per sostenere l'organizzazione 
il tuo contributo economico è necessario

ccp n° 16992026

Solidarietà e anche rabbia per le infami intimidazioni mafiose alla famiglia Impastato... Temono ancora Peppino con l'arroganza di chi sa di essere impunito e "padrone"... ma ognuno di noi è ancora Peppino, è ancora la sua battaglia, la sua lotta, il suo impegno, la sua grande onestà intelletuale e morale, i suoi valori, la sua meravigliosa gioventù... Ognuno ed ognuna continui a fare la sua parte per un progetto di liberazione al plurale (dalle mafie, dai poteri occulti, da ogni oppressore e prepotente, da poteri cinici e del profitto...): questa deve essere la nostra risposta unitaria e senza ipocrisie...
Un abbraccio a Felicia e Giovanni
i compagni e le compagne di DP

 

SIEMPRE 26

 

IL COLORE DELLA TERRA
di menene

26 LUGLIO 2003
50° ANNIVERSARIO
discorso di FIDEL



IL SALUTO DI REFUNDACION COMUNISTA DE PUERTO RICO a DP


E' AMORE LA PACE
di menene

La destra vuole la fine dell’università italiana

CIAO FERDINANDO
PER SEMPRE NELLE NOSTRE LOTTE

nascono
NUOVI CONSIGLI TERRITORIALI DI DP E FORUM GIOVANI: 
SEZZE ROMANO (LT), FABRICA (VT) e all'ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI. si costituiscono con DP COMITATI ANTI-LIBERISTI IN DIVERSE REGIONI ITALIANE (ultimo in arrivo FABRIANO...) 

COMUNICATO PCPE
SU BATASUNA

MADRE E PULCINEL
LA
di menene

PER CONTATTI DP IN LIGURIA:
 recapito telefonico:
320-0895143
hasta siempre
Massimo Ugolini

accettazione delle istanze di asilo 
all’interno del territorio nazionale

CANTO COME LAMENTO  
(ciao Carlo Giuliani: uno di noi)  
di menene

ORA GLI USA STANNO LAVORANDO PER 
CRIMINALIZZARE CUBA

 

"Segreti commerciali"
dell'industria chimica

PESTICIDI ALLARME IN FRANCIA!! 
E IN ITALIA...??  SARA' PEGGIO!!

 

IL DISCORSO SULLO STATO DELL'UNIONE: 
BUSH DICHIARA GUERRA AL MONDO
di Gennaro Scala

 

CARI COMPAGNI DI DP,
 LA LETTERA APERTA DEL COMPAGNO MICHELE CAPUANO, MI HA MOLTO COLPITO... VI AVEVO GIA' SCRITTO IN PASSATO... VI OSSERVO SEMPRE... E CREDO CHE IL VOSTRO SIA L'UNICO MOVIMENTO CHE SA INTERPRETARE OGGI LA SITUAZIONE POLITICO-SOCIALE A LIVELLO MONDIALE... VORREI COLLABORARE CON VOI, E VORREI LA VOSTRA TESSERA PER IL 2002.
SALUTI COMUNISTI. compagno Luca

ABBIAMO INVIATO IL NOSTRO SOSTEGNO ALLA LOTTA DEL POPOLO PALESTINESE IN OCCASIONE DEL LORO 37° ANNIVERSARIO DI RESISTENZA PER LA PACE E LA DIGNITA' DI UN POPOLO.
DP SALUTA I COMUNISTI FILIPPINI NEL LORO 33° ANNIVERSARIO.
NELL'OCCASIONE DELL'8° CONGRESSO DELLA GIOVENTU' COMUNISTA DI GRECIA (kne) ABBIAMO INVIATO IL NOSTRO CONTRIBUTO PER UNA COMUNE LOTTA CONTRO IL NEO-IMPERIALISMO E PER IL SOCIALISMO.

I MIGRANTI
di menene

POETI ANTIMPERIALISTI
www.poetas.com

DP

 

documento USA 
sul terrorismo


Gli U.S.A. e le multinazionali Biotech
 intendono imporre gli OGM al mondo 
con le sanzioni della WTO

PROSTITUZIONE:
Parliamone seriamente

DIALOGHIAMO
TRA DI NOI

 

Who's next?
(chi é il prossimo?)

Il poeta e la paura
di Elias Letelier

In memoria di 
Carlo Giuliani
e una lettera della madre

DA MOVIMIENTO NUEVA IZQUIERDA/MNI/PERU A DP

Una declaracion del Buro Politico 
del Partido Comunista de Israel

UN DIALOGO CON 
FIDEL CASTRO 
EN LA HABANA

W la lotta 
dei lavoratori Borma

INNOCENTI
IMMAGINI DI GUERRA

Condanna a morte 
per delega

 SOLIDARIETA' PER  RICOSTRUIRE L'UNIVERSITA' DI MATANZAS

DONNA IN AFGHANISTAN
 ANNI '80 

PCF A DP

PCC (partito comunista colombia) 
dopo il saluto di DP al congresso

LA RADIO E LA TV DI CUBA
INFORMANO SULLA GUERRA
(SENZA CENSURA!!)
gin.cuba

CONTRO LA RETORICA POLITICA
PER UNA VERA CRITICA DIALETTICA:

due interventi di Tiziano Tussi

CRESCE IL MOVIMENTO

LETTERA AGLI ISCRITTI E ... NON SOLO

DP NELLE ISTITUZIONI


DP
SALUTA I DIECI DI INVERTA

NO AL TERRORISMO
NO ALLA GUERRA
DISCORSO ORIGINALE DI
FIDEL

 

OPERAI ALFA LIVORNO

Salve 
Siamo gli operai  "ALFA" di Livorno, in lotta per la difesa del posto di lavoro. Siamo boicottati, per motivi politici, nella nostra di campagna di informazione... Abbiamo aperto un sito WEB all'URL:       http://www.geocities.com/vopo2002/alfa-ex-borma-livorno
Chiediamo solidarietà:
Visitate il nostro sito e ....aiutateci... Grazie. Gli operai

Noam Chomsky: "Io, professore di ribellione contro i nuovi tiranni del pianeta"

GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Lettera di commiato agli amici

Quel normale inferno dei campi
da Stefano Chiarini inviato a Beirut

DA ALBERTO GRANADO DUQUE A DP

DP ANCHE IN DIVERSE CITTA' DELLE MARCHE - SICILIA - LIGURIA - UMBRIA - EMILIA - ABRUZZO

 

DP: 
UN NUOVO SITO IN LIGURIA

LA SITUAZIONE TELEVISIVA IN ITALIA

CARTIERE DI FABRIANO IN LOTTA
(leggi e divulga)

STORIA DEL G8: riceviamo e diffondiamo

Cresce DP in tutta Italia: Cerignola, Cremona, Lecce e in numerose altre località

29 LINK PER DIRE NO AL NAZIFASCISMO (clicca e leggi)

BOICOTTAGGIO INTERNAZIONALE ALL'AVVELENAMENTO ALIMENTARE  

Solidarietà per ogni piccola Luxemburg, solidarietà contro la barbarie che avanza, solidarietà contro il cinismo delle attuali classi dominanti, solidarietà per la libertà di Ferhiye simbolo di un'ingiustizia che colpisce altre compagne nel mondo, altri compagni detenuti solo perché combattenti pratici contro l'attuale organizzazione mondiale delle disuguaglianze...
Solidarietà per difendere il nostro stesso futuro e il bisogno di un pianeta dei popoli...
Dipartimento per un Nuovo Internazionalismo di DP

intervista a Michele Capuano - Segretario Nazionale di DP  
(testo in portoghese) 

 

Lettera aperta, non solo ai miei compagni e alle mie compagne del continente America Latina

IL POPOLO DEL MOZAMBICO RINGRAZIA PER LA SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE  

LETTERA APERTA AL COMPAGNO MARCOS... 


DP: UNA COSTITUENTE 
per la SINISTRA
lettera aperta a Luigi Pintor

Leggo con molto interesse sulla "RIVISTA" degli appunti di Luigi Pintor per una sinistra alternativa unita. Tematiche già abbozzate dopo la sconfitta di Bologna ed ora, nuovamente, proposte. Si accenna ad un programma minimo che veda impegnata una sinistra antigovernativa contro il capitalismo senza aggettivi. Si dice ancora che "una formazione politica che potrebbe chiamarsi sinistra unita. in realtà può essere assunta solo o principalmente da Rifondazione e dalla sua leadership": opinioni, dunque. Il sottoscritto viene da quel partito dopo averne ricoperto incarichi anche importanti di direzione regionale, provinciali o come segretario di uno dei circoli più grandi della città di Roma. A me sembra che la capacità di non saper unire anime diverse nel PRC sia più che evidente. Correnti interne, autoreferenzialità, settarismi, scissioni continue. Ci si rivolge, inoltre, a quel gruppo che fa riferimento anche a Magri che con i Comunisti Unitari riuscì a prendere strade diverse spaccando il partito realizzando un consociativismo confuso e povero di programmi con il centrosinistra. Sorvolo sul PdCI, i comunisti autorganizzati, le Malavenda di turno, sospensioni per tanti compagni e compagne, espulsioni, circoli chiusi come a Reggio Emilia, Ostiense, Taranto colpevoli di lesa immagine o di organizzare dibattiti non  graditi ai vertici del partito. Poi si propone di guardare ai Tortorella e a quel gruppo di sinistra dei DS che, comunque, sostiene questo governo Amato e che, intanto, ha già fondato associazioni e movimenti per la sinistra progressista, critica ed antagonista. Insomma: tra il dire ed il fare ci sono di mezzo oceani, montagne, contraddizioni, ipocrisie, lacerazioni dolorose. Va constatato, inoltre, che il 21 gennaio del 2000 nasceva nella sede della libreria del manifesto una nuova organizzazione comunista chiamata appunto Sinistra Unita Democrazia Popolare. La capacità di oscurarla ed ignorarla è stata oltre misura. DP (SU) ha scritto opinioni per "il manifesto" in riferimento alle idee di Pintor esprimendo adesione, note sull'anticomunismo, appunti sulla crisi della militanza. Ha comunicato a "Liberazione" e ancora al "manifesto" lotte ed iniziative significative: sit in per una libera informazione sotto la RAI (e comunque la stessa ne ha parlato), sit in contro i referendum radicali, cortei contro Haider, organizzazione del 1 maggio a latina dopo vent'anni di colpevole assenza, lotte per la casa, per i lavoratori dell'agro pontino o nelle Marche, insediamenti nelle scuole, convegni su i diritti del lavoro o la biotecnologia, opera in oltre sessanta associazioni ambientaliste, pacifiste, internazionaliste ecc.. Oggi, a pochi mesi, dalla costituzione DP è presente in ogni regione d'Italia, su invito ha incontrato diversi partiti comunisti e fronti di liberazione in America Latina (dal PCML alle Farc, dal Partito Comunista della Colombia ad Inverta: attraverso assemblee a Rio o incontri nelle Università, o nello studio dell'architetto Oscar Niemeyer), è stata attiva con riconoscimenti internazionali sulla questione della riunificazione della Corea, ha rapporti con Sem terra o FZLN, scambia riviste telematiche con Izquierda Unida o Voces del Pc del Canada e propone di "unire quello che il padrone divide" e, quindi, anche attraverso un programma minimo la nascita, dentro strade nuove ed inesplorate, di consigli per un'alternativa di società, per inserire elementi di socialismo nella stessa, per un nuovo internazionalismo contro l'attuale organizzazione mondiale delle disuguaglianze, per cambiare lo stato di cose presenti analizzandolo, comprendendolo, penetrandolo. Eppure questo sforzo unitario, questa capacità di dire e di fare (errori e limiti inclusi) vi ha trovato caro Pintor assenti e nemici. Rifondare dal basso diviene essenziale quanto lavorare per contrastare logiche di delega e proporre un reale processo di emancipazione,  un intellettuale collettivo all'altezza dei tempi,  una "rivoluzione dell'UOMO", l'affermarsi di un'etica dell'essere contro quella dell'avere. Consultando il nostro sito ne saprete di più e poiché condividiamo le preoccupazioni di Pintor lo invitiamo, e con lui chi vuole esserci, ad un dibattito alla festa nazionale di Dp che si svolgerà dal 1 al 9 luglio 2000 al parco Forte Prenestino in Roma sul tema "una sinistra unita ed alternativa per una società inedita". Il giorno 7 luglio vi aspettiamo mentre come affermava Marx continuiamo, non smentiti dai fatti, a dubitare di tutto.

  Saluti Comunisti
  Michele Capuano
  Segretario nazionale di DP (Sinistra Unita)


Il Centro di Documentazione di Lucca ringrazia DP per il materiale inviatogli.
Siamo interessati a rimanere informati sulle vostre iniziative.
La vostra stampa rimane in visione e in lettura sia presso il Centro che nella biblioteca.
Inoltre produciamo un bollettino bibliografico relativo alle pubblicazioni che inviamo a molte strutture di base.
Cari compagni e compagne auguri di buon lavoro

Centro di Documentazione di Lucca - cp 308 - 44100 Lucca


Comunicazione per la costituzione di DP a Lecco

Cari compagni,
l'iniziativa da voi intrapresa è un percorso che per molti di noi pone fine ad una speranza, che si era alimentata all'indomani dello scioglimento di Democrazia Proletaria, con la scelta di confluire nel PRC. A tal proposito, molti di noi non hanno mai condiviso quelle decisioni del gruppo dirigente di DP (di allora), e pertanto ci eravamo isolati creando un'associazione politica: Sinistra Radicale.
Ma in questo momento della storia, esiste il pericolo che il fascismo si manifesti come prima anche se in forme nuove, in modo più subdolo, più pericoloso e le libertà vengono compresse e limitate, e pertanto non serve né urlare, né lamentarsi, serve scendere in campo con un'iniziativa politica chiara e coraggiosa, sostenendo Democrazia Popolare Sinistra Unita.
Si tratta a nostro avviso, di costruire, organizzare e rendere presente sul territorio, nella società, nel mondo del lavoro, uno strumento politico capace di guardare oltre se stesso e oltre il contingente negli interessi più generali della collettività, non subalterno a nessun schieramento, partito o simulacro di esso.
Contemporaneamente non dobbiamo rinunciare a costruire un sistema di alleanze, basato su temi che caratterizzino il nostro essere (antimperialismo, antiliberismo, lotta alla disoccupazione, tutela dei lavoratori), per aprire una nuova prospettiva, per dare vita ad un reale movimento politico e sociale per l'alternativa (DP - SU) non condizionato dalla logica degli interessi privati.
Noi crediamo che la forma organizzativa prevista, possa dar vita nel paese ad una sinistra costruita dal basso e che chiameremo della verità e della libertà (del resto anche Gesù disse: "conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi"), capace di guardare con chiarezza e coraggio in faccia la realtà e di dire quel che pensa e quel che è necessario.
Una DP-SU che è tale per le scelte che compie e per ciò che intende rappresentare.
Una sinistra unita in DP non per chi sta a sinistra, ma perché difende gli scopi di sempre e non altri, perché lo è sulle cose da fare e che fa.
Per noi DP deve essere essenzialmente un contenitore politico-culturale, movimento forte e moderno, che deve disporre di una rete di militanti "tecnicamente" preparati, deve disporre di una organizzazione aperta, in grado di utilizzare tutte le energie disponibili, in modo nuovo rispetto al passato.
Per noi DP deve essere capace di fare analisi raffinate, un movimento politicamente efficace, affinché per ogni problemi siano individuate soluzioni concrete e coerenti con il progetto e il programma che ci vogliamo dare.
Inoltre se si vogliono dare basi innovative a DP-SU, al fine di garantire uno svolgimento democratico del suo fare, occorre tenere presente alcuni fattori che indichiamo brevemente:
a) i profondi mutamenti strutturali intervenuti nella società
b) l'esigenza di dare spazio a istanze giovanili che sin qui poco si rispecchiano nelle forme associative esistenti
c) il pluralismo delle idee e delle opinioni che male si integrano con le necessità ordinatorie di qualsiasi organismo politico
d) l'insofferenza ad accettare le donne.

Scusandoci se siamo stati retorici e noiosi, chiudiamo con una citazione:
"La storia non finisce, sorprende"; noi ci auguriamo che la sorpresa sia Democrazia Popolare - Sinistra Unita

saluti demopopolari: Gabriele Iazzolino, Flo Biffi, Paolo Tierri, Giovanna Cesena, Alessandro Bario, Domenico Elia, Carmen Berardi, Elvira Iazzolino.

GIUBILEO 2000

2.389 miliardi spesi: Una straordinaria zona archeologica sventrata per fare un parcheggio. Una capitale ripulita ma non modernizzata. Il Giubileo Duemila è iniziato. Cifre, errori, fasti e scempi in una piccola inchiesta tratta dalla rivista "AVVENIMENTI"

Edoardo Nucci (Dipartimento Amministrazione)

I romani resteranno delusi quando scopriranno che le opere per rendere più vivibile la città non sono quelle del Giubileo ma dovranno essere costruite dal 2001. Dopo i regali al vaticano, come lo scempio del Gianicolo  per  un parcheggio inutile, anzi dannoso, bisognerà ricominciare da zero per il risanamento urbanistico della capitale. Bisognerà riaprire i cantieri e investire ancora seimila miliardi. In questo 2000, dopo che il 24 dicembre 1999 il Papa ha aperto la Porta santa della basilica vaticana,  è prevista la visita di almeno 26 milioni di persone (oltre 100.000 al giorno) con un picco di 4 milioni di pellegrini nel mese di maggio. 94.228 posti letto sono stati ricavati in strutture ricettive e 41.500 in case private. Annibale Paloscia, esperto giornalista della rivista AVVENIMENTI, scrive: "il monsignore disse un no asciutto: Il sindacalista degli edili capì che era un no irremovibile, ma provò ad insistere: "guardi monsignore, che il diritto d'assemblea è nello statuto dei lavoratori": allora il monsignore pronunciò la parola che aveva in punta di lingua: extraterritorialità: il sindacalista non poté entrare, l'assemblea non si fece. L'extraterritorialità è stata complice del silenzio su alcuni incidenti del lavoro avvenuti, in quest'anno giubilare, durante i restauri delle chiese. Extraterritorialità  significa anche che non sappiamo se durante lo scavo sotterraneo diretto dal monsignore sia stato fatto qualche scempio archeologico. Il parcheggio del Gianicolo è il simbolo del modo pessimo in cui sono stati progettati i lavori del Giubileo. A poche centinaia di metri, tra viale Angelico e viale Giulio Cesare, ci sono enormi aree del Ministero della Difesa occupate da caserme… in parte inutilizzate, che, se si dava retta al parere degli urbanisti, dovevano essere convertite ad usi civili… Poi c'è il lavoro nero: questa è una piaga radicata a Roma. Non si può aspettare che arrivi qualche altro evento per dare qualche ritocco qua e là al sistema urbanistico della capitale, senza risolvere nulla d'importante. In testa alle spese (2389 miliardi) figurano 170 miliardi per la ferrovia La Storta-Cesano, 133 per la costruzione della terza corsia Roma-Fiumicino, 130.000 per l'ammodernamento di strutture alberghiere (soprattutto quelle del Vaticano), 80 miliardi per il parcheggio del Gianicolo, 50 per la galleria Principe Amedeo, 48 per la sistemazione delle aree delle basiliche e una pioggia di finanziamenti per il sottopassino sul Lungotevere, facciate di chiese, itinerari giubilari… Oltre a disagi che non hanno ancora fine. I problemi di Roma, intanto, restano tutti: più di mezzo milione, pari a metà del tutto costruito, sono le abitazioni romane con un'anzianità di oltre 40 anni e molte risalgono ai tempi quando il cemento armato era di pessima qualità. Nelle borgate nate abusivamente i rischi sono ancora più alti e mancano infrastrutture. Ci sono aree pubbliche che da tempo aspettano il risanamento: per esempio l'ex mattatoio, i mercati generali, l'ex gazometro, quelle demaniali mentre tanti migranti vivono in campi sosta dove si muore per il freddo e le malattie…" E'  un quadro allarmante? Ritardi, progetti sbagliati o megalomani e disattesi (sottopasso a Castel S. Angelo, metro C sotto i Fori, Auditorium). E, poi, che fine faranno i settemila lavoratori delle opere giubilari? Ma c'è un rinnovamento che non si è fatto e questo ci preoccupa più di ogni altra cosa: quello delle coscienze, delle idee e dei progetti mentre un barbone o una bambina rom muoiono per il freddo, mentre la guerra è ancora vicina con le sue bombe idiote, la fame aumenta e con essa le disuguaglianze, il debito dei Paesi cosiddetti poveri  non  viene cancellato, le distruzioni ambientali aumentano e con esse follie nucleari e la società barcolla tra doveri ormai considerati inutili, razzismo e xenofobia, oppressione e miseria. Il Giubileo andrebbe celebrato ovunque per aderire ad un progetto concreto di riforma culturale e morale, per un pianeta dei popoli, per una libertà tutta da conquistare. Venite pure fratelli e sorelle nella città santa per scoprire come il Giubileo sia un'occasione mancata per dare le ali ad un mondo migliore, per accorgervi che gran parte del mondo è condannata alla povertà mentre logiche di profitto e ricerca di privilegi egoistici ed esclusivi sono l'unico segreto svelato di questo 2000 meno beato di quello che pensavamo. 


  La cooperativa

Siamo soci perché
ci vuole una grande unità dal basso
per costruire l'alternativa

(dal quotidiano "Il manifesto" del 21/10/99)


ALBERTO GRANADO
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