Contrariamente a quanto ritenuto da alcuni, la figura del notaio così
come concepito in Italia (cosiddetto notariato latino, o di Civil Law)
è largamente diffusa in tutto il mondo. Attualmente, sono più di 70 i
Paesi i cui ordinamenti giuridici prevedono la figura del notaio di
tipo italiano.
In
particolare, lo stesso tipo di notariato italiano è presente in tutta
l’Europa continentale (Germania, Francia, Austria, Olanda, Belgio,
Svizzera, Spagna, Portogallo, Grecia).
Lo
stesso Parlamento europeo, con una risoluzione in data 18 gennaio 1994
ha evidenziato come il sistema di notariato latino al di là delle
differenze nazionali sia caratterizzato "da una serie di elementi
praticamente comuni, i principali dei quali sono sintetizzabili come
segue: delega parziale della sovranità da parte dello Stato affinchè
possa essere assicurato il servizio pubblico dell’autenticazione delle
convenzioni e della prova; attività indipendente esercitata nel quadro
di una carica pubblica sotto forma di libera professione (ad eccezione
del Portogallo e del Land Baden Wuerttemberg, nonché del sistema del
tutto particolare del Regno Unito) ma soggetto al controllo dello
Stato – o dell’organo statutario che le pubbliche autorità hanno
incaricato di tale compito – per quanto attiene all’osservanza delle
prescrizioni dell’atto notarile, alla tariffazione regolamentata e
imposta nell’interesse dei clienti, all’accesso alla professione o
all’organizzazione della medesima; funzioni preventive rispetto a
quella del giudice, con eliminazione o riduzione dei rischi di
controversie; ruolo di consulenza imparziale".
Contrapposto al modello di ordinamento giuridico denominato di Civil
Law, che, come sopra evidenziato, riconosce la figura del notaio di
tipo italiano, o latino, appare il modello di ordinamento giuridico
denominato di Common Law (adottato nei paesi anglosassoni,
principalmente dunque Stati Uniti d’America e Gran Bretagna).
Nell’ordinamento di Common Law la preminenza della prova orale e
l'inesistenza dell'atto pubblico e della relativa efficacia probatoria
sono alla base della mancata previsione di una figura analoga al
notaio di diritto latino. In tali ordinamenti infatti l'attività
negoziale è affidata a liberi professionisti di parte, pertanto non
imparziali, che svolgono una attività di consulenza, assistenza e
redazione del contratto senza peraltro potere autenticare il contratto
stesso.
La
sola attività di certificazione viene pertanto attribuita in tali
ordinamenti al “public notary”, soggetto sprovvisto di una qualunque
preparazione giuridica. I limiti di tale sistema possono essere
identificati in un notevole aumento dei costi a carico dei privati ed
in una minore capacità sia di rimediare allo squilibrio tra le parti,
sempre più accentuato nella contrattazione moderna, e sia di prevenire
conseguentemente la conflittualità svolgendo quella che è stata sopra
definita come funzione «antiprocessuale» del notaio.
Molto significativo appare pertanto la tendenza in atto nei paesi di
Common Law (ed in particolare negli Stati Uniti) all'avvicinamento al
notariato di tipo latino. Lo Stato della Florida nel 1997 ha infatti
varato una legge sul Civil Law Notary al fine di dare adeguata
risposta alla generale insoddisfazione da parte delle società
americane per la inadeguatezza delle documentazioni americane - in
particolare sotto il profilo delle certificazioni – che veniva
eccepita quando se ne rendeva necessario l'uso in Paesi di Civil Law.
Nel 2001, anche lo Stato dell'Alabama ha approvato una sua "Legge
Notarile", simile a quella della Florida, ed analogo progetto di legge
è attualmente pendente nel Parlamento dello Stato dell'lllinois. |