Toltechi


MESSICO 1998

museoant2.jpg (37247 byte)Intorno all’800 d.C. si insediarono in Messico i Toltechi, che esercitarono una grande influenza politica e spirituale sulla civiltà messicana, al punto che, in tarda epoca azteca, qualsiasi popolo di cultura pre-azteca veniva designato col termine «tolteco». Intorno all’856 fondarono la loro leggendaria capitale Tollan (la città presso i giunchi), corrispondente all’odierna Tula, dove dal 977 al 999 governò il re-sacerdote Ca Acatl, accolto poi nel pantheon azteco con il nome di Quetzalcoatl (serpente piumato verde); è da notare che, in epoca più tarda (secoli XIII-XIV), gli Aztechi attribuivano il titolo onorifico di Quetzalcoatl ai loro più alti sacerdoti.

Secondo la leggenda azteca, il re Ca Acatl avrebbe lasciato Tollan per emigrare verso il paese dell’aurora. I popoli del Messico attesero per secoli il suo ritorno e gli Aztechi, inizialmente, furono vittime della tragica identificazione di Quetzalcoatl con Cortés.

Al pari dei Teotihuacani, anche i Toltechi costruirono templi di forma piramidale; i più famosi sono il tempio di Kuculcan (chiamato El Castillo dagli Spagnoli), situato a Chichén Itzá, e il Tempio della stella del mattino di Tollan, dedicato anch'esso a  Quetzalcoatl. Questa divinità, chiamata anche Johualli Elcatl (notte e vento), veniva generalmente rappresentata in forma di serpente piumato, a simboleggiare il cielo, mentre l’aquila e il giaguaro erano simboli della guerra; il trono del giaguaro era considerato la sede del dio del sole.