizzo che
non sia ad uso personale.
Scheda
del percorso:
Grado di difficoltà: | |
Lunghezza complessiva: | 18,0 km |
Dislivello totale: | 340 m |
Quota massima raggiunta: | 125 m (Tratto del M. Cecilia) |
Pendenza media delle salite: | 5,9% |
Pendenza massima in salita: |
10% (Salita M. Calbarina) |
Tempo di percorrenza: | 1:10 |
Altre note: |
Attenzione: nel periodo primaverile e autunnale, se piove molto, è possibile che alcuni brevi tratti del monte Cecilia siano piuttosto fangosi. |
Tipologia del percorso:
Cartografia:
Descrizione:
LA
DESCRIZIONE DI QUESTO ITINERARIO E' COMPLETA TRANNE PER LE INDICAZIONI DISTANZIOMETRICHE
E ALTIMETRICHE.
MANCA QUALCHE CITAZIONE DI RIFERIMENTO (NOMI DI VIE O STRADE).
MANCANO INOLTRE LE FOTO DI RIFERIMENTO.
PRESTO IL TUTTO VERRA' COMPLETATO!
L'itinerario qui proposto
è caratterizzato da un livello di difficoltà relativamente basso.
L'ho appositamente pensato per chi vuole iniziare a praticare la MTB o per chi
non ha mai percorso uno sterrato in bicicletta.
In questo itinerario si può notare infatti la grossa percentuale di tratti
asfaltati che sono comunque poco trafficati e contribuiscono a rendere poco
faticosa l'escursione.
Lo consiglio vivamente anche alle ragazze che amano il ciclismo ma non hanno
mai vinto il timore di affrontare uno sterrato.
Chi ha già un minimo di dimestichezza può comunque utilizzare
questo itinerario come allenamento, magari percorrendolo due o più volte
o fino alla noia.
Il luogo di partenza è il parcheggio del centro storico, ai piedi di Arquà
Petrarca.
Uscendo dal parcheggio gira a DX verso la chiesa e il centro di Arquà.
Percorri il breve tratto di salita su pavè, poi gira a SX al primo incrocio
che trovi (segui le indicazioni per Baone, Valle S.Giorgio, Cinto Euganeo, della
segnaletica stradale convenzionale).
La strada asfaltata sale ancora per un po' con lieve pendenza, per diventare
per un brevissimo tratto pianeggiante, nei pressi del ristorante "Serena".
Poi inizia a scendere per arrivare, dopo un tornante, ad un incrocio.
Prosegui sempre dritto (segui le indicazioni per Baone, Valle S.Giorgio, Cinto
Euganeo, della segnaletica stradale convenzionale).
Passerai di fronte al ristorante "Aganoor" (che vedrai alla tua destra)
percorrendo un breve tratto pianeggiante.
La strada poi inizia a salire.
Incontrerai un paio di tornanti con pendenza abbastanza accentuata, quindi la
strada, attenuando la pendenza, ti porterà sul "valico" del
Sassonero (vedi anche itinerario 1).
Proprio sul valico, alla tua SX inizia una strada bianca carrozzabile che percorrerai.
Essa inizia in leggera salita, la pendenza aumenta solo per qualche breve tratto
fino ad arrivare ad un bivio.
Trascura la strada che scende a DX e ti condurrebbe a Baone.
Prosegui invece dritto; poco più avanti il sentiero devia a SX verso
un abitazione, tu prosegui dritto percorrendo un brevissimo tratto in discesa,
leggermente accidentato.
Esso ti conduce poi (dopo circa 150 m), su fondo argilloso, nei pressi di una
radura dove si diramano altri sentieri più stretti.
Percorri a DX quello che fiancheggia tutta la radura e che poi si impenna con
decisione per un breve tratto.
Sul tratto in salita che percorrerai, puoi godere a sinistra, di un ampio panorama
dove è ben visibile Monselice con la Rocca e il Monte Ricco.
C'è anche una panca in legno dove puoi eventualmente sostare per mangiare
il panino che hai portato con te, ammirando il panorama o magari fare un pisolino.
Se continuerai, percorrerai un tratto del sentiero principale del monte Cecilia.
Dopo la panca e terminata la breve ma intensa salita, il sentiero infatti si
inoltra nel bosco.
Segui sempre la traccia principale trascurando tutte le diramazioni minori.
Il sentiero in terra battuta si restringe e segue dapprima un profilo pressochè
pianeggiante; passa a fianco di una casa diroccata e dopo una curva a SX diventa
leggermente più dissentato e inizia a scendere giungendo ad un tratto
di strada asfaltata , di fronte all'ingresso dell'Azienda Agricola "Il
Filò delle Vigne".
Trascura la strada asfaltata che scende a DX e prendi invece il tratto di sterrato
in discesa a SX .
Esso fiancheggia in descesa i vigneti dell'Azienda sopra citata e trascurando
le diramazioni secondarie ti porta ad incrociare la strada asfaltata che da
Baone conduce a Monselice.
Fai attenzione perchè circa a metà discesa è presente un
breve tratto con rocce affioranti che rendono un po' più impegnativa
la guida.
Fai inoltre attenzione alla velocità acquistata in discesa che potrebbe
impedirti di fermarti all'incrocio.
Non attraversare la strada asfaltata !!!
T enendo la SX, dopo l'ingresso di un'abitazione, imbocca la sterrata che ti
conduce alla Comezzara.
Tieni sempre la via principale tralasciando le deviazioni che conducono a proprietà
private.
La facile sterrata pianeggiante che attraversa dei vigneti ti collega ad una
stradina asfaltata che a sua volta, proseguendo, porta ad un incrocio.
Gira a DX e percorri tutto il tratto asfaltato che ti conduce ad un incrocio
vicino al ristorante "Le Contarine" in località Bignago nei
pressi di Arquà Petrarca.
Qui, girando a DX e all'incrocio che trovi subito dopo, a SX, devi dirigerti
verso Arquà.
Percorri circa 100m di asfalto per poi girare a DX, imboccando una tipica carreggiata
di campagna nei pressi di un vivaio floreale.
La carreggiata pianeggiante e rettilinea è chiamata da noi Terre Nere
(per il colore del polveroso fondo stradale) e attraversa le culture prevalentemente
a cereali della zona.
Percorrila tutta fino in fondo.
Gira quindi a DX fiancheggiando il vigneto .
Tenendo la direzione principale subito dopo la carreggiata si innesta in un
tratto asfaltato che ti porta ad un incrocio nei pressi del Laghetto delle Rose
che sarà visibile a SX.
All'incrocio gira a SX: la stretta strada asfaltata in lieve salita, dopo alcune
curve ti consente di scorgere il Laghetto delle Rose dall'alto.
Una discesa repentina subito seguita da una salita altrettanto repentina,
ti portano ad un incrocio.
Gira a DX verso Monselice.
Circa 100 m più avanti imbocca a SX una strada bianca che si inerpica
leggermente e poi si inoltra nella vegetazione fiancheggiando alcune abitazioni.
Brevemente giungerai all'asfalto di Via Pignara, alle pendici del Monte Ricco.
Prendendo l'asfalto gira a SX.
La stretta strada asfaltata inizia subito a salire con pendenza pedalabile e
conduce dopo un'ampia curva ad un bivio.
Qui si dirama a SX una strada bianca e a DX un altra strada bianca che è
chiusa da una sbarra.
Dovrai percorrere la seconda, attraversando la sbarra.
Essa è la vecchia strada di accesso alla cava delle more.
Inizia leggermente in salita ma diventa subito pianeggiante.
Devi percorrerla mantenendo sempre la traccia principale (trascura le deviazioni
a DX).
A circa 200÷300 m dalla sbarra la strada compie una curva dolce verso
DX e da essa si stacca un sentiero verso SX.
La strada continuerebbe conducendo al pianale della cava.
Tu invece prendi in sentiero a SX che sempre pianeggiante, ti condurrà
in breve tempo su dei prati.
Scorgerai uno strano rudere alla tua SX.
Prima di esso si dirama a SX il sentiero che dovrai imboccare.
La visuale è ampia quindi difficilmente cadrai in errore.
La brevissima discesa su prato diventa più ripida passando sotto a piante
di ulivo e porta nei pressi di un vigneto che scorgerai a DX.
Passa di fianco al vigneto (girando quindi a DX) e dopo averlo attraversato
sbucherai su altri prati dove dovrai prendere la traccia in discesa a SX.
La discesa è veloce, su fondo compatto e ti porta dopo un piccolo tornante
ghiaioso, verso altri vigneti in pianura.
Girando verso SX, su una brevissima carreggiata che attraversa un vigneto, giungerai
sull'asfalto.
Qui gira a DX.
Poco dopo la strada asfaltata inizia a salire e percorse due ampie curve arriva
ad un bivio dove dovrai scegliere la DX in salita.
Circa 100 m dopo, in corrispondenza di una curva dovrai girare a DX imboccando
la strada bianca che conduce, in leggera salita, ad una vecchia cava.
Vedrai i segnali di divieto di accesso, ma tu comunque prosegui.
Giunto su uno slargo ghiaioso, in prossimità dell'abitazione del custode
della cava, sulla SX di fronte a te scorgerai una sbarra oltre la quale prosegue
in discesa lo sterrato della cava.
Passa di fianco alla sbarra e prosegui in discesa, tralascia tutte le deviazioni
dalla carreggiata principale.
Essa ti porta su un tratto asfaltato che correndo ai piedi del Monte Ricco ti
porterà subito ad un'altra sbarra.
Questa dovrai scavalcarla !!!
Subito dopo giungi ad un bivio sempre su strada asfaltata.
Gira a SX e il breve tratto rettilineo( via Costa) ti porterà,
dopo un piccolo ponte, ad un altro incrocio dove dovrai girre a SX passando
di fronte al ristorante la Costa, ai confini tra il comune di Monselice
e il comune di Arquà Petrarca.
All’incrocio immediatamente successivo gira a DX in direzione Galzignano
quindi superando un brevissimo tratto in salita imbocca a SX il sentiero
del M.Calbarina e M.Piccolo indicato dalla segnaletica di legno.
Il sentiero sale su fondo in cemento che presto diventa ghiaia e giunge ad un
allargamento nei pressi di un incrocio e di un’abitazione (85 m s.l.m.).
Prosegui girando a SX sul sentiero in discesa.
Il breve tratto in discesa si trasforma rapidamente in uno strappetto in salita.
Il sentiero, nel giro di poche centinaia di metri, diventa poi una salita più
leggera, quindi assume un profilo pianeggiante e dopo poche curve si incrocia
con una strada asfaltata.
Gira a SX in dicesa sull'asfalto.
La strada ti porterà poi al culmine di un breve tratto in leggera salita
dove dovrai proseguire dritto trascurando la strada che si stacca verso DX.
Arriverai in discesa all'incrocio con la strada principale di Arquà Petrarca.
Gira a SX e dopo circa 50m gira a DX in discesa.
Passerai di fianco allo stadio di Arquà Petrarca, all'incrocio tieni
la DX è passando di fronte al cimitero arriverai al parcheggio da dove
eri partito.
scarica il percorso !!! iti4.pdf