Victoriano Huerta
(Colotlán 1854-El Paso 1916)


MESSICO 1998

Presidente ad interim del Messico durante la Rivoluzione messicana, era di origine contadina.
Educato nel suo paese del Messico centrale e all’Accademia militare nazionale di Chapultepec, si diplomò nel 1877; nel 1902 diventò generale.
Dopo la caduta di Porfirio Díaz neI 1911, Huerta prese il comando delle truppe che combattevano contro Emiliano Zapata e altri rivoluzionari. Meticoloso, tenace e spietato, Huerta venne subito riconosciuto come il più efficiente generale dell’Esercito messicano.
Nel febbraio 1913 rovesciò il governo democratico di Francisco Madero e si autonominò presidente provvisorio del Messico. Durante la sua presidenza, Huerta si dedicò alla restaurazione dell’ordine nel paese.
Fu accusato dell’assassinio di Madero, mentre il suo governo corrotto provocò continue insurrezioni. Si inimicò inoltre l’amministrazione americana di Woodrow Wilson, e nell’aprile 1914 i marine statunitensi sbarcarono per occupare Veracruz.
Nel luglio di quell’anno Huerta fu costretto a dimettersi; fuggito in Spagna, nel 1915 si recò negli Stati Uniti dove venne arrestato e accusato di complottare contro la neutralità americana.
Rilasciato per le precarie condizioni di salute, morì poco dopo.