Ti prego prendila


Non è un caso che appaia ritratto nella "Home page" con i suoi tratti infantili, anzichè con quelli piacevoli del ragazzo brizzolato di oggi: vuole con ciò simbolizzare quella che è la aspirazione ultima del movimento giurassico, o meglio la sua regola primaria, che è quella di rimanere aggrappati, senza risvolti patetici, ai sogni ed alla irresponsabilità dell'infanzia (v. introduzione de Il Grande Dino ).



Ed altrettanto non a caso viene collocato da solo nel vertice inferiore del piramidale organigramma giurassico: infatti tutti se ne devono ancora accorgere (lui compreso), ma rappresenta la "summa" delle migliori (!) caratteristiche giurassiche: ha la stessa concretezza di Uby, ed è capace delle sottigliezze di Viper.

Sopperisce alle assenze di Tiburon nel richiamare lo spogliatoio all'osservanza dell'etica giurassica, senza incorrere, come Corta, Papi e Coach nei pericolosi raptus giurassici. Profonde in campo lo stesso impegno di Eros e di Mohamed, come Chicco incitando la squadra alla concentrazione, garantendo la resa di No,no,no, Papà bello e Seconda Palleggio ,ed insieme a Ginger e Tienla è un elemento di spicco in tutte le diversioni giurassiche.

A questo punto spetta a lui, ed a lui solo, porsi e risolvere
l'angoscioso interrogativo : " Dio mio, sono una persona normale ?".


Il momento peggiore

  Il giorno in cui i giurassici scoprono improvvisamente che nel volley esiste la figura del "centrale", e carognescamente gli accollano il compito di cavia nell'impegnativo ruolo : si mette in bolla solo dopo essere passato sotto le avvilenti "forche caudine" delle violente reprimende di No,no,no

Il momento migliore

Primo giurassico (e sin'ora unico) a conseguire, praticamente da solo, una prestigiosa vittoria in torneo di beach-volley, guadagnandosi i titoli dei migliori quotidiani sportivi (V. Il Grande Dino )




La frase celebre

Per l'appunto " Ti prego prendila!", disperata invocazione di aiuto in cui si esorta il compagno a rimediare al danno di una ricezione completamente sbagliata, in cui si condensano sia il dispiacere per il punto perduto che il terrore per i triviali rimbrotti dei compagni di squadra, espressi sempre in termini inequivocabili. I Giurassici sono particolarmente affezionati a questa espressione, che li riporta a tutte le incertezze degli esordi, come rammenta loro che nel frattempo le cose non è che siano molto migliorate......


 

jurassicoco@hotmail.com

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