L'esame delle tabelle informative generali relative al numero di argomenti e al numero di contatti presenti all'interno del FORUM mi portano a formulare quattro significative considerazioni inerenti la linea editoriale della testata e l'approccio comunicativo dell'utenza: 1. Il giornale dedica particolare attenzione alla componente scientifica e tecnologica, proponendo 12 tematiche di discussione nella categoria "Technology" e 19 tematiche nella categoria "Science". È il segno di una linea editoriale poco propensa a utilitaristiche divagazioni di gossip e informazione leggera. Figura 1 : come si evince dalla tabella "Technology" e "Science" sono le categorie con il numero maggiore di tematiche di discussione. 2. In piena sintonia con quanto sostenuto in punto 1 il giornale predilige anche nel FORUM tematiche relative alla Politica, alla Scienza e alla Salute dei cittadini piuttosto che tematiche di informazione leggera (Vedi Figura 1: Rapporto tra "Health" e "Living"). 3. L'utente manifesta la necessità di un contatto diretto con la redazione del giornale. Osservando il numero di messaggi nelle varie categorie emerge una predilezione per la categoria "Opinion", nella quale l'utente si riferisce direttamente all'autore di uno o più editoriali. Figura 2 : rispetto alla media di contatti per le altre categorie, il numero dei messaggi registrati all'interno della categoria "Opinion" è molto elevato. 4. Sulla base dello stesso parametro di valutazione, gli utenti del FORUM del "New York Times" sembrano dare poco rilievo alla dimensione della località. Il numero di messaggi inviati nella sottocategoria "New York", presente all'interno della categoria "News Forums", è molto esiguo. Figura 3 : se si effettua un confronto con i dati emersi nella figura 2 ci si può facilmente rendere conto dello scarso interesse dato alla categoria "New York". Una volta evidenziati alcuni aspetti emergenti da una valutazione generale intendo ora soffermarmi sui dati raccolti durante un periodo specifico relativamente al FORUM della testata.
PREMESSE METODOLOGICHE Il campionamento comprende la messaggistica raccolta nell'arco di 15 giorni dal 20 Agosto 2001 al 3 Settembre 2001. È da notare che l'osservazione e il monitoraggio del FORUM è iniziato nel Gennaio 2001 ma, causa l'ampiezza della casistica e la necessità di aggiornamento, si è ritenuto restringere la fascia temporale ed effettuare una valutazione sul segmento di messaggistica più recente. In piena sintonia con l'approccio di ricerca fin qui perseguito si è scelto di concentrare l'osservazione sui FORUM scaturiti dalla proposta di due tematiche, una di informazione "leggera" e una di politica e interesse nazionale. Le tematiche in questione sono: 1)"Dining In: Cooking and Recipes": l'argomento appartiene alla macrocategoria "Living" ed è in riferimento ad una serie di editoriali apparsi sul quotidiano in un arco di tempo molto ampio. Figura 4: l'immagine riporta la videata apparsa una volta entrati nella categoria "Living". Elenco aggiornato al 03/09/2001. In Internet, URL: http://forums.nytimes.com/webin/WebX?14@73.MvfQaWUiua7^2542710@.eea19c5 Nel periodo di campionamento sono arrivati al "New York Times Digital" 26 messaggi da 20 distinte persone. Il primo messaggio è giunto alle 23:47 del 20 Agosto e l'ultimo alle 10:45 del 3 Settembre. 15 messaggi sono stati inviati dopo le ore 12, 11 prima. 2)"Legalizing Illegal Immigrants": l'argomento appartiene alla macrocategoria "Politics" ed è in riferimento ad uno dei problemi più attuali della società americana. Non esiste un articolo di origine ma più articoli sulla tematica apparsi nel quotidiano. Figura 5: la figura illustra l'elenco di tematiche nella categoria "Politics" aggiornato al 03/09/2001. In Internet, URL: http://forums.nytimes.com/webin/WebX?14@75.CpxxaV1Ouyd^2344717@.f222781 Nel periodo di campionamento sono arrivati 138 messaggi da 29 individui distinti. Il primo messaggio è giunto alle 4:54 del 20 Agosto, l'ultimo alle 9:29 del 3 Settembre. 45 Messaggi sono stati inviati prima delle ore 12, 93 dopo le ore 12, moltissimi nella fascia pomeridiana. Un solo individuo (fetuciniconalio) ha partecipato ad entrambi i FORUM.
CONFRONTO FRA LE DUE CATEGORIE Il numero di messaggi ricevuti in relazione alle due tematiche sembrerebbe confermare un maggiore interesse per l'argomento politico legato al coinvolgimento umano. Un'analisi più attenta e rigorosa mette in evidenza, però, un elemento contrastante. Se infatti osserviamo il rapporto tra messaggi inviati e mittenti del singolo messaggio (26-20, 138-29) scopriamo che nel primo caso si ha 1,3 messaggi per mittente e nel secondo 4,75 messaggi per mittente. Ciò è sintomatico di un maggiore coinvolgimento personale ed umano della tematica politica esaminata e di un maggiore interesse collettivo per la tematica di informazione leggera. L'ipotesi è corroborata dalla natura stessa dei messaggi e dal fatto che l'unico utente in comune (fetuciniconalio) ha inviato un solo messaggio nel FORUM di "Dining In" e 12 messaggi in quello relativo all'argomento "Legalizing Illegal Immigrants". In entrambe le categorie di osservazione prevale la fruizione pomeridiana e serale.
VALUTAZIONI SULLE MODALITÀ COMUNICATIVE E IMPLICAZIONI SOCIALI ALL'INTERNO DEL FORUM In base alla raccolta dati è possibile asserire che la comunicazione che si attua all'interno di un FORUM telematico, qui inteso in funzione rappresentativa, può mostrare caratteristiche di partecipazione e coinvolgimento assolutamente inaspettate per un medium non in presenza. La scelta del nome con il quale inviare il proprio messaggio di posta elettronica è un primo indizio di identificazione sociale ed emotiva o di distacco. Figura 6: l'immagine illustra la e-mail inviata da conquistadore al FORUM sulla tematica "Legalizing Illegal Immigrants". In questo caso il nome è in perfetta sintonia con lo status sociale e il tono critico e risoluto del messaggio stesso. Il nickname esprime la personalità e le ideologie politiche del mittente meglio di qualsiasi altro espediente tecnico. In altri contesti il nome può corrispondere al desiderio di emulazione o aperta condivisione di modelli e stereotipi sociali. Figura 7: il segmento di messaggistica è tratto dalla categoria "Legalizing Illegal Immigrants". "Bloody" prima di "niall" avrebbe potuto far pensare ad un individuo e ad una personalità violenta ed aggressiva. In realtà, per quanto possiamo saperne, è direttamente legato ad un gruppo musicale nel quale, probabilmente, l'utente si riconosce. Il nome può, in alcuni casi, deviare da una corretta conoscenza della persona: Figura 8: la scelta del nome pakistani5 non corrisponde alla nazionalità del mittente. C'è infine la casistica relativa agli individui che non intendono far trasparire dal nome tratti della loro personalità o semplicemente identità. Figura 9: il nome scelto dall'utente nella categoria "Legalizing Illegal Immigrants" è assolutamente impermeabile a qualsiasi tipo di interpretazione. È opportuno, ora, rilevare le modalità comunicative che concernono l'espressione della componente emozionale all'interno del FORUM. Da un'analisi della fenomenologia presa in esame si evince che anche un argomento di scarso coinvolgimento umano come quello rappresentato dalla categoria "Dining In: Cooking and Recipes" può produrre prese di posizione nette e definite. Osserviamo lo scambio di messaggi tra due utenti (madcoweater e jenrosenb) all'interno del FORUM sopra citato: Figura 10: l'ultima asserzione di madcoweater è una critica al comportamento di jenrosenb all'interno del FORUM. Figura 11: messaggio di risposta di jenrosenb. La frase di risposta è un commento estremamente ironico sulla precedente e-mail di madcoweater. Il messaggio di risposta di jenrosenb ci consente di sottolineare tre aspetti riguardanti la comunicazione all'interno di un FORUM telematico: § la modalità di risposta si esercita automaticamente con la ripetizione del messaggio al quale si intende riferirsi; § uno degli strumenti di espressione di coinvolgimento personale è l'ironia. § La lingua utilizzata dagli utenti è essenziale e diretta. L'ironia e la giocosità nei messaggi si esercita anche in relazione a tematiche più impegnative e ricche di implicazioni sociali: Figura 12: messaggio tratto dal FORUM sul tema "Legalizing Illegal Immigrants". Esistono, poi, altre modalità in grado di sostituire i limiti gestuali, mimici e prossemici della comunicazione mediata dal computer. Figura 13: il messaggio è scritto interamente in maiuscolo. L'utente yobuddz01 utilizza il maiuscolo per rispondere ad un altro messaggio sulla tematica 2. Il maiuscolo, nella comunicazione in Rete, corrisponde all'urlato. Il maiuscolo può essere poi ingrandito e sottolineato nei casi in cui l'utente scelga un tono ipercritico e particolarmente aggressivo. Figura 14: in questo caso l'utente va oltre i limiti indicati dalle netiquettes. Una tale fenomenologia non rientra nei limiti indicati dalle netiquettes. Non a caso, il messaggio sopra presentato è l'ultimo inviato da mufti_reich al FORUM. Ciò fa supporre che sia stato espulso dal gruppo di discussione. A dimostrazione del fatto che la comunicazione virtuale all'interno di un FORUM telematico non è affatto asettica e distaccata è possibile citare due altri fattori significativi: § la precisione e accuratezza statistica con le quali viene affrontato il tema; § la lunghezza dei messaggi, spesso sintomatica di un particolare impegno e dedizione da parte degli utenti. Figura 15: l'immagine presenta solo una parte del messaggio inviato da srnicholas al FORUM della tematica 2. Emerge già da questo segmento una particolare precisione nelle risposte fornite all'utente chrisjean. Il messaggio successivo mostra un considerevole impegno propositivo da parte dell'utente chasstevenson. L'espressione tra parentesi "emphasis added" indica la volontà di chasstevenson di sottolineare i punti più significativi per una corretta cooperazione multietnica: Figura 16: il messaggio, molto lungo ed elaborato, denota una particolare impegno anche propositivo da parte dell'utente. La comunicazione mediata dal computer - come già sottolineato più volte - è in grado di superare agevolmente i limiti gestuali, mimici e prossemici secondo gli schemi indicati in Capitolo 5. La trasmissione di una determinata condizione emotiva può passare attraverso l'emoticon o, più semplicemente, faccina. Figura 17: i due punti, il trattino e la parentesi, se osservati in senso orizzontale esprimono un particolare stato d'animo. L'utente panafilm non ha bisogno di parole per trasmettere la sua reazione ma può servirsi degli strumenti messi a disposizione dalla tastiera.
CONCLUSIONI Il FORUM telematico si configura come uno spazio sociale vero e proprio, all'interno del quale si consumano attriti, forme di solidarietà, condivisioni ideologiche. La comunicazione che vi si attua sopperisce in tutti i modi alle carenze epistemologiche del medium, favorendo la fedele e, in alcuni casi, ancora più efficace riproduzione delle interazioni in presenza. Mentre nella interazione faccia a faccia il messaggio può essere veicolato in maniera ambigua, poiché l'interlocutore è spinto ad interpretarlo aprioristicamente, l'efficacia della comunicazione mediata dal computer può essere garantita solo da strumenti diretti: il tono del messaggio, il maiuscolo per l'urlato, l'emoticon ecc. La trappola virtuale sta nella possibilità di presentare in Rete personalità distinte e non veritiere, ma anche questo fenomeno si verifica in base alle finalità comunicative e pragmatiche dell'utente. Il FORUM telematico e tutte le forme di comunicazione sincrona e asincrona che le nuove tecnologie consentono possono diventare un ottimo strumento di monitoraggio sociale o, addirittura, di ampliamento e miglioramento delle istituzioni democratiche. Il perseguimento di un tale piano progettuale dipende dall'estensione del mezzo tecnologico a fasce sempre più vaste di popolazione, da una rigorosa regolamentazione delle pratiche fruitive e dall'utilizzo stesso da parte dell'utenza. N.B.: tutte le immagini sono state riportate in originale tramite scanner dal sito Internet, URL: http://forum.nytimes.com . La raccolta dati è inclusa integralmente nel supporto tecnico allegato.