LA POSIZIONE Volendo raggiungere il paese da Roma ( distanza: 27 km. ), si dovrà lasciare la Via Cassia per la Via Braccianese, deviando poi a destra per Anguillara, 13 km. prima di raggiungere Bracciano.
LA STORIA Anguillara prende il suo nome, probabilmente, da una antica villa di epoca romana, chiamata "ANGULARIA" perché sorta proprio dove la costa forma un angolo retto.La sua storia fu legata per molti secoli a quella della sua famiglia degli ANGUILLARA e se ne ha una prima notizia nell'XI secolo,riguardante un insediamento militare; è in questo periodo che si hanno le prime notizie sulla casata degli ANGUILLARA.Secondo una legenda, il capostipite della famiglia, a seguito dell'uccisione di un drago che terrorizzava la zona, ebbe in ricompensa dal Papa il territorio che restò agli ANGUILLARA fino al 1488. Essi possedevano palazzi anche a Roma e quindi non risiedevano costantemente sul lago; non erano nemmeno troppo amati dalla popolazione locale a causa della loro arroganza ed anche per il fatto che, sembra, abbiano spesso esercitato il brigantaggio, forse favoriti dalla posizione del castello che trovandosi ad un crocevia per Roma dominava il continuo passaggio di mercanti e pellegrini. La famiglia mantenne il feudo fino al 1488, anno della morte dell'ultimo degli ANGUILLARA. Il castello di Anguillara era da tempo ambito da GENTIL VIRGINIO ORSINI D'ARAGONA,il quale essendo signore di Bracciano avrebbe volentieri allargato il suo dominio sul lago. INNOCENZO III consegnò il feudo a FRANCESCHETTO CYBO, suo figlio naturale, che alla morte del pontefice lo cedette per 40.000 ducati d'oro a GENTIL VIRGINIO. Da quel momento Anguillara divenne oggetto di una lunga disputa tra il Papa ALESSANDRO IV BORGIA e gli ORSINI, che tra alterne vicende riuscirono ad ottenere stabilmente il feudo solo con GIULIO II. Nel 1693 il possesso del territorio era passato dalle mani degli ORSINI a quelle dei GRILLO, poiché gli ORSINI, ormai soffocati dai debiti, avevano dovuto cedere Bracciano agli ODESCALCHI e Trevignano ed Anguillara a due membri della famiglia GRILLO: Anguillara passò a FRANCESCO GRILLO DE'MARI, duca di Mondragone. Dalla fine del settecento non si hanno notizie del paese se non in forma frammentata.LE CHIESE E I PALAZZI Il paese situato sul lago in posizione pittoresca ha mantenuto nel centro il suo impianto medievale. Il Corso principale lo attraversa in linea retta salendo sino alla CHIESA DELLA COLLEGIATA. L'accesso è custodito da una porta de XVI sec. con l'arco a bugne, spesso circa 5 metri e sormontato da un orologio. Sorpassata la porta sulla piazzetta si allarga verso il belvedere abbellito da una fontana; sulla destra si affaccia il cinquecentesco PALAZZO BARONALE, oggi sede del Comune, nel quale si conservano pregevoli affreschi. Dietro il palazzo si ergono i bastioni della FORTEZZA e il torrione merlato della ROCCA. Essa fu usata come prigione, e alcuni dei suoi sfortunati ospiti lasciarono tracce del loro passaggio nei graffiti che ancora oggi sono visibili. Per una cordonata si raggiunge la CHIESA DELL'ASSUNTA, ricostruita nel 1794 da Camillo de Simeonibus, vescovo di Nepi e Sutri. Sull'altare maggiore è esposta una "Assunzione" del Muziano; nell'ultimo altare della navata destra si conservano una " Madonna con bambino " ed "Angeli" del Quattrociento. La rocca merlata della base è una aggiunta posteriore. Nella parte bassa del paese si trova la CHIESA DI S. BIAGGIO, patrono della città, di cui si celebra la festa in settembre. Sulla riva del lago nella CHIESETTA DI S. MARIA DELLA RENA si venera l'effigie di una Madonna, che nel 1796 avrebbe miracolosamente mosso gli occhi. Poco distante dal Centro Storico è la CHIESA DI S. FRANCESCO ( XV sec.), nella cui navata unica si possono ammirare gli affreschi che adornano il fondo dell'abside e le pareti. Nelle vicinanze del paese si trovano poi resti di ville romane, all'epoca facilmente raggiungibili da Roma per la Via Clodia: una villa romana presso le sorgenti dell'Acqua Claudia, le "mura di S: Stefano" e i "muracci di S. Andrea". Le ultime due furono trasformate in luoghi di culto nel Medioevo. TURISMO E FOLKLORE Negli ultimi decenni Anguillara è tornata ad essere una meta turistica particolarmente ambita dai romani non solo per i fine settimana. Infatti sul lungolago sono sorte ville residenziali e sono state acquistate vecchie case nel centro storico da utilizzare come seconda residenza. Inoltre il lungolago fino a Vigna di Valle, frequentatissimo nel periodo estivo, offre per i numerosi turisti moltissimi servizi: bar,pizzerie,ristoranti, gelaterie, campeggi, minigolf, tennis, calcetto, pesca sportiva, alberghi e tanti altri svaghi per passare il tempo libero e una bella vacanza. Molte le manifestazioni e gli appuntamenti dedicati al folklore locale; tra le tante ricordiamo L'INFIORATA ( giugno, Corpus Domini ), LA SAGRA DEL PESCE ( giugno, luglio), IL PALIO DEI RIONI (giugno), ANGUILLARA PRODUCE (giugno), ESTATE INSIEME ( agosto), LA FESTA DEL PATRONO ( S. Biaggio, settembre). ( Si ringrazia la Biblioteca Comunale
ed Edizioni del Lago )
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