Massimiliano d’Asburgo


MESSICO 1998

massimiliano.jpg (49122 byte)L’arciduca austriaco Massimiliano (Schönbrunn 1832-Querétaro 1867) divenne imperatore del Messico nel 1864.
Negli anni della sua giovinezza, Massimiliano, fratello dell’imperatore austriaco Francesco Giuseppe, servì l’impero della sua famiglia come ufficiale della Marina e governatore del Lombardo-Veneto (1857-59). Nel 1857 sposò Carlotta, figlia di Leopoldo I, re del Belgio, e con essa compì un lungo viaggio nell’America Meridionale venendo in contatto con elementi conservatori messicani.
Nel 1862 i francesi invasero il Messico, sperando di fondarvi un impero.
I conservatori messicani offrirono a Massimiliano la corona di imperatore del Messico e Napoleone III lo convinse ad accettarla; nel 1864 Massimiliano e Carlotta arrivarono in Messico.
I conservatori volevano che Massimiliano annullasse le riforme liberali del governo di Benito Juárez, ma egli preferì seguire una linea di governo moderata che gli inimicò molti suoi sostenitori conservatori. Dal canto loro, anche i liberali gli si opposero con forza poiché il suo impero era stato creato dagli invasori francesi.
Quando Napoleone III ritirò l’esercito francese nel 1867, Massimiliano dapprima si preparò alla partenza, ma in seguito fu persuaso a rimanere e a lottare per conservare la corona. Le forze imperiali furono tuttavia travolte dagli eserciti liberali e Massimiliano fu catturato e fucilato vicino a Querétaro. Aveva scritto le sue memorie nel 1865.