I parametri dinamici che compongono il sistema automobile sono fortemente relazionati fra di loro, quindi la loro variazione comporta degli effetti positivi e negativi che vanno vagliati in relazione allo stile di guida del giocatore e al circuito. Quello che si vuole ottenere è la valorizzazione degli aspetti più importanti della macchina in relazione alle caratteristiche della pista. Tuttavia molti circuiti alternano tratti lenti a tratti veloci, è quindi possibile che, privilegiando aspetti differenti, due macchine con un diverso setup realizzino tempi molto simili.
Non è possibile redigere uno schema sequenziale da seguire quando si entra ai
box; lo sviluppo di un buon assetto si ottiene per piccoli passi, sperimentando di volta in volta le modifiche realizzate.
Del resto anche le scuderie miliardarie ricche di ingegneri e di computer non possono esimersi dallo sperimentare in pista le varie possibilità, affidandosi all'intuito del pilota e alle telemetrie per cercare di ottenere un assetto che sia il migliore possibile. |