I taraschi, avi degli odierni purépecha che vivono intorno al Lago Pátzcuaro e nelle zone a ovest, comparvero nella regione del lago intorno al XIV secolo. Forse in origine erano barbari chichimechì dei nord, ma la loro lingua non ha alcun legame con altri idiomi, sebbene alcuni linguisti abbiano teorizzato un collegarnento con varie altre lingue tra cui lo zuni, parlato nel sud-ovest dell'America, e il quechua peruviano. Gli spagnoli a quanto pare iniziarono a chiamarli tarascos perché gli indios usavano spesso una parola che assomigliava al termine tarasco. Pàtzcuaro fu la capitale dei taraschi probabilmmente dal 1325 al 1400, poi alla morte del re Tariàcuri lo stato tarasco diventò una lega di tre regioni che oltre a Pàtzcuaro comprendeva Tzintzuntzan e Ihuatzio, situate sulla sponda orientale del lago. La lega respinse gli attacchi degli Atzechi, ma nel 1522 fecero la prima comparsa gli spagnoli che, accolti in modo amichevole, tornarono nel 1529 guidati da Nuno de Guzman, il conquistador dalla crudeltà leggendaria.