| Craxi, nota di
Comunione e Liberazione
Tutta Comunione e Liberazione
è vicina alla moglie e ai figli dell'onorevole Bettino Craxi, partecipando al loro
misterioso dolore.
E' morto un protagonista della vita politica italiana e internazionale, che ha fatto molto
per il benessere anche materiale del nostro popolo e per la pace nel mondo, e che molto ha
fatto per il miglioramento dei rapporti Chiesa-Stato in Italia, segno di realismo e di una
tolleranza laica rispettosa di ogni posizione autenticamente umana.
Forse unico, Craxi ha affrontato con estrema lealtà e sincerità - che non gli hanno
giovato nel clima di ipocrisia dominante - le vicende di Tangentopoli, causa della sua
rovina.
La misericordia di Dio non giudica una vita con la misura angusta degli uomini.
Milano, 20 gennaio 2000. |
Il nuovo numero del
periodico liberaOpinione sarà in rete il
il 16 febbraio prossimo.
Leggilo all'indirizzo:
http://www.liberaopinione.com
In questo numero
Riceviamo e pubblichiamo volentieri la
testimonianza di un ragazzo di dodici anni, della provincia di Bari, che ha scelto di
raccontare il suo "incontro ravvicinato con una baby gang. Il titolo è
quello che lui stesso ci ha suggerito.
Nemici uguali a noi
stefano battaglia
cultura materiale
Musei, basta l'ingresso
gratuito per amuntare le visite?
Anno nuovo: tempo di bilanci. E
come sempre avviene al momento di tirare le somme, non può mancare il
"balletto" di cifre che ogni fonte porta (o ignora!) a sostegno della propria
parte. Neppure i musei ne sono esonerati. La fonte ufficiale del Ministero dei Beni e
delle Attivita’ Culturali parla di ingressi crescitui del 10% nei primi 10 mesi del
1999. Ma...
gianluca cantoro
cultura materiale
Archeologia e
sperimentazione: un dialogo possibile
Si sono concluse il 12 dicembre del
1999 le quattro giornate dedicate alla Experimental Archaeology, un convegno
internazionale tenutosi nelle sale di "Torino Incontra" che ha affrontato
problematiche che vanno dalla metodologia della Ricerca, all’utilizzo dei dati che da
essa si possono estrapolare, alle implicazioni didattiche.
gianluca cantoro
cultura materiale
Bambini al museo. La
domeniche di Art'è
Come si dice? "Squadra che
vince non si cambia": si rinnova anche quest’anno la bellissima esperienza di
"Bambini al Museo. Le domeniche di Art’è". Nata dalla collaborazione del
Ministeri dei Beni e delle Attività Culturali con la Società Art’è, l’iniziativa,
che ha avuto oltre 31mila adesioni (di cui 1/3 bambini), si poneva l’obiettivo di
avvicinare il pubblico dei più piccoli al patrimonio artistico e culturale del proprio
territorio di residenza. Tale traguardo è stato raggiunto...
gianluca cantoro
spazio off
Per un artista eroico e un
giovane coraggioso
Dipingere l'assurdo, spingersi
oltre il consentito, oltre il dovuto, sperimentare sulla propria pelle, rompere il
silenzio, spaccare il vuoto, disintegrare i limiti che pone il successo, il successo per
forza. L'arte per il puro piacere personale, affrontando il difficile, l'inconsueto,
perforando se stessi nell'anima degli altri, avere coraggio di proporre l'impossibile dove
è impossibile, e con il tempo, con la determinazione, far diventare l'impossibile,
possibile...
vincenzo cirillo |
|
IL GIUDIZIO SULLA FIGURA DI BETTINO CRAXI
Comunicato stampa della
Compagnia delle Opere
Milano, 20 gennaio 2000 -
“Il giudizio politico sulla figura di Bettino Craxi non può non tener conto del
fatto che come presidente del Consiglio impresse una decisiva svolta riformatrice al
Paese, in linea con una scelta europeista e atlantica sempre sostenuta”, ha
dichiarato Giorgio Vittadini, presidente della Compagnia delle Opere.
“E’ necessario sottolineare che, con la battaglia contro la scala mobile, Craxi
diede un forte impulso al processo di modernizzazione del mercato del lavoro, introducendo
un fattore di flessibilità indispensabile alle politiche occupazionali. Fu anche
sostenitore di un processo di rinnovamento della scuola italiana, promuovendo una legge di
parità scolastica che non ebbe seguito per i soliti ostruzionismi ideologici. Ed è
significativa la sensibilità mostrata verso la questione del Terzo Mondo e la
possibilità di ridurre il debito estero dei Paesi poveri.
“Bisogna infine rimarcare il suo coraggio nel denunciare la responsabilità di tutte
le forze parlamentari riguardo al fenomeno del finanziamento illecito dei partiti. Con il
celebre intervento alla Camera del luglio ’92, senza alcuna ipocrisia, Craxi pose al
Paese e ai partiti che lo rappresentavano allora una domanda cui la politica non ha ancora
saputo o voluto dare una risposta”. |
|
