Le bollicine…., le emozioni…, lo Champagne!

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L'ubicazione geografica

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.Carta geografica della zona.

La regione dello Champagne, situata a meno di 200 Km. A nord-est di Parigi, costituisce l'area delimitata di tre denominazioni di origine controllata:

WB01584_.gif (2068 byte) Lo Champagne

 WB01584_.gif (2068 byte) Les coteaux champenois

WB01584_.gif (2068 byte) Le rosé des riceys

Le seconde due DOC sono all'origine di non più di un centinaio di miglia di bottiglie.

La regione dello Champagne, la più settentrionale delle regioni vinicole della Francia, si estende principalmente sui dipartimenti della Marna et dell'Aube, allargandosi, in misura contenuta, nell'Aisne, la Senna e Marna e l'alta marna. Il tutto copre più di 34.000 ettari di cui 31.000 sono effettivamente piantumati.

Da una parte e l'altra della Marna, Reims et Epernay si contendono il ruolo di capitale dello Champagne; la prima beneficia, inoltre, dell'attrattiva esercitata dai suoi monumenti et musei che possono attirare visitatori al di là del fascino legato al sorprendente universo delle cantine, talvolta antiche strutture di difesa, delle grandi Case produttrici.

Un medesimo paesaggio ondulato contraddistingue quest'area vitivinicola. Al suo interno si distinguono, comunque, quattro regioni principali:

La Montagna di Reims,dove certe vigne sono orientate a Nord, con terreni sabbiosi;

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· La Côte des Blancs,che, alle porte di Epernay, beneficia d'una relativa regolarità climatica;

La valle della Marna,con il prolungamento nei vigneti dell'Aisne (circa 2.000 ettari piantumati), si culla tra i rilievi gessosi dove i pendii sono coperti di vigne sulle due sponde. La qualità della produzione non varia più di tanto, contrariamente a quanto si potrebbe credere, secondo l'orientamento a nord o a sud;

La zona de l'Aube,infine, all'estremo sud-est dell'area DOC é separata dagli altri precedenti settori da un'area di 75 km. dove la vigna non viene coltivata. Più elevata e più a lungo esposta alle gelate primaverili, produce non minore qualità di vini; è qui solamente che si trova la denominazione comunale: celle du rosè des riceys.

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La mappa della zona dell'Aube

Il progressivo ritirarsi del mare, qualcosa come 70 milioni di anni fa, aggiunto agli sconvolgimenti dovuti alle scosse telluriche hanno formato uno zoccolo gessoso la cui permeabilità e la ricchezza di principi minerali apportano finezza ai vini della Champagne; uno strato superficiale argillo-calcareo ricopre questo zoccolo su circa il 60% dei terreni attualmente piantumati a vigna. Nell'Aube, la composizione dei suoli rispecchia quelli della vicina Borgogna (marne).Il gelo, ad una tale latitudine, è frequente, e rende difficile la regolarità della produzione. Gli scarti climatici sono ciò nonostante temperati dalla presenza di grandi foreste; esse equilibrano il mite clima atlantico ed il rigore continentale, trattenendo una relativa umidità. L'assenza di eccessi di calore è ugualmente un elemento determinante nella finezza dei vini. La scelta dei vitigni, certamente, s'adatta alle variazioni pedologiche e climatiche. Pinot nero (37,5% della coltivazione), Pinot meunier (35.5%), Chardonnay (27%9 si spartiscono i 31.000 ettari coltivati, dove la viticoltura e l'elaborazione dei vini occupano circa 31.000 persone, delle quali 15.500 viticoltori.

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