Diego Rivera
[Guanajuato 1886-Città del Messico 1957]


MESSICO 1998

rivera1.jpg (8886 byte)Dopo studi serali presso l'Accademia di S. Carlos a Città del Messico, Diego Rivera fece un lungo viaggio in Europa (1907-1921), soggiornando in Francia, Spagna e Italia. In questi Paesi conobbe e frequentò Pablo Picasso e Juan Gris e rivera2.jpg (41724 byte)realizzò anche le sue prime mostre cubiste. Nel 1917 abbandonò il cubismo per dedicarsi a uno stile figurativo tradizionale [nelle immagini: a destra, ritratto dell'artista; a sinistra, Diego Rivera negli anni Venti pittore cubista].

Trovò la sua più ampia ispirazione nell'adesione agli ideali rivoluzionari del Messico (dove ritornò nel 1922), alla cui propaganda contribuì attivamente con murales ispirati alla storia antica e recente del suo Paese e determinanti, assieme all'opera di Orozco e di Siqueiros, per la nascita della nuova arte messicana.

Nel gennaio 1922 Diego Rivera realizzò la sua prima decorazione murale, La Creación, nell'Anfiteatro della Scuola Preparatoria di Città del Messico e in settembre iniziò ad affrescare il portico principale della Segreteria dell'Educazione Pubblica. In quello stesso anno si iscrisse al Partito Comunista Messicano e l'anno successivo entrò nel Comitato Centrale di cui faceva parte anche Siqueiros. Partecipò inoltre alla fondazione del Sindacato dei Pittori, Scultori e Incisori Rivoluzionari del Messico.

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La Creación [m 100x100 circa]

Nel 1926 realizzò gli affreschi murali per la Scuola di Agricoltura di Chapingo e successivamente quelli per il Palazzo del Governo di Cuernavaca. Nel 1927 andò in Unione Sovietica per partecipare alle celebrazioni per il decimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. Nel 1929 iniziò a dipingere i murales dello scalone del Palazzo Nazionale di Città del Messico, che saranno terminati nel 1935.

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Affreschi del Palazzo Nazionale di Città del Messico - Storia del Messico [La civiltà tarasca].

Nel mese di agosto del 1929 si sposò con Frida Kahlo. Inoltre, iniziò a dipingere nel Palazzo di Cortés a Cuernavaca. Tra il 1931 e il 1933 Rivera fu invitato negli Usa, dove lasciò opere importanti tra cui: Allegoria della California al Luncheon Club di San Francisco; Construcción de un fresco alla California School of Fine Arts; pitture murali per il Rockefeller Center e per la Scuola dei Lavoratori a New York.

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El hombre en una encrucijada

Nel 1933 dipinse El hombre en una encrucijada: un ritratto di Lenin, inserito nell'affresco, suscitò violente critiche della stampa e manifestazioni di appoggio dei settori progressisti di New York: in quella occasione Nelson Rockefeller dispose per la distruzione del mural. Nel Palazzo Nazionale delle Belle Arti di Città del Messico Rivera realizzerà nel 1934  un'altra versione di El hombre en una encrucijada.

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Lo sbarco di Cortés a Veracruz [particolare]

Con Orozco e Siqueiros Rivera eseguì dal 1946 i murales nell'Istituto Nazionale di Belle Arti di Città del Messico. Del 1947 è un altro capolavoro: il Sogno di una domenica pomeriggio nell'Almeda Central e del 1951 il celeberrimo Sbarco di Cortés a Veracruz.(In primo piano, al centro del dipinto, Rivera ha raffigurato Cortés; di fronte a lui, un mercante di schiavi e dietro di esso una meticcia con il figlioletto. I soldati sulla sinistra marchiano gli indigeni con la G, iniziale di guerra. In secondo piano, la natura distrutta dai conquistadores, teste di animali e prigionieri, al lavoro e impiccati. Il tutto [in alto a sinistra] "protetto" dalla croce e dagli evangelizzatori...)

Diego Rivera morì per un attacco cardiaco il 24 novembre 1957 a Coyoacán: contro le sue ultime volontà, venne sepolto alla Rotonda de los hombres Ilustres del Panteón civile di Dolores, Città del Messico.